n.26 - 23 luglio 2010
Newsletter Legambiente Lazio

A cura dell'Ufficio stampa di Legambiente Lazio

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Prossimi appuntamenti

Sabato 31 luglio 2010
Sta arrivando la Goletta Verde
Stop a inquinamento, petrolio, cemento e nucleare. Via libera a rinnovabili, sostenibilità, a un mare pulito e di pace. Sono le parole chiave che viaggiano a bordo di Goletta Verde 2010, per il venticinquesimo anno consecutivo a vele spiegate per liberare il mare e le coste dall’inquinamento e dalle illegalità. Ogni tappa -quelle nel Lazio sono previste sabato 31 luglio a Sabaudia (Lt) e domenica primo agosto a Montalto (Vt)- sarà un'occasione per ribadire un deciso No al ritorno del nucleare nel nostro Paese. Naturalmente non mancherà il monitoraggio della qualità delle acque, alla luce però della nuova direttiva europea sulla balneazione recepita dall’Italia che ha reso più permissivi i canoni che determinano la balneabilità. Un grave passo indietro che si aggiunge a un deficit storico dell’Italia in tema di depurazione. Infine un appello: aiutiamo la Goletta a scovare le situazioni che mettono in pericolo l'integrità del nostro mare.
Se avvistate situazioni a rischio inquinamento lanciate un SOS, scrivendo una mail a Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo. o inviando un sms al numero 346/0080726.

Domenica primo agosto 2010
FestAmbiente a Monte San Biagio
Domenica primo agosto appuntamento con “FestAmbiente” a Monte San Biagio (Lt). Questo il programma completo dell'iniziativa promossa dal Circolo Legambiente “Serra Andresone”: alle 12, in piazza Vittorio Emanuele (centro storico) premiazione del concorso “Il vicolo più bello” con le “artiste di strada”. Nel pomeriggio, alle 17.30, passeggiata guidata agli alberi monumentali della Sughereta di Villa San Vito e, alle 18.30, incontro “I Beni Comuni: acqua, sole e...”. Alle 20.30, concerto acustico dei “Briganti di frontiera”. Inoltre: esposizioni, giochi per bambini, ristorazione e astronomia.
Per informazioni: Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo.


Cosa abbiamo fatto

Martedì 13 luglio 2010
Una passeggiata contro il degrado di Villa Ada
Le Ville storiche, i giardini, i parchi di Roma sono un patrimonio inestimabile, hanno bisogno di più attenzione, è un problema che viene da lontano e sta esplodendo in questa fase di scarse risorse, ma la risposta non può essere la mercificazione del verde pubblico. Lo abbiamo riaffermato partecipando alla passeggiata di sensibilizzazione e protesta “Occhi aperti su Villa Ada”, promossa dall'Associazione Amici di Villa Ada con la presentazione della mappa del degrado. Sempre in difesa di questo importante parco romano abbiamo prima denunciato la presenza di una discarica con resti di amianto e poi lo “scippo” di una fetta del parco che è stato abusivamente inglobato nel cantiere per la realizzazione di una villetta dell'imprenditrice Luisa Todini.

Mercoledì 14 luglio 2010
Solidali con i cittadini “bombardati” da Radio Vaticana
Legambiente ha espresso solidarietà ai cittadini che hanno visto persone care ammalarsi e morire per elettrosmog. La nuova perizia di un autorevolissimo gruppo di studiosi dell'Istituto Nazionale dei Tumori di Milano è terrificante: in un enorme raggio fino a 12 chilometri dalle antenne di Radio Vaticana è provato un eccesso di rischio di morte per tumore emolinfopoietico e per il rischio infantile relativo a leucemia e linfoma non Hodgkin, per esposizione residenziale di lunga durata. I dati parlano chiaro e la loro gravità è tale che s'impongono interventi urgenti senza tergiversare ulteriormente. Dopo anni nei quali nemmeno più il monitoraggio delle emissioni è stato continuato, smantellando la rete di centraline che era stata creata, bisogna fermare questa strage eliminando quelle antenne: nel 2010 ci sono tecnologie tali che prevedere quella concentrazione territoriale non ha alcun senso.

