Chi vive nelle vicinanze di centrali atomiche e' sottoposto a un maggior rischio di ammalarsi di cancro. A documentare scientificamente l'incremento dei casi di tumore nella popolazione che risiede in prossimita' degli impianti nucleari sono gli studi condotti in tre Paesi: Germania, Spagna e Inghilterra.

I risultati dei lavori del Department of sanitary and socio-medical sciens dell'universita' Alcala' di Madrid, dell'Icfr cancer epidemiology and clinical trials unit di Oxford e del governo tedesco della Bundesamtes fyr Strahlenschutz sono stati resi noti, in una conferenza stampa, dai Verdi.   Lo studio spagnolo si riferisce ai cittadini che vivono vicino alle centrali di Trillo e Zorita, in Guadalajara: sui pazienti ricoverati tra il 1988 e il 1999 e' stato accertato che il rischio di contrarre tumore, correlato a un'esposizione radiologica, ha un incremento lineare in relazione alla distanza dagli impianti.    

Su alcuni casi di decessi per cancro in tre gruppi di persone differenziati per eta', avvenute nel Galles, invece, e' stato stabilito ''un significativo incremento di mortalita' nelle persone al di sotto dei 25 anni per leucemia, leucemia linfoide e sindrome di Hodgkin's''.    Infine, l'Ufficio federale per la protezione dalle radiazioni incaricato dal governo tedesco ha accertato che il rischio di cancro sta aumentando nei bambini che crescono vicino alle centrali. Il campione analizzato era di 1592 bimbi di eta' inferiore ai 5 anni: 77 i casi di cancro riscontrati (60% piu' del previsto) e 37 quelli di leucemia (60 in piu' del previsto).     

''La moratoria sul nucleare e' l'ultima mossa disperata di un governo che teme il risultato delle urne ed escogita ogni tipo di trucco per boicottare il referendum di giugno''. Lo dichiara il Presidente nazionale dei Verdi Angelo Bonelli che aggiunge: ''Il governo Berlusconi vuole affossare la consultazione referendaria creando una cortina di silenzio, proprio mentre dal Giappone arrivano notizie inquietanti visto che la crisi nucleare della centrale di Fukushima e' ben lungi dall'essere risolta e mentre sta arrivando la nube radioattiva''.   

''Con ogni probabilita' da domani sulla questione nucleare verra' potenziata una strategia di disinformazione per arrivare alla consultazione referendaria nel silenzio piu' assoluto, anche al fine di far mancare il quorum a tutti i referendum, compreso quello che sta piu' a cuore a Berlusconi: quello sul legittimo impedimento. Di sicuro - continua Bonelli - dopo la moratoria il ministro dell'Ambiente Stefania Prestigiacomo e il presidente dell'Agenzia per la sicurezza nucleare si devono perche' hanno raccontato agli italiani bugie sulla sicurezza''.   

''Mentre da un lato il governo approva la moratoria dall'altro l'attivita' lobbistica continua - conclude Bonelli -. La settimana prossima Berlusconi manda il ministro Frattini a Washington per un seminario della Westinghouse che, insieme alla Ansaldo nucleare produce reattori nucleari: questa mossa serve anche a scaricare i francesi della Edf a favore della cordata Westinghouse-Ansaldo Nucleare''.