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Approvazione del Piano Quadro della Ciclabilità di Roma Capitale . PDF Stampa E-mail

 

 


Oggetto:  Proposta prot. n. 112/2011. Approvazione del Piano Quadro della Ciclabilità di Roma Capitale (Dec. G.C. n. 89 del 04.08.2011).
 

 

 
 
 
 
 
 
 
 
 
L’Assessore
Dott. Riccardo Traversi
 
 
 
 
Il Presidente
Dott. Giovanni Paris
 
 
 
 
 
 
 
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Il Direttore del Municipio
Dott.ssa Andreina Marinelli
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

 

Premesso
 
       che in data 22 settembre 2011 con protocollo di questo Municipio n. CP/54645 è pervenuta la proposta di Deliberazione avente per oggetto “Approvazione del Piano Quadro della Ciclabilità di Roma Capitale” (Dec. G.C. n. 89 del 04.08.2011);
 
        che il Consiglio del Municipio XV deve esprimere parere in virtù del disposto dell’art. 6 del Regolamento del Decentramento amministrativo;
 
Considerato
 
        che il Piano Quadro della Ciclabilità di Roma Capitale, recepisce graficamente gran parte delle ciclopiste proposte dalla G.M. XV, nell’ambito della Deliberazione di adozione “Piano Quadro della Ciclabilità del Municipio XV, quale stralcio del Piano Quadro della Ciclabilità comunale (Biciplan)”, approvata con Dec. G.M. XV n. 32 del 25 giugno 2009;
 
Premesso altresì
 
       che per il presente provvedimento, ai sensi dell’art. 49 del D.Lgs n.267/00 non è necessario acquisire i pareri tecnico-amministrativo e di regolarità contabile;
 