Venerdì 16 luglio 2010
Scia di liquami e rifiuti sul Litorale Nord
Dopo le numerose segnalazioni di quella che è stata chiamata la “scia di liquami e rifiuti” identificata sul Litorale a Nord della Capitale, Legambiente è intervenuta per chiedere ai sindaci l'istituzione di divieti temporanei di balneazione e sollecitare l'immediato avvio della pulizia del mare con imbarcazioni antinquinamento e squadre di protezione civile. Un intervento urgente, in attesa che le indagini identifichino le responsabilità di un così grave inquinamento, per garantire la sicurezza e la salute dei bagnanti e degli operatori.

Lunedì 19 luglio 2010
Grande mobilitazione per referendum difesa acqua pubblica
Sono state consegnate alla Corte di Cassazione oltre un milione e 400 mila firme per i tre quesiti referendari contro la privatizzazione dell'acqua, firme che sono frutto di una bellissima partecipazione popolare. Legambiente nel Lazio ha raccolto da sola in questi tre mesi oltre 6.000 firme, alle quali se ne aggiungono almeno altrettante raccolte in occasioni condivise con altre associazioni del vasto Comitato promotore. Con l'occasione Legambiente ha ricordato le fallimentari conseguenze della già sperimentata gestione privata del servizio idrico nel Lazio, in situazioni dove per altro la maggioranza è rimasta pubblica ma nelle quali hanno finito sempre per prevalere le logiche della ricerca di profitto. Il risultato? Scarsi o nulli miglioramenti della qualità della risorsa e del servizio, piani e progetti continuamente disattesi o rimandati nel tempo, aumenti vertiginosi delle tariffe e sospensione dell'erogazione. A Frosinone, l'arrivo di Acea Ato 5 non ha risolto la mancanza di acqua a Sora e nella Valle del Liri, né la pessima qualità della depurazione. In provincia di Latina, con la multinazionale francese Veolia coinvolta nella gestione dell’acqua, i costi per i cittadini sono aumentati anche del 300%. A Roma ora si profila la privatizzazione di Acea, con la maggioranza del Consiglio comunale capitolino che, senza attendere le scadenze del Decreto Ronchi, ha già approvato una mozione che prevede in sostanza la cessione del 21% delle quote comunali della società. In generale sono disastrosi i dati sul servizio idrico, con perdite di rete che rimangono al 55% a Latina, al 54% a Rieti, al 48% a Frosinone e al 25% a Roma, mentre i consumi hanno sfondato i 236 litri per abitante al giorno nella Capitale, i 226 a Viterbo e i 164 a Rieti (“Ecosistema urbano”). Il 21% degli scarichi civili non è allacciato alle fogne, mentre il 29,5% non è sottoposto a depurazione. Debole infine il controllo pubblico: le conferenze delle Province e dei Sindaci spesso si sono limitate ad approvare i bilanci piuttosto che a compiere azione di verifica; non sono state istituite tutte le consulte dei cittadini; il garante regionale del servizio ha lavorato bene ma è stato messo in condizione di incidere poco.


