Alcune richieste sono a costo ZERO per l’amministrazione:

approvazione del Biciplan in Consiglio Comunale ;

Intermodalità: Bici + Mezzo pubblico , bici al seguito in metro e treni in
orari compatibili: prima delle 7, dalle 10 alle 12, dalle 14 alle 16 e dalle
19 tutti i giorni;

Bike Sharing come hanno fatto a Parigi, Barcellona, Milano, etc. concedendo
spazi pubblicitari si avrebbe lo strumento che aiuterebbe moltissimo allo
scopo;

Parcheggi nei cortili condominiali delle bici, inserire una norma nel
regolamento edilizio comunale;

Attivare i mobility manager per realizzare parcheggi nei cortili, docce e
spogliatoi, sull’esempio positivo dei dipendenti FAO;

Chiedere a Tutti i Municipi d’individuare un circuito chiuso al traffico per
273 volte alla settimana in orari pomeridiani per allenare i giovani ed
educarli all’uso del mezzo più salutare in sicurezza;

Realizzare il collegamento ciclabile di Roma con il Mare lungo il Tevere, il
finanziamento è della Regione Lazio;

Organizzare un incontro congiunto con gli Assessori Comunali coinvolti sulla
ciclbilità:Ambiente, Mobilità, Lavori Pubblici e Urbanistica.



Lavorare seriamente al cicloturismo, Roma la città Turistica Mondiale,
dovrebbe investire su un comparto economico interessantissimo, abbiamo
proposto 2 lavori: il Giro delle Mura Aureliane ( facilmente realizzabile) e
il G.S.A. Gran Sentiero Anulare che colleghi l’anello delle Ville e dei
Parchi.



Fare una campagna di sensibilizzazione rivolta ai Romani che abbiamo un
comportamento adeguato quando incontrano Ciclisti e Pedoni.



 Vigilanza, pulizia e manutenzione delle piste ciclabili.



Fondi: art. 208 Codice della strada prevede che il 10% delle multe sia
indirizzato agli utenti deboli: diversamente Abili, Pedoni e Ciclisti, il
Comune, la Provincia, la Regione, il Ministero, i Fondi Europei sulla
mobilità sostenibile saranno tanti se riusciamo ad utilizzarli.



La sensazione finale è che l’amministrazione comunale di Roma è attenta
alle moto, alle auto, ai commercianti; ma ai Ciclisti che rappresentano
cittadini di serie B, non sono premiati per la loro opera che andando in
bici non danneggiano le strade, si spendono tanti soldi per ripararle, fa
bene alla salute, l’OMs invita gli amministratori ad incentivare l’uso della
bici, anche il ministero ultimamente incentiva l’acquisto di bici, 120.000
vendute in pochi giorni, l’inquinamento, la migliore qualità della vita,
quando s’incontrano 2 ciclisti, si sorridono, la tasca dei cittadini
migliora.

Maurizio Santoni

Roberto,
come ti ho già anticipato, per me incontrarci alle 20 è decisamente troppo
tardi, per i motivi che tu conosci. Potrei al massimo alle 19.
Ad ogni modo, penso che le mie idee siano più che in linea con le tue. Provo
a
metterle giù in tre righe:

1 - approvazione in Consiglio del Piano Quadro: situazione (che posto ha
rispetto a RomaCapitale, PSMS, etc), prospettive, date
2 - chiarire a chi spetta la delega alla ciclabilità, ed in funzione di ciò
chiedere un adeguato staff
3 - a prescindere da 2, richiesta impegno formale di ambiente, mobilità,
lavori pubblici e urbanistica a procedere in sintonia sulla ciclabilità (con
un
gruppo di risorse condivise e responsabili per i vari assessorati),
e magari per l'attuazione del piano in tutti i suoi aspetti (piste
ciclabili,
ma anche isole ambientali ovvero zone30, rispetto cds, trasporto a bordo,
bici
nei cortili, applicazioni leggi quadro nelle manutenzioni straordinarie,
nuove
strade, etc etc etc...)

Ciao a tutti,
Francesco


>Direi di confermare il nostro incontro, domani alle 20 a piazza
>farnese 44, citofonate all'INU.
>La piazza per lo meno è confortevole.
>roberto
>
>>>
>> Io posso passare domani sera.
>>
>>
>> --
>> Marco Pierfranceschi