      che la G.M. (Dec. G.M. n.     del                  ), condividendo la necessità è l’urgenza di dotare finalmente Roma Capitale di uno strumento strategico di programmazione e coordinamento degli interventi in materia di mobilità ciclistica, ha espresso parere favorevole in ordine alla citata proposta di Deliberazione, con le seguenti osservazioni generali:
A)   sotto il profilo formale il “Piano”, come proposto dalla G.C. (Relazione Tecnica ed Allegati), risulta non adeguato a garantire la necessaria cogenza degli indirizzi espressi e quindi l’effettiva attuazione degli interventi infrastrutturali pianificati; si ritiene infatti insufficiente allo scopo la sola forma declaratoria espressa al secondo punto del deliberato (“dare indirizzo”); il “Piano”, infatti, risulta essere più un esercizio ricognitivo e programmatico che non uno strumento pianificatorio;
B)   si ritiene quindi necessario separare la parte descrittiva (ridondante ai fini operativi) da quella prescrittiva, che dovrà esporre i contenuti cogenti del Piano in forma essenziale, chiara e coordinata con gli altri strumenti di pianificazione generale e settoriale (segnatamente N.T.A. di P.R.G. e P.G.T.U.) e che, pertanto, dovrebbero costituire parte integrante della sezione prescrittiva gli Allegati testuali T1 e T2, e gli Allegati grafici G2, G3, G5, G5A, G5B, G5C, G5D e G6;
C)   sempre sotto il profilo formale del Piano (Relazione Tecnica), si ritiene irrituale ed improprio inserire, prima dell’approvazione da parte dei CC.MM. e dell’A.C., le note di presentazione dell’On. Sindaco, dell’On. Assessore e di quant’altri, indipendentemente da un giudizio sul contenuto delle stesse; tali note possono essere anteposte al Piano, quale elemento di “comunicazione politico-istituzionale”, successivamente all’approvazione del Piano stesso;
D)   nella sostanza non viene trattato il tema fondamentale delle attuazioni “in corso”, confermandosi il rischio di pianificare infrastrutture ciclabili non realizzabili in futuro a seguito di trasformazioni urbanistiche ed infrastrutturali in essere e quindi aliene dai contenuti di questo Piano troppo lungamente atteso; considerando il “fervore” attuativo che interessa la Città (Piani di Zona, Convenzioni urbanistiche, Piani di Recupero Urbano, Programmi Integrati, Piani Particolareggiati e PP.UU.PP., frutto di precedenti pianificazioni decennali), non solo si rinuncia ad un’effettività del Piano per le aree ove questo interviene ex post, ma anche all’opportunità irripetibile di realizzare alcune tratte ciclabili pianificate nell’ambito delle risorse economiche connesse alle trasformazioni in atto (urbanizzazioni primarie, oneri concessori, contributi straordinari, monetizzazioni);
E)   nel merito, la previsione del Corridoio Principale 19 “Tangenziale Esterna” è tecnicamente improponibile nel tratto di connessione tra Viale Isacco Newton e Via Portuense (rampe); si propone pertanto di traslare tale Corridoio all’interno, sull’asse Frattini-La Loggia (come già proposto dal Municipio), anche in considerazione dell’esistenza di un tratto di ciclopista su via Frattini; contestualmente la ciclopista “Newton” (senza esito nel Municipio XVI) dovrà essere declassata a locale;
F)    nel merito, il Corridoio Principale 22 “EUR/Marconi” risulta sommariamente descritto nell’Elaborato testuale T2 (V.le G.Marconi – Via Volpato), ma non risulta tracciato negli Allegati grafici, pertanto non è chiaro se sia pianificato o meno; in ogni caso deve rappresentarsi che detto corridoio non è stato a suo tempo proposto dal Municipio, non essendo nota la compatibilità dello stesso con la previsione del “corridoio tramviario” sullo stesso asse; al riguardo si ritiene che, in caso d’incompatibilità tra le due modalità nella stessa sede viaria, l’interesse generale debba privilegiare il “corridoio tramviario” rispetto a quello ciclabile; nel caso dovesse confermarsi la previsione del Corridoio 22, la dizione corretta dell’Elaborato T2 sarà: “Ponte Marconi – Piazza Righi – V.le Marconi – Piazza Fermi – Piazzale della Radio – Via Volpato”; nel caso il Corridoio 22 non dovesse essere compatibile, l’innesto di dell’ambito Marconi Ovest alla rete ciclabile principale avverrà a livello di via Einstein (asse Tirone – Ponte della Scienza) con l’intersezione (rampe bidirezionali del Ponte della Scienza) del Corridoio “Tevere”;
