Venerdì 11 giugno manifestazione all Regione lazio ore 10 CONTRO AUTOSTRADA. |
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COMUNICATO STAMPA
Oggetto: Manifestazione alla Regione Lazio
Nonostante i Comitati uniti contro le nocività e le devastazioni ambientali del Lazio avessero avvertito l'Amministrazione regionale di Renata Polverini dell'organizzazione d'una manifestazione unitaria dei movimenti del Lazio, pubblicamente indetta già da un mese per oggi, 11 giugno 2010 e finalizzata all'apertura d'una vertenza per la moratoria ed il ritiro di tutti i progetti ritenuti nocivi e devastanti;
nonostante le numerose adesioni raccolte a favore di tale manifestazione, tra cui il Forum dei Comitati per l'acqua pubblica, la Rete Regionale Rifiuti del Lazio, sindacati di base nonché numerosi piccoli comitati ed associazioni territoriali;
nonostante i rappresentanti di tutti questi Comitati, con centinaia di cittadini presenti davanti al palazzo della Regione Lazio, fossero giunti da tutto il territorio regionale con sacrificio personale e benché fosse, oggi, un giorno lavorativo;
nonostante l'attesa dei manifestanti per essere ricevuti almeno dagli Assessori interessati (Mobilità , Ambiente, delegato ai rifiuti), vista l'assenza del Presidente Polverini, si sia protratta dalle ore 10 fino alle 13;
dalla Regione Lazio è giunta l'offerta, a dir poco offensiva, di un breve, formale incontro col Capo di Gabinetto dell'Assessorato all'Ambiente regionale...
I Comitati uniti contro le nocività e le devastazioni ambientali del Lazio, nel ribadire la legittimità della propria lotta sui vari martoriati territori, riaffermano l'intenzione di proseguire e rilanciare una grande vertenza regionale per la moratoria ed il ritiro di tutti i progetti ritenuti nocivi e devastanti, a fianco delle popolazioni, per la tutela dell'ambiente, della salute e della mobilità sostenibile, fino al raggiungimento degli obiettivi.
Roma, 11 giugno 2010
Assemblea permanente NO FLY Ciampino, Comitato Fiumicino Resiste NO AL PORTO,
Comitato NO COKE Alto Lazio, Comitato NO CORRIDOIO ROMA-LATINA,
Comitato RISANAMENTO AMBIENTALE Guidonia, Rete dei Cittadini NO TURBOGAS Aprilia,
Coordinamento CONTRO L'INCENERITORE d'Albano, Rete per la TUTELA della VALLE DEL SACCO, Comitato FUORI PISTA Fiumicino.
IL COMITATO NO CORRIDOIO ROMA-LATINA
CON I movimenti UNITI DEL LAZIO AprE una sola, grande vertenza contro la regione lazio
per la moratoria e il ritiro di tutti i progetti nocivi e devastanti
Storace, Marrazzo e ora la Polverini, con l’autostrada denominata Corridoio Intermodale Roma-Latina e/o il Corridoio Meridionale Tirrenico Roma-Formia, senza alcun coinvolgimento e partecipazione delle Comunità locali, ieri come oggi, vogliono devastare il territorio, far pagare costi altissimi alla collettività per un’opera inutile.
L’inutilità dell’autostrada è determinata dalla totale assenza di soluzioni per l’accesso e l’uscita a/da Roma, i pendolari continueranno a fare file interminabili perché il tappo rimarrà inesorabile, anzi, i tempi di attesa sono aumentati con l’apertura del mega Centro Commerciale EUROMA2 (+ 4.000 auto private)! Considerando la futura “Cinecittà World” di Castel Romano che dovrebbe accogliere più di tre milioni di visitatori l’anno, arriviamo al blocco totale del traffico e a un ulteriore danneggiamento dei pendolari.
Se si vuole rispondere a quel 70% di traffico pendolare che tutti giorni rimane bloccato per ore sull’attuale Pontina ed evitare la perdita di vite umane (14 nel 2008 e 7 nel 2009), la soluzione proposta dal nostro Comitato e dalle comunità locali risiede nella riduzione dei flussi delle auto private con la cura del ferro, per questo proponiamo:
· il potenziamento e miglioramento delle linee ferroviarie Roma-Latina e Nettuno-Campoleone;
· la costruzione della metropolitana leggera Roma-Pomezia-Ardea;
· i parcheggi di scambio;
· l’adeguamento in sicurezza di tutta la Pontina;
· la tutela del Parco di Decima-Malafede e della vocazione agricola dell’agro romano e pontino.
Tutto ciò equivale a minore costi, minore impatto ambientale, più trasparenza, efficacia ed efficienza.
In questi anni abbiamo praticato l’autodifesa delle popolazioni contro le istituzioni locali e nazionale che hanno imposto con arroganza e autorità : la TAV, gli impianti dannosi e costosi (gassificatori, inceneritori, discariche, elettrosmog, centrali nucleari e a carbone), le grandi opere autostradali, portuali e aeroportuali, la cementificazione del territorio, la privatizzazione dei servizi sociali e dei beni naturali.
La risposta non si è fatta attendere, i Comitati in maniera autorganizzata e i cittadini che lottano in prima persona, si sono mobilitati contro le multinazionali che si nascondono dietro ogni grande opera: ENEL, ENI, COLARI, CALTAGIRONE, AMA, ACEA, SORGENIA, IMPREGILO, ANSALDO, TODINI, BENETTON...
Le nostre lotte non sono solo in difesa della nostra salute, dell'ambiente, per una mobilità sostenibile, ma anche per restituire il potere decisionale sui territori ai cittadini che vi abitano.
La volontà popolare deve essere rispettata, nulla deve essere deciso sulla nostra testa!
MANIFESTAZIONE UNITARIA
DEI MOVIMENTI DEL LAZIO
Venerdì 11 Giugno 2010, ore 10.00 in piazza Rosa Raimondi Garibaldi (Roma), sotto la sede della Regione Lazio
Assemblea permanente NO FLY Ciampino, Comitato Fiumicino Resiste NO AL PORTO, Comitato NO COKE Alto Lazio, Comitato NO CORRIDOIO ROMA-LATINA, Comitato RISANAMENTO AMBIENTALE Guidonia, Coordinamento CONTRO L'INCENERITORE d'Albano, Rete dei Cittadini NO TURBOGAS Aprilia, Rete per la TUTELA della VALLE DEL SACCO
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