Lettera al Sindaco della Federazione Ciclistica Italiana Lazio sulla Sicurezza. |
LETTERA APERTA
Al Signor GIANNI ALEMANNO
Sindaco di Roma
LA MORTE DEI CICLISTI A ROMA e PROVINCIA
Signor Sindaco di Roma,le trasmettiamo la nostra rabbia per la Sua assenza nei
riguardi della ciclabilità turistico-sportiva.L’ultima morte,quella di un bravo ragazzo
che amava la bici ed aveva scelto di pedalare nell’ora migliore,quella della domenica
mattina,ci ha fatto piombare nell’angoscia più assoluta.
Quel botto improvviso,silenzioso e tenebroso come la pietra che scende improvvisa
dalla montagna,lo sentiamo sempre sulla nostra schiena.
Perchè non fa’ niente per noi?Più volte le abbiamo chiesto rispetto,non abbiamo mai negato all’Ufficio Bici del Comune e della Provincia,la nostra collaborazione per dare
sicurezza ai tanti appassionati romani e stranieri.Il mare di Roma ,i Castelli romani e la litoranea sono itinerari altamente frequentati dai ciclisti,la cui valenza turistica meriterebbe
un ben più attento interesse partendo da un progetto che senza dubbio non mancherà di
ricevere i fondi regionali ed europei.
A proposito di pista verso il mare:cosa aspetta a far partire i lavori per il prolungamento
della pista ciclabile verso Fiumicino visto che i soldi (Euro 1.750.000) per spianare i terreni
li ha in cassaforte?Naturalmente la vogliamo entro il 2011 ed in asfalto altrimenti la
maggioranza dei ciclisti continuera’ a rischiare la pelle sulla Colombo.
Ci auguriamo che lei si ravveda nei nostri confronti con azioni concrete partendo dall’usare
il “muscolo” contro i tanti automobilisti schiavi del telefonino e dell’sms in particolare.
Siamo stanchi di essere considerati un’optional della strada!
Distinti saluti
Gianfranco Di Pretoro
Federazione ciclistica italiana
Comitato regione Lazio
Incaricato per le piste ciclabili
Componente del Coordinamento Roma Ciclabile
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Roma 8 novembre 2010
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