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Denincia di un ciclista sul Bike Sharing di Roma PDF Stampa E-mail
Mercoledì 27 maggio 2009
Denuncia di un Ciclista alla stampa e al Sindaco sul Bike Sharing

Complimenti così dobbiamo fare.

 
Egregio Sindaco Alemanno e vertici ATAC

apprendiamo con preoccupazione da notizie di stampa che il servizio di bike-sharing sarà affidato dal prossimo mese di giugno all’ATAC, con nuove modalità che finirebbero per snaturarne la filosofia che ne è alla radice. Sembra infatti che sia intenzione dell’ATAC stabilire una tariffazione pari a 50 centesimi di euro per ogni mezz’ora di utilizzo.

Se tali notizie saranno confermate verrebbe appunto stravolta la stessa funzione di tale servizio, ossia incentivare l ‘uso di un mezzo di mobilità sostenibile per i brevi spostamenti urbani, consentendone l’uso ad una platea di utenti che sia la più ampia possibile. Ciò, come avviene in tutte le città europee ed italiane che hanno introdotto il bike-sharing, si realizza attraverso una tariffazione che incentivi l’uso da una stazione all’altra entro un limite ragionevole di tempo (trenta minuti), prevedendo l’utilizzo gratuito per la prima mezz’ora, con l’addebito di importi progressivamente crescenti per le frazioni orarie successive.

L’introduzione invece di una tariffa unica indifferenziata trasformerebbe l’attuale servizio di bike-sharing in un servizio commerciale di noleggio biciclette, a vantaggio esclusivo dei turisti che frequentano il centro di Roma nella bella stagione.

Il costo dell’attuale servizio potrebbe efficacemente essere coperto, come avviene in tutte le città che lo hanno finora introdotto dai ricavi degli spazi pubblicitari concessi alle società di gestione, e ciò potrebbe valere anche nel caso dell’affidamento del servizio medesimo all’ATAC (positiva riteniamo invece l’integrazione che sarebbe a tal proposito prevista nella Metrebus Card).

Pertanto, confidando in un suo efficace intervento presso gli organi competenti, e nella convinzione che la salvaguardia di un servizio estremamente utile ed apprezzato dalla cittadinanza romana, le sia a cuore quanto a noi, le porgiamo i più distinti saluti

Roma 27 Maggio 2009


Gianluca Bua (cittadino preoccupato)