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Roma la Città più Pericolosa Europea, Eurotes del 2009. PDF Stampa E-mail

 

L'annuale ricorrenza europea della settembrina settimana (16 - 22) per l'aria pulita,
in Italia è totalmente inefficace (se non peggiorativa delle condizioni dei pedoni).
13 ott 2008 ... Che Roma fosse trafficata, bhè, lo sapevamo. Ma non basta.
Secondo l'Ania, la fondazione per la sicurezza stradale, Roma sarebbe anche la ...»
Perdura la insicurezza dei pedoni: oggi più di ieri e domani sarà più di oggi.
In allegato è un articolo uscito ieri (riportato in calce).
Per quanto riguarda la richiamata "Sintesi dei Risultati" dell'inchiesta dell'ACI sugli attraversamenti pedonali
in 22 Paesi pan-europei, la trovate a questo link:
Il giornale Cinque Giorni, invece, lo potete scaricare dal link:
(sito: www.cinquegiorni.it ; cliccando, nella testata, sulla finestra "scarica"
si prende visione dell'intero giornale).
 
Uff. Stampa
Associazione Diritti Pedoni - ADP
cell. 3393484370
 
 
 
FOCUS - Sicurezza stradale
 
Il pericolo corre sulle strisce pedonali
 
Triste risultato
Secondo i dati dell’EuroTest effettuato nel 2009 in 31 città di 22 Paesi, Roma si è classificata penultima per il secondo anno consecutivo
 
            di Maurizio Ceccaioni
L’ennesimo decesso sulla strada avvenuto lo scorso giovedì in viale Tirreno, dove un anziano signore è rimasto vittima di un autocarro in uscita dal cantiere della B1, ha riacceso i riflettori sulla scarsa sicurezza stradale a Roma. «Stando al quotidiano bollettino di guerra che parla del sangue sulle nostre strade, tra illegalità diffusa e tollerata, segnaletica quasi inesistente e spesso male installata, questa non sarebbe stata una notizia» sostiene il presidente dell’Associazione Diritti dei Pedoni, Vito De Russis. Roma è una città dove il 56% della mobilità avviene con mezzi privati e solo per il 18,2% con il trasporto pubblico. Un Tpl di cui Cinque Giorni parla spesso, e non certo per i suoi meriti, viste le condizioni a cui sono soggetti i viaggiatori. Una città ‘precaria’ specie sull’applicazione delle regole per la convivenza civile, che secondo i risultati dell’ EuroTest (“Sintesi dei Risultati”, pag.4) effettuato nel 2009 dall’Aci in 31 principali città pan-europee in 22 Paesi, per il secondo anno consecutivo si è classificata penultima. A Roma hanno avuto “buono” solo 2 attraversamenti sui 10 del test. Ma scopriamo pure che in 21 dei 22 paesi i semafori pedonali sono a due colori: rosso/verde e si sta sviluppando l’installazione dei Timer con countdown per i due colori. Solo in Italia sono a 3 colori e i pedoni non riescono a regolarsi sulla durata dei tempi, con l’arancione che scatta subito.
«Solo nel 2008», dice De Russis, «a Roma sono state investite mortalmente 52 persone e 2.139 sono rimaste ferite. Di queste il 25% sulle strisce pedonali».
Una situazione emblematica la possiamo verificare attorno a piazza Capri, in IV Municipio. All’incrocio con via Pantelleria, a pochi metri dall’ultimo incidente mortale, è stato fatto da poco un attraversamento pedonale. Ma senza segnaletica verticale e dissuasori di velocità, necessari in quel tratto. A 20 metri da qui, ci sarebbero le strisce pedonali per l’ufficio Postale (ormai cancellate) e in via Montebianco (lunga circa 500 metri) mancano gli attraversamenti e il marciapiede (esclusi i primi 80 metri), con le auto messe sempre su ambo i lati. «Non è civile quel Paese che aspetta il morto per ‘darsi una mossa’», conclude De Russis, invitando l’Amministrazione a interviene subito per eliminare questi pericoli.