Riapre Ufficio Bici a Torino Richieste degli amministratori di condominio per rastrelliere 3.800 già |
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Venerdì 20 Febbraio 2009 09:10 |
Il nuovo Ufficio Biciclette di Torino Torino: i ciclisti sono aumentati. Anzi, per la precisione sono cresciuti gli spostamenti urbani in sella alle due ruote. Dall’8 al 12 per cento. «Sarà per colpa della crisi, o appunto perchè la città ora dispone di oltre 160 chilometri di corsie protette - spiega l’assessore all’Ambiente Domenico Mangone - ma siamo di fronte ad un fenomeno in netta crescita».
Ed ecco spiegato il motivo per cui la Città ha deciso di riaprire quell’ Ufficio Biciclette che aveva chiuso qualche anno fa per motivi di bilancio: «Non che adesso navighiamo nell’oro - aggiunge l’assessore - ma riceviamo troppe richieste di aiuto e collaborazione. Non possiamo non dedicare un ufficio particolare a questo fenomeno». Dunque fra pochi giorni aprirà questo ufficio (numero verde 800- 018235) in via Corte d’Appello e sarà diretto da Gabriella Bianciardi che sarà affiancata da una consulta per i diritti-doveri dei ciclisti con il coinvolgimento delle tante associazioni di ciclisti che esistono in città .
Sempre a Torino scadrà a breve il bando per il bike-sharing. La prima gara era andata deserta per mancanza di interesse da parte degli operatori dipesa dalla scarsa superficie degli spazi pubblicitari messi a disposizione nelle stazioni di noleggio, fondamentali per ripagarli dei costi di gestione del servizio (la concessione dura 12 anni). Il nuovo bando prevede che, a parità di numero di stazioni (116, con la prospettiva di estenderle a 130), i metri quadrati per le inserzioni pubblicitarie passino da 2 fino ad un massimo di 12.
La divisione Ambiente ha anche messo a punto un vademecum destinato ai ciclisti e continuano da parte degli amministratori di condominio, le richieste per l’installazione di rastrelliere per le biciclette (il Comune ne ha già distribuite 3800). |
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Ultimo aggiornamento Martedì 26 Maggio 2009 12:44 |