G)   il tracciato della ciclopista locale “FR1 Fiera di Roma – Tevere” deve essere aggiornato a seguito dell’avvenuta definizione della viabilità dei comparti “Fiera di Roma” e “Commercity”; si suggerisce il tracciato: Via Cesare Chiodi – Via Portuense - Via Rudolf Diesel – Via Enrico Pietro Galeazzi – strade interpoderali;
H)   il tema dei “Corridoi Verdi” non è sufficientemente esplicitato ed andrebbe meglio integrato/coordinato graficamente con le ciclopiste pianificate/realizzate, viceversa, su sede “stradale”; in particolare si ritiene debbano essere considerati “Corridoi Verdi” tutti i tracciati interni alle Riserve Naturali (regionali o statali), sulle aree in manutenzione al Servizio Giardini ed i tracciati previsti sui comparti a verde pubblico e servizi pianificati o in attuazione;
I)      la pianificazione del bike sharing è totalmente insufficiente; infatti si prevede una prima fase (Ambito 1), relativa ai Municipi I, XVII e XIII, ed una seconda fase (Ambito 2), estesa ai Municipi II, VI e IX; considerando la pluriennale vigenza del Piano (2020) occorre prevedere una terza fase (Ambito 3) estesa a tutti gli altri Municipi; se il Concessionario unico del servizio non fosse in grado di svilupparlo adeguatamente ed in tempi medi su tutto il territorio capitolino, sarà necessario superare l’attuale regime di privativa;
J)     la pianificazione del servizio risciò è di fatto assente; anche per tale modalità si ritiene necessaria una urgente regolamentazione ed andrà evita il regime di concessione in privativa;
K)   nella definizione delle priorità e degli scenari e nella conseguente quantificazione dei costi non si è tenuto conto delle tratte ciclabili attuabili, in quanto non autoconsistenti, ma bensì connesse alla realizzazione di nuove infrastrutture viarie, alle urbanizzazioni primarie, all’attuazione dei Programmi di Recupero Urbano e/o comunque già finanziabili indirettamente tramite oneri concessori straordinari già finalizzati;
L)    apprezzato il reiterato richiamo alla norma (L. 366/98) che prevede che i proventi delle sanzioni amministrative pecuniarie per violazioni al Codice della Strada debbano essere utilizzati, in misura non inferiore al 20%, alla realizzazione di interventi a favore della mobilità ciclistica, sarebbe stato utile conoscere l’entità annua di tali proventi introitati da Roma Capitale e la relativa quota da destinarsi, in previsione, a quanto programmato/pianificato;
che la G.M. ha inteso esplicitare e sostanziare i termini di alcune delle suddette osservazioni, proponendo alla valutazione del C.M. XV i seguenti emendamenti al deliberato:
1. Emendamento aggiuntivo:
dopo il punto 1 del deliberato si aggiunge:
1bis) Il Piano Quadro della Ciclabilità di Roma Capitale, in quanto Piano di Settore in materia ambientale, non comporta variante urbanistica ex comma 1, art. 109 delle N.T.A. del vigente Piano Regolatore Generale;”.
2. Emendamento aggiuntivo:
dopo il punto 1 del deliberato, ovvero dopo il precedente, si aggiunge:
“1ter) Il Piano Quadro della Ciclabilità di Roma Capitale costituisce variante al vigente P.G.T.U. (Deliberazione C.C. n.84/99) e, nelle more dell’approvazione del nuovo P.G.T.U., rappresenta il riferimento normativo gerarchicamente prevalente per quanto attiene la mobilità ciclabile ed i relativi servizi;”.
3. Emendamento aggiuntivo:
dopo il punto 1 del deliberato, ovvero dopo il precedente, si aggiunge:
“1quater) Gli elaborati grafici G2, G3, G5, G5A, G5B, G5C e G5D del presente Piano integrano gli elaborati gestionali del P.R.G. vigente sub G3 – Sistema delle infrastrutture per la mobilità, 1:20.000 (n. 11 fogli) -, assumendo la codifica seriale G3.1.”.
4. Emendamento aggiuntivo:
dopo il punto 1 del deliberato, ovvero dopo il precedente, si aggiunge:
“1quinquies) L’elaborato grafico G6 (Abaco delle progettazioni) del presente Piano integra l’elaborato gestionale del P.R.G. vigente sub G4 – Giuda alla progettazione delle infrastrutture per la mobilità (album A3) -, assumendo la codifica G4.1 Abaco per la progettazione delle infrastrutture per la ciclabilità;”.
5. Emendamento modificativo:
l’attuale punto “2)” del deliberato si modifica nel modo seguente:
“2) I contenuti prescrittivi del presente Piano sono immediatamente cogenti; pertanto ogni trasformazione edilizia ed urbanistica, sia diretta sia indiretta, ogni attuazione determinata dai Piani Particolareggiati del Traffico, ogni nuova opera pubblica, nonché ogni intervento di straordinaria manutenzione delle infrastrutture per la mobilità e del verde pubblico, dovrà perentoriamente assumere la contestuale attuazione o comunque la compatibilità con gli interventi pianificati nel presente Piano per la parte di territorio o per l’opera pubblica o privata oggetto dell’intervento;”.
