Home Notizie sulla Ciclabilità Mamma 70 anni morta investita da un camion sulla propria bicicletta a Piazza Re di Roma.
Mamma 70 anni morta investita da un camion sulla propria bicicletta a Piazza Re di Roma. PDF Stampa E-mail
Venerdì 04 Febbraio 2011 13:17

 

Sgomento fra i Ciclisti Romani, è assurdo morire investiti da un camion a Roma in Bicicletta; l'Amministrazione Comunale dovrebbe Tutelare la Sicurezza dei Cittadini, quando convoca il Delegato alla Ciclabilità Assessore Marco Visconti, le Associazioni dei Ciclisti per fare approvare il Piano Quadro della Ciclabilità che è pronto dalla precedente Amministrazione; l'attuale, oltre ai proclami, GNENTE.
Le responsabilità ci sono o stanno soltanto a fare condoglianze ai Familiari, SIAMO STUFI e AVVILITI.
Maurizio Santoni

 

Carissimi,onore a questa donna straordinaria!!!!!.
Mi dispiace tanto che si è potuto fare poco per Lei.
Il camionista ha ripetuto la solita giustificazione "
non l'ho vista in tempo".Questo perchè stava facendo
altre cose invece di guidare con attenzione.E' vero,
sui mezzi c'è di tutto,forse anche le escort.
A casa mia la chiamano "DISTRAZIONE"
E' il nemico  vero del ciclista !!!!!!!
Due sono le cose:
a)basta con la bicicletta sulle strade aperte al traffico motorizzato
b)dobbiamo pretendere con forza lo spazio che meritiamo
visto che non disturbiamo con rumori molesti,visto risparmiamo tanti soldini per noi e per la nazione.
Altro che favore ad una minoranza.
Naturalmente,dopo 60 anni di bicicletta non ho proprio
intenzione di pedalare sulla cyclette.
Sono pronto per far rispettare la nostra dignità di
manifestando con RABBIA visto che del dialogo
ne ho piene le scarpe per non essere scostumato!
 
Attendo  notizie
Sempre a Vostra disposizione 
Gianfranco  Di Pretoro
  
 
Da Riccardo Forte a Paolo D'Arpini al suo sito, link
 
 
a Vito De Russis all'ADP al Coordinamento Romaciclabile.
 
Prima vennero a prendere i pedoni.
Mi dissero che a Roma,
i sacri selci delle sue strade,
assorbivano il sangue del
10 per cento dei pedoni
caduti sulle strade italiane.
Ma io non ero più pedone.
 
Poi vennero a prendere i ciclisti,
ma io non ero più nè pedone, nè ciclista.
 
Poi vennero a prendere i motociclisti.
Mi dissero che a Roma,
i sacri selci delle sue strade,
assorbivano sempre più sangue
di ciclisti e motociclisti.
Ma io non ero più nè pedone, nè ciclista
e nè motociclista.
 
Poi, nello stridente rumore romano,
ho ascoltato con orrore-terrore 
il grido di dolore dei sacri selci:
«Troppo sangue, fate qualcosa.
Roma non brucia; ma, "doce, doce",
divora pedoni, ciclisti, motociclisti,
aria, salute, monumenti, civiltà e valori.»
 
Prima che prendono anche me,
ri-trasmetto quel grido di dolore:
"Facciamo qualcosa, tutti insieme".
 
05.02.2011
 
Vito De Russis
Associazione diritti pedoni -ADP
3393484370
 
 
 


 

L'INCIDENTE

 

 

La tragedia in via Aosta all'angolo con piazza Re di Roma, nel quartiere San Giovanni. L'autista del mezzo non si sarebbe accorto di nulla Negativo ai test per droga e alcol

di FEDERICA ANGELI
 

È stata travolta e investita da un camion mentre sulla sua bicicletta stava andando a raccogliere delle margherite a Villa Celimontana. Il corpo è stato tranciato a metà, trascinato per dieci metri e a riconoscerla è stato il marito che, preoccupato per il ritardo, è sceso in strada a cercarla. È morta così Giuseppina Licenziato, una donna di 70 anni, un matrimonio solido e felice e madre di tre figli.

L'anziana era in bicicletta all'imbocco di via Aosta, a qualche metro da piazza Re di Roma quando, poco prima delle 13 un camion l'ha presa in pieno. Alla portiera dello stabile di piazza Tuscolo, dove viveva, aveva detto di voler andare a fare la spesa in bici, come spesso faceva, e, vista la bella giornata, di allungare la passeggiata a Villa Celimontana, per raccogliere dei fiori. Qualche ora dopo, la tragedia.

L'autista del camion e la donna in bici stavano entrambi svoltando da piazza Re di Roma verso via Aosta. Lui non si è accorto dell'anziana e l'ha travolta. La bici si è incastrata sotto il mezzo pesante e l'uomo ha continuato a guidare, ignaro di quanto stava accadendo. Ignaro che la donna fosse finita sotto le ruote. Sul posto è arrivata subito un'ambulanza del 118 e gli agenti della polizia municipale del IX gruppo. Decine le telefonate al 113 e 112 di chi ha assistito, impotente e attonito, alla scena. Una scena agghiacciante: la donna prima investita, poi trascinata per una decina di metri e infine tranciata in due all'altezza del bacino, dalla ruota.

L'uomo al volante dell'autocarro, quando si è reso conto di quello che aveva fatto, si è fermato, è sceso e, di fronte al corpo martoriato della signora Giuseppina, ha avuto un mancamento. In stato di shock, il camionista, un romano di 56 anni, è stato portato all'ospedale San Giovanni, dove è stato sottoposto all'alcoltest e al narcotest, risultati entrambi negativi. La polizia municipale, ascoltando le testimonianze dei commercianti e dei residenti ha ricostruito l'esatta dinamica dell'incidente.
Intorno alle 13 e 30 in via Aosta il marito della donna, un dipendente della Marina in pensione, preoccupato per il ritardo insolito, è sceso in strada a cercarla. Col cuore in gola da piazza Tuscolo ha percorso la strada che di solito la moglie faceva per andare a fare la spesa. Arrivato in via Aosta ha visto un capannello di persone, i lampeggianti delle forze dell'ordine, le ambulanze. Ha riconosciuto la bicicletta e dieci metri più avanti il cadavere di sua moglie, steso sull'asfalto. Irriconoscibile, il volto tumefatto, sangue ovunque. "Una scena straziante dopo l'altra - racconta una commerciante di via Aosta - prima l'incidente, poi le grida di quell'uomo che ha visto la moglie morta. Siamo tutti sotto shock, queste sono cose che lasciano il segno, tragedie che non dovrebbero mai accadere".

Parole di cordoglio dall'assessore all'Ambiente Marco Visconti. "Esprimo il più sentito cordoglio dell'amministrazione comunale e il mio immenso dispiacere ai familiari della signora per il grave lutto che li ha colpiti. La tragedia di una vita spezzata esige il massimo rispetto", ha detto l'assessore.

 

(04 febbraio 2011)

Ultimo aggiornamento Sabato 05 Febbraio 2011 17:35