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Ferrovia dismessa sulla costiera abbruzzese tra Ortona e Vasto, approvato il progetto Ciclabile. PDF Stampa E-mail
Lunedì 23 Febbraio 2009 09:01
Dalla Provincia di Chieti

 
Pista ciclabile su ferrovia dismessa lungo la costa abruzzese

Completato il progetto preliminare della pista ciclopedonale da realizzarsi sul tracciato della ferrovia dismessa sulla costa abruzzese, nel tratto lungo il mare tra Ortona e Vasto, la Provincia di Chieti fa il punto della situazione nel convegno "Via verde sulla costa teatina" che si terrà venerdì 27 febbraio a Ortona (ore 17,30 sala Eden).

Ai lavori, che saranno aperti dal Presidente della Provincia di Chieti, sen. Tommaso Coletti, interverrà Claudio Pedroni, consigliere nazionale FIAB e responsabile del progetto di Rete ciclabile nazionale Bicitalia® e l'arch. Alessandro Cipressi dell'Ufficio Urbanistico dell'Amministrazione provinciale. All'iniziativa prenderanno parte, inoltre, i sindaci dei Comuni interessati al tracciato, che rientra in un pacchetto di iniziative più ambiziose per promuovere la mobilità sostenibile e l'ecoturismo all'interno del Progetto di Rigenerazione territoriale della costa teatina.

Claudio Pedroni dichiara: "La pista ciclopedonale da realizzarsi sul sedime ferroviario in disuso diventa a pieno titolo un tratto della "Ciclovia Adriatica", itinerario nazionale n. 6 del progetto Bicitalia. Il percorso è di assoluto pregio considerato che la fascia costiera in questione, stretta tra il mare, la statale e l'autostrada non offre alternative valide per una percorribilità ciclistica di lunga percorrenza, tale da unire la costa romagnola ai percorsi ciclabili pianificati della Puglia con il progetto CYRONMED".

Il percorso della Via Verde della Costa teatina interessa i nove comuni del tratto costiero che va da Ortona a Vasto andando a ricongiungersi ad entrambe le estremità con le piste già realizzate dai Comuni di San Salvo e Francavilla sempre con il contributo della Provincia.

I primi tre lotti sono stati già inseriti dalla Provincia nel Programma Triennale delle Opere Pubbliche 2009-2011, ma ora servono le risorse richieste alla Regione Abruzzo.
L'opera nel suo complesso è stata suddivisa in otto lotti autonomi proprio per agevolare una realizzazione a tratti più facile da gestire sotto il profilo finanziario. La stessa Provincia di Chieti è pronta a fare un ulteriore grande sforzo per contribuire anche autonomamente a dar vita a una parte dell'intero percorso.
Ultimo aggiornamento Martedì 26 Maggio 2009 12:45