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Biciplan, Bike Sharing e sampietrini lisci sul Tevere 2.8.8 PDF Stampa E-mail
Domenica 02 marzo 2008
Bici Plan del Comune di Roma Bike Sharing e Sampietrini asfaltati sul Tevere

Grazie alle Associazioni Ciclistiche e Ambientalistiche

 

Ecco il Biciplan di Roma


di Cecilia Gentile



Dalle dorsali del Tevere e dell´Aniene si irradierà una rete di percorsi ciclabili che toccherà i punti strategici della città. Ecco il biciplan di Roma, una specie di piano regolatore delle biciclette composto da tutti i municipi, su richiesta dell'assessore all'Ambiente Dario Esposito.

«Ora che c´è un piano cittadino - spiega l´assessore - sarà possibile prevedere la voce "ciclabili" nel prossimo bilancio comunale e stanziare finanziamenti mirati per i vari municipi che realizzeranno i percorsi. E´ un vero e proprio salto di qualità, un'impostazione sistematica che potrà dunque contare su un piano investimenti».

Secondo i dati forniti dall´assessorato, che insieme ad Atac spa ha appena pubblicato una mappa aggiornata dei percorsi ciclabili, la dotazione attuale di Roma è di 225 chilometri per le biciclette, di cui 110 in aree verdi. Si tratta della rete principale, da cui si svilupperanno man mano gli itinerari locali individuati dai municipi. In XVI, per esempio, i percorsi serviranno gli ospedali, le stazioni ferroviarie Fm1 ed Fm3, Villa Pamphili ela Valle dei Casali. In III toccheranno il Policlinico, il Cnr, le stazioni della metro B, la città universitaria. In VII municipio si svilupperanno aCentocelle, nel quartiere Alessandrino, a Tor Tre Teste e a Tor Sapienza. Esposito ci tiene a sottolineare che il biciplan è stato prodotto in collaborazione con le associazioni ciclistiche, sollecitate a fornire contributi e suggerimenti in virtù della loro conoscenza del territorio.

Nel frattempo, stanno per chiudersi i progetti avviati nel corso dell´ultimaconsiliatura. E´ quasi pronto il tratto mancante della ciclabile sulla Colombo, due chilometri e mezzo dalle Mura Aureliane alla Regione. Manca solo l´attraversamento di via Cilicia, poi da ponte Sublicio allo svincolo del Tintoretto, all´altezza della Laurentina, ci sarà un itinerario ciclabile continuo di oltre nove chilometri. In corso di apertura anche i tormentati cantieri del bike sharing, il sistema della bicicletta condivisa che doveva essere inaugurato lo scorso 15 gennaio. Le sovrintendenze avevano bloccato alcune postazioni, ma ora la conferenza dei servizi si è conclusa ed entro febbraio tutti i cantieri saranno aperti. «Tra un mese - assicura Esposito - i romani avranno 250 biciclette distribuite in 22 posteggi del centro storico, per un totale di 300 colonnine, che con un sistema di card magnetica potranno essere prese in un punto e lasciate in un altro».

Infine, accogliendo le proteste dei ciclisti quotidiani che da tempo si lamentavano per i sampietrini sulla banchina del Tevere, l'assessore ha deciso di dare il via ad un´operazione di ricopertura nel tratto compreso tra ponte Risorgimento e ponte Sublicio, 5,6 chilometri in tutto.

Non sarà però un intervento integrale. La colata di asfalto verrà limitata alla superficie del percorso ciclopedonale, per una larghezza di almeno due metri e mezzo. Spiega l´assessore: «All´inizio la sovrintendenza comunale era assolutamente contraria a togliere i sampietrini dagli argini perché li considera un valore, un segno della storia urbanistica di Roma. Così, per due anni dopo l´inaugurazione, avvenuta nell´ottobre 2005, il percorso è rimasto intatto. Ma i ciclisti hanno continuato a protestare perché pedalare tutti i giorni sui sampietrini, per di più sconnessi, è molto faticoso. Molti cercavano di ovviare spingendosi sul bordo esterno della banchina, l´unico liscio, rischiando di finire nel fiume. Perciò ci siamo decisi».

L´intervento costerà 500 mila euro. In un primo tempo, per rendere meno faticosi i sampietrini, l´assessorato aveva sperimentato un intervento di sigillatura con sabbia e cemento, ma l´operazione non ha dato i risultati sperati. Dunque i lavori, che inizieranno entro febbraio da due punti diversi della banchina e si chiuderanno entro la primavera.