Home Proposte di Roma Ciclabile Comunicato stampa: Buon Compleanno al Piano Quadro Ciclabilità. Ancora non cammina.
Comunicato stampa: Buon Compleanno al Piano Quadro Ciclabilità. Ancora non cammina. PDF Stampa E-mail

 

Roma, 24 Marzo 2011
C o o r d i n a m e n t o R o m a C i c l a b i l e
Associazione Diritti Pedoni, U.S. ACLI, BiciRoma, BLUE & GREEN, BicieBike, Ciclofficina La Gabbia,  Circolando Idee in Movimento, Comitato Bike Sharing Roma, Cooperativa ArticoloUno, Consorzio Casale Monte Boccaleone,  eAdessoPedala, FAO Staff Coop CYCOM, Federazione Ciclistica Italiana Lazio, Gruppo Sport Natura Ricrea,  Insieme per l'Aniene,  Istituto Nazionale di Urbanistica INU Lazio, Italia Nostra Lazio, Legambiente Lazio,NaturAmici,  OstiaInbBiciXIII FIAB, Pedalando Roma, Ruotalibera FIAB, UISP Roma, Università Popolare dello Sport UpterSport, VediRomainBici
 
COMUNICATO STAMPA
 
Ha compiuto 1 anno, ma ancora non cammina
Auguri di buon compleanno PQC!
 
IL COORDINAMENTO ROMA CICLABILE CHIEDE ALL’ASSESSORE VISCONTI L’URGENTE APPROVAZIONE DEL PIANO QUADRO DELLA CICLABILITA’
 
Il Coordinamento Roma Ciclabile chiede ancora una volta all’Amministrazione Comunale un maggiore impegno nel sostenere l’uso della bicicletta per favorire una mobilità urbana sostenibile. Ricorda che è necessario promuovere molte azioni contemporaneamente per questo obiettivo (dalle infrastrutture, all’intermodalità, alle zone 30, al bike sharing, ecc.). Ricorda a questo fine l’importanza del Piano Quadro della Ciclabilità, che dovrebbe garantire l’attuazione coordinata e coerente di queste azioni. Ricorda che il PQC è stato adottato dalla Giunta comunale proprio un anno fa (del. 87 del 24 Marzo 2010), e la necessità di rendere subito operativo questo strumento fondamentale.
Il percorso per la formulazione del Piano Quadro è stato lungo e difficile, ma il risultato raggiunto è molto importante, anche perché è il risultato di un lavoro partecipato e condiviso con le associazioni. Per la prima volta Roma:
v     ha un disegno complessivo e organico della rete dei percorsi che andranno realizzati (protetti in varie forme, segnalati) e delle altre azioni necessarie a garantire la sicurezza per chi sceglie di muoversi in bicicletta;
v     condivide questo disegno con un ampio numero di associazioni che rappresentano i cittadini e futuri utenti della rete e promuovono attivamente l’uso della bicicletta nella città.
Ora tocca all’Amministrazione comunale fare proprio questo disegno e impegnarsi a realizzarlo. Chiediamo, come primo passo concreto, di

Approvare il Piano Quadro della Ciclabilità in Consiglio Comunale

entro l’8 Maggio, festa nazionale delle bicicletta
 

 

 
A Maggio si svolgeranno moltissime iniziative per la promozione della bicicletta, che dirà l’Amministrazione comunale ai cittadini che scenderanno in strada per rivendicare il proprio diritto a muoversi in sicurezza, se non sarà stata capace, dopo oltre un anno, nemmeno di approvare il Piano quadro?
Ricordiamo anche che un Piano è efficace soltanto se è accompagnato da una reale attività di programmazione, che deve svolgere compiti molto importanti:
  1. selezionare le priorità e le sequenze di azioni, sulla base delle risorse effettivamente disponibili. Chiediamo come primo segnale che in ogni municipio si realizzino alcuni interventi significativi del Piano quadro;
  2. individuare modalità di finanziamento aggiuntive da combinare alle risorse di bilancio già disponibili (bollino blu, finanza di progetto, sponsor, oneri di urbanizzazione di progetti urbani, quota prevista nelle opere di viabilità e sui proventi delle multe dalla L. 366/98, ecc.)
  3. prevedere un’attività di monitoraggio e di valutazione sui risultati ottenuti, non solo in termini di opere ma anche di incremento dell’utenza;
  4. coinvolgere i portatori di interesse, le associazioni che promuovono l’uso della bicicletta, e i cittadini che abitano nei luoghi interessati dalla rete ciclabile;
  5. modificare o integrare le previsioni contenute nel PQC e nei programmi attuativi, in base ai risultati delle quattro attività precedenti.
f.        inserire in ogni progetto urbano o intervento di trasformazione della città la relativa parte del “Piano quadro della ciclabilità” pianificata nella corrispondente porzione del territorio;
g.       inserire sistematicamente e in via prioritaria le infrastrutture per la ciclabilità nella programmazione ordinaria delle trasformazioni del territorio determinate dai Piani Generali e Locali del Traffico, dai lavori pubblici stradali, dalla riqualificazione di quartieri (soprattutto attraverso i programmi integrati), dalle nuove linee di trasporto pubblico su ferro, dai parchi esistenti e di progetto, ecc;
Per assolvere a questi compiti è importante:
·        rafforzare radicalmente la struttura tecnica di cui dispone il Comune, eventualmente integrandola con le risorse esterne (ad es. della holding Roma Capitale) appropriate alle esigenze dei diversi compiti da svolgere;
·        rafforzare l’attività di coordinamento fra le diverse componenti dell’amministrazione che devono concorrere alla realizzazione degli interventi previsti nel Piano Quadro;
·        sviluppare le attività di partecipazione dei cittadini e delle associazioni, a partire dall'informazione, fino al monitoraggio e alla verifica dei risultati, anche con la costituzione di un tavolo tecnico permanente con le associazioni.
Come Coordinamento ci rendiamo disponibili ad elaborare insieme agli uffici del Dipartimento Ambiente un protocollo che definisca le modalità di lavoro di un tavolo tecnico permanente e i risultati che deve conseguire, con gli impegni sui tempi di realizzazione.
 
Coordinamento Roma Ciclabile
 
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