6. Emendamento aggiuntivo:
dopo il punto 2 del deliberato si aggiunge:
“2bis) Le trasformazioni urbanistiche ed edilizie per le categorie d’intervento RE2, RE3, DR, AMP, NE, RU e NIU (ex Art. 9 delle N.T.A. del vigente P.R.G.) e PP.UU.PP. in istruttoria, ma non ancora concessionate, ovvero per le quali non sia ancora stato rilasciato Permesso a Costruire, sono vigilate dagli Uffici capitolini competenti affinché risultino compatibili (RE2, RE3, DR, AMP e NE) o attuative (RU, NIU e PP.UU.PP.) degli interventi pianificati nel presente Piano per la parte di territorio oggetto dell’intervento; per le trasformazioni urbanistiche (RU, NIU e PP.UU.PP.) il R.U.P. è tenuto ad accertare l’incidenza o la tangenza dell’area oggetto di trasformazione con gli interventi pianificati nel presente Piano, e, nel caso di positivo accertamento, provvede di prassi ad invitare alle relative Conferenze di Servizi l’Ufficio dipartimentale competente in materia di mobilità ciclabile;”.
7. Emendamento aggiuntivo:
dopo il punto 2 del deliberato, ovvero dopo il precedente, si aggiunge:
“2ter) A partire dalla formazione del Bilancio di Previsione 2013-2015, tutti i progetti relativi a nuove infrastrutture per la mobilità o ad interventi di straordinaria manutenzione sulla viabilità esistente (strade, piazze, marciapiedi, ciclopiste, rampe, sovrappassi, sottopassi), qualora riguardino sedimi relativi a tratte ciclabili pianificate di cui al presente Piano, debbono prevedere l’attuazione contestuale dell’apprestamento ciclabile;”.
8. Emendamento aggiuntivo:
dopo il punto 4 del deliberato si aggiunge:
“4bis) Il suddetto Tavolo di Coordinamento provvederà prioritariamente ad esperire una ricognizione delle attuazioni urbanistiche già esecutive (Piani di Zona, Convenzioni urbanistiche, Piani di Recupero Urbano, Programmi Integrati, Piani Particolareggiati, PP.UU.PP.), individuando quelle incidenti o tangenti gli interventi pianificati nel presente Piano, e, per tali fattispecie, definisce con il R.U.P. i provvedimenti funzionali alla realizzazione delle opere ciclabili definite nel presente Piano, o, in via subordinata, la compatibilità di tali attuazioni con la rete ciclabile pianificata;”.
9. Emendamento aggiuntivo:
dopo il punto 4 del deliberato, ovvero dopo il precedente, si aggiunge:
“4ter) Il suddetto Tavolo di Coordinamento provvederà altresì ad esperire una ricognizione sugli interventi dipartimentali e municipali relativi a nuove infrastrutture per la mobilità o ad interventi di straordinaria manutenzione sulla viabilità esistente già finanziati e per i quali non siano ancora stati assunti impegni di spesa verso Terzi, individuando quelli incidenti sedimi relativi a tratte ciclabili pianificate di cui al presente Piano, e, per tali fattispecie, definendo con il R.U.P. i provvedimenti funzionali alla realizzazione contestuale degli apprestamenti ciclabili definiti nel presente Piano, o, in via subordinata, alla compatibilità di tali opere con la rete ciclabile pianificata;”.
10. Emendamento aggiuntivo:
dopo il punto 4 del deliberato, ovvero dopo il precedente, si aggiunge:
“4quater) Il Piano è oggetto di revisione ed integrazione diretta da parte degli Uffici competenti, limitatamente alla graficizzazione delle attuazioni che progressivamente giungano a compimento, siano esse o meno derivazione diretta del Piano; il Piano viene verificato ed aggiornato e quindi nuovamente sottoposto all’approvazione dell’Assemblea capitolina, con cadenza almeno decennale, su proposta della Giunta capitolina o su iniziativa municipale o su iniziativa assembleare o contestualmente alla verifica ed aggiornamento periodico del P.G.T.U.”.
che la G.M. ha inteso proporre alla valutazione del C.M. XV i seguenti emendamenti al Piano:
A) Emendamento alla “Relazione Tecnica”
A.1)Emendamento aggiuntivo:
Al § 4.2.4 “Parcheggi per biciclette nei nodi di interscambio”, alla Tabella 13 “Nodi da attrezzare con elementi porta biciclette”, si aggiunge:
“XV FR1 Ponte Galeria”;
B) Emendamento alle “Norme Tecniche di Attuazione”
In realtà il Piano difetta di una parte tecnico-prescrittiva propriamente detta, essenziale, autoconsistente e chiara. Il Piano, come espresso nella “Relazione tecnica”, privilegia infatti gli aspetti ricognitivi (storico, stato dell’arte, compendio normativo), cognitivo-comunicativi (rilevanza ambientale della mobilità ciclistica, modalità partecipative alla costruzione del Piano, sicurezza stradale) e programmatori (scenari, costi-benefici). La parte strettamente pianificatoria è assunta sostanzialmente da alcuni Allegati Grafici (G2, G3 e G5) e da alcuni Allegati Testuali (T1 e T2). E’ necessario colmare tale lacuna introducendo delle specifiche “N.T.A.” nella forma propria (articolato), trasponendovi alcuni contenuti dei §§ 4.2, 6, 8.1, 8.2, 8.3 e 8.4 della Relazione Tecnica ed alcuni contenuti degli artt. 89 e 96 delle N.T.A. del vigente P.R.G. ed indicandovi gli Allegati, testuali e grafici, di carattere prescrittivo. Tuttavia, anche una tale rielaborazione, è da ritenersi insufficiente sulla sola base delle “trasposizioni” individuate; si propone pertanto il seguente emendamento aggiuntivo alle “redigende” N.T.A.:
B.1)Emendamento aggiuntivo:
All’articolato delle redigende N.T.A., si aggiunge:
Art. V Prevalenza degli elaborati grafici
Nell’eventuale contrasto o incompletezza tra prescrizioni di testo (elaborati T1 e T2) e grafiche, prevalgono le prescrizioni grafiche; se il contrasto è tra prescrizioni grafiche a scala diversa, prevale la scala più dettagliata.
Art. W Cogenza e recepimento normativo del Piano
Quanto definito e pianificato nel Piano Quadro della Ciclabilità di Roma Capitale, ha valore cogente e quindi prescrittivo, costituisce variante del vigente P.G.T.U. (approvato con Deliberazione del C.C. n. 84 del 28.06.1999) e, in quanto variante al P.G.T.U., ovvero in quanto “Piano comunale di Settore in materia ambientale”, comportante modifiche o integrazioni al Piano Regolatore Generale, non costituisce variante urbanistica (N.T.A. – Titolo V – Art. 109).
La pubblicità del presente Piano avverrà in sede di approvazione della conseguente variante al P.G.T.U., ovvero in sede di approvazione del nuovo P.G.T.U..
Nelle more dell’adozione della variante al P.G.T.U., ovvero dell’adozione del nuovo P.G.T.U., e della conseguente cogenza urbanistica, ex Art. 109 N.T.A. di P.R.G., le aree interessate dai tracciati, definitivi o preliminari, delle ciclopiste pianificate sono sottoposte alla specifica normativa di salvaguardia di cui al successivo articolo X.
La realizzazione di ciclopiste, in quanto funzionali alla mobilità in modalità ciclistica, è considerata quale opera di urbanizzazione primaria.
Art. X Norme di salvaguardia
La normativa di salvaguardia sulle aree necessarie all’attuazione del presente Piano si esplica nel diniego da parte dell’Amministrazione capitolina all’autorizzazione di qualsivoglia trasformazione urbanistica o edilizia che non risulti compatibile e coerente con la tratta ciclabile pianificata incidente o tangente il sedime che s’intende trasformare.
La normativa di salvaguardia può essere derogata dietro sottoscrizione, da parte dell’avente titolo alla trasformazione, di specifico Atto d’Obbligo d’impegno alla rimozione di quanto realizzato in via temporanea e precaria, con rinuncia al plusvalore in caso di esproprio e presentazione di fideiussione corrispondente all’onere del ripristino.
E’ fatta salva la possibilità per l’avente titolo alla trasformazione, di realizzare direttamente la tratta ciclabile ricadente sui sedimi di proprietà previa approvazione del progetto da parte del competente Ufficio comunale; in questo caso i sedimi su cui l’opera viene realizzata sottostanno al regime giuridico delle strade private aperte al pubblico transito, fatta salva la possibilità per il proprietario di proporne la cessione gratuita all’Amministrazione capitolina.
Art. Y Attuazioni urbanistiche
Nella pianificazione particolareggiata delle trasformazioni urbanistiche (Convenzioni, Piani di Zona, A.T.O., Programmi Integrati ed ogni altra fattispecie) è fatto obbligo di prevedere, quali opere di urbanizzazione primaria, la realizzazione delle tratte ciclabili pianificate in attraversamento o in adiacenza dell’ambito oggetto di attuazione.
In particolare, in sede di pianificazione, si definiranno i tracciati viari in relazione alla morfologia del territorio, considerando quindi la funzionalità della nuova rete viaria interna e di innesto anche sotto il profilo vincolante della mobilità ciclistica da rapportarsi alle acclività ammissibili.
Qualora l’ambito urbanistico oggetto di attuazione, pur non prevedendosi l’attraversamento ciclabile dello stesso, risulti adiacente e quindi innestabile sulla rete ciclabile pianificata ed indipendentemente dalla preventiva realizzazione di quest’ultima, si provvederà a pianificarne ed a realizzarne l’innesto ciclabile al medesimo, disponendo altresì, qualora il contesto urbanistico lo suggerisca e le condizioni morfologiche lo consentano, la realizzazione di una ciclabilità locale interna all’ambito.
Art. Z Norma transitoria
Nel caso di nuove infrastrutture viarie o di opere di straordinaria manutenzione viarie programmate prima della data di approvazione del presente Piano, è fatto obbligo a tutti gli Uffici competenti nella progettazione e/o nella realizzazione, sia in via diretta, sia in via indiretta (urbanizzazioni primarie), di verificare la compatibilità e la coerenza degli interventi già progettati o in corso di progettazione o da progettarsi con le prescrizioni di cui al presente Piano.
In via principale il R.U.P. provvederà affinché la tratta ciclabile pianificata, in corrispondenza, in adiacenza o in connessione dell’infrastruttura viaria, venga realizzata contestualmente all’opera già programmata, anche proponendo le necessarie varianti al progetto o in corso d’opera.
In via subordinata, qualora l’avanzato stato del procedimento attuativo non renda praticabile la realizzazione della prevista tratta ciclabile contestualmente all’opera viaria, il R.U.P. provvederà affinché l’opera in corso di attuazione non pregiudichi l’efficienza della tratta ciclabile pianificata.”.
C) Emendamenti agli Allegati testuali
C.1) Emendamento all’elaborato testuale T1 – Strade su cui è pianificato un percorso ciclabile – Municipio XV (non vengono considerati i sedimi che non costituiscono “strade”, ovvero i ponti non carrabili, le banchine fluviali, gli argini fluviali sterrati e le aree non identificabili in toponomastica):
C.1.1)   Emendamento soppressivo:
“Via degli Irlandesi”
C.1.2)   Emendamento soppressivo:
“Piazza Augusto Lorenzini”
C.1.3)   Emendamento soppressivo:
“Via Vincenzo Statella”
C.1.4)   Emendamento soppressivo:
“Via Pasquale Baffi”
C.1.5)   Emendamento soppressivo:
“Via di Villa Bonelli”
C.1.6)   Emendamento soppressivo:
“Via di Affogalasino”
C.1.7)   Emendamento soppressivo:
“Percorso adiacente via del Trullo / Fosso Affogalasino”
C.1.8)   Emendamento soppressivo:
“Percorso adiacente via di Ponte Pisano””
C.1.9)   Emendamento soppressivo:
“Via di Ponte Galeria (Rio Galeria – GRA)”
C.1.10) Emendamento soppressivo:
“Viale di Vigna Pia”
C.1.11) Emendamento soppressivo:
“Via di S.Pantaleo Campano”
C.1.12) Emendamento soppressivo:
“Via Giovanni Porzio”
C.1.13) Emendamento soppressivo:
“Via delle Vigne”
C.1.14) Emendamento soppressivo:
“Ponte dell’Industria”
C.1.15) Emendamento soppressivo:
“Nuovo Ponte dei Congressi”
C.1.16) Emendamento soppressivo:
“Ponte Collettore ACEA”
C.1.17) Emendamento soppressivo:
“Percorso interno da LgT della Magliana a GRA”
C.1.18) Emendamento soppressivo:
“Vicolo Pian Due Torri”
C.1.19) Emendamento soppressivo:
“Via Ercole Bombelli”
C.1.20) Emendamento soppressivo:
“Via E. Cruciani Alibrandi”
C.1.21) Emendamento soppressivo:
“Via Enrico Medi”
C.1.22) Emendamento soppressivo:
“Via S.Raffaele”
C.1.23) Emendamento modificativo:
“Via della Pisana / da via dei Carafa a via di Ponte Pisano / LOCALE”.
C.1.24) Emendamento modificativo:
“Via Portuense / da salita di S.Carlo a Viale dei Colli Portuensi (Largo G. La Loggia), da Via Sbricoli a Via del Fosso della Magliana e da Via Cesare Chiodi a Via Rudolf Diesel / LOCALE”.
C.1.25) Emendamento modificativo:
“Via della Magliana / da Piazza Antonio Meucci a Riva Pian Due Torri e da via del Fosso della Magliana a via Luigi Dasti / PRINCIPALE”.
C.1.26) Emendamento modificativo:
“Viale Isacco Newton / da Via Portuense a via Bolgheri (area libera compresa tra via Bolgheri e Viale I. Newton) - LOCALE”.
C.1.27) Emendamento modificativo:
“Via Pietro Frattini (esistente e II Lotto) - PRINCIPALE”.
C.1.28) Emendamento modificativo:
“Via dell’Imbrecciato / da via/ponte Riccardo Lombardi a via Bolgheri - LOCALE”.
C.1.29) Emendamento modificativo:
“Via della Casetta Mattei /da via del Verrocchio a Forte Bravetta – PRINCIPALE/LOCALE”.
C.1.30) Emendamento modificativo:
“Nuovo Ponte della Scienza – PRINCIPALE”.
C.1.31) Emendamento modificativo:
“Lungotevere della Magliana (argine) / da Riva Pian Due Torri a Riva Pian Due Torri – PRINCIPALE”.
C.1.32) Emendamento modificativo:
“Via