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A Torino 4.000 Bici x 390 Stazioni Bike Sharing, PDF Stampa E-mail
Venerdì 23 novembre 2007
Bike Sharing a Torino 4.000 Bici su 390 Cicloposteggi

Prima fase 1.300 Bici su 130 Stazioni costo 2.652.000

 
Bike sharing per torino. Previste 20 «ciclostazioni»
venerdì 23 novembre 2007


Trecentonovanta cicloposteggi in cui troveranno posto 4.000 biciclette. Sono questi i numeri del progetto «Bike Sharing per Torino», il piano che l’amministrazione comunale del capoluogo piemontese intende realizzare, in tre fasi, nei prossimi tre anni. Ieri la giunta, con propria deliberazione, ha approvato la proposta relativa alla prima fase di attuazione del progetto: 130 stazioni per 1.300 biciclette il cui costo presunto ammonterà a 2.652.000 euro. Una spesa che l’amministrazione torinese si propone di sostenere con il contributo della Regione Piemonte: con la stessa deliberazione ha, infatti, approvato la partecipazione al bando regionale pubblicato sul Bollettino ufficiale lo scorso 25 ottobre.

«Bike Sharing per Torino» vuole rispondere principalmente alle esigenze di mobilità di residenti e pendolari con l’obiettivo di promuovere l’utilizzo integrato dei diversi mezzi di trasporto: auto, trasporto pubblico locale e bicicletta, e favorire con il tempo l’abbandono completo del mezzo privato. In base ai dati ricavabili dall’esperienza di altre città europee, si prevede che il sistema che offre biciclette a noleggio e piste ciclabili dedicate possa portare ad un aumento della mobilità ciclistica complessiva del 40% , con un incremento significativo degli spostamenti dalla propria abitazione verso il luogo di lavoro o la scuola.

Il servizio si rivolge anche ai turisti per i quali è prevista l’attivazione di apposite formule di abbonamento breve: dal giornaliero alla formula week end, fino al settimanale. In quest’ottica, la giunta comunale ha deciso di approvare la partecipazione al bando regionale anche per il cofinanziamento del progetto «Bike Sharing Turistico: Savoy Greenways» elaborato della Finpiemonte per dotare la città di un innovativo percorso turistico ciclabile che si snoda attraverso le residenze sabaude di Torino per arrivare alla Reggia di Venaria.

Sono venti in questo caso le ciclostazioni previste, delle quali 18 sul territorio di Torino e due su quello di Venaria, per un costo stimato di 573.600 euro. La realizzazione del progetto è subordinata alla concessione del contributo regionale e alla messa a disposizione della Città dei fondi di Finpiemonte, oltrechè alla verifica della fattibilità economica finanziaria del progetto. (lastampa.it )