Notizie dai Circoli

Tutta l'estate
Tanti Campi di volontariato attivo
Sia in Italia che all'estero
Grandi, piccoli e famiglie. Al mare o in montagna, sulle isole o sulla terraferma, in un luogo d’arte o in un’area protetta, in Italia o all’estero, i campi estivi di Legambiente aspettano volontari. Centinaia di mete e di progetti per passare un’estate diversa, immersi nella natura e con una missione: voler bene all’ambiente! I campi di Legambiente sono un modo diverso per fare vacanza, un’esperienza unica dove è forte il contatto con la natura e facile fare amicizia. Solo lo scorso anno sono stati oltre 3.500 i volontari impegnati in tantissime attività utili, che permettono di socializzare e al tempo stesso salvaguardare l’ambiente e preservare parti di preziosi territori. Nei campi poi si cerca di vivere all’insegna della sostenibilità, di produrre meno rifiuti, differenziarli, risparmiare gli sprechi dell’acqua e di energia. Piccoli e grandi accorgimenti, nell’interesse generale, che ognuno potrà poi applicare anche a casa quotidianamente. I campi di volontariato sono aperti ai cittadini di tutte le età, di qualunque estrazione socio-economica e provenienza culturale, e non richiedono particolari competenze, a eccezione dei campi subacquei, per i quali è richiesto il brevetto, e dei campi internazionali, per cui è necessaria la conoscenza dell’inglese. Coordinati da un responsabile, i volontari condividono, nei 10-15 giorni di durata del campo, un’esperienza coinvolgente, lavorando sei ore al giorno (6 giorni a settimana) e dedicando il tempo libero all’esplorazione del territorio ospitante, godendo dei saperi e dei sapori locali. Per prenotare un campo di volontariato si può fare richiesta ai numeri: 06/86268323-4-5-6, attivi dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 18.
Per ricevere l’elenco dei campi disponibili scrivere a: Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo.


Progetti

Osservatorio Ambiente e Legalità
Inviate le vostre segnalazioni e le vostre denunce al numero verde gratuito 800-911856 dell'Osservatorio Ambiente e Legalità, istituito dall'assessorato regionale all'Ambiente, su progetto di Legambiente Lazio, per raccogliere, coordinare, elaborare e fornire dati sugli illeciti ambientali per rendere più efficace ed efficiente la programmazione e l’attuazione delle politiche ambientali sul territorio regionale. Potete chiamare dal lunedì al venerdì, dalle 10 alle 18. È comunque sempre attivo un servizio di segreteria telefonica.


Petizioni

Basta con i sacchetti di plastica
I sacchetti di plastica che vengono utilizzati nei negozi e nei supermercati costituiscono un grave problema di inquinamento ambientale diffuso in tutto il mondo. Ogni anno, a causa dei sacchetti dispersi dell’ambiente, muoiono migliaia di pesci, balene, delfini e altri animali. Legambiente lancia una petizione per dire “Stop ai sacchetti di plastica”, in nome del rispetto per le specie viventi, per il paesaggio e per la bellezza, per l'ambiente dell'Italia e del Pianeta. La petizione si rivolge, inoltre, agli esercizi commerciali perché trovino nuove soluzioni e chiede al Ministro dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare di impegnarsi a non prorogare ulteriormente il divieto di commercializzazione di sacchi non biodegradabili, non rispondenti ai criteri fissati dalla norma comunitaria EN 13432, oltre il 31 dicembre 2010.
Per firmare vai al sito www.petizionionline.it/petizione/stop-ai-sacchetti-di-plastica/1558


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Iscriviti e fai iscrivere i tuoi amici
Per iscriverti a Legambiente puoi recarti presso il Circolo più vicino a te (trovi la lista sul nostro sito oppure contattaci, te lo segnaleremo noi) oppure puoi venire presso la nostra sede regionale in orario di ufficio o effettuare un versamento sul c/c postale n.19856004 con causale: “Iscrizione 2010 a Legambiente”. Le quote associative sono: socio Ordinario (riceve “La Nuova Ecologia”) 30 euro; socio Junior (i nati dopo il 2001 ricevono un album per disegnare, quelli nati dal 1994 al 2001 ricevono “Jey”) 10 euro; socio Giovane (nati dal 1983 al 1993, ricevono “La Nuova Ecologia”) 15 euro; socio Scuola e Formazione (ricevono “La Nuova Ecologia” e “Formazione Ambiente)” 35 euro; socio Sostenitore (riceve “La Nuova Ecologia” e il volume Ambiente Italia) 80 euro; tessera Collettiva (ricevono “La Nuova Ecologia” e il volume Ambiente Italia) 100 euro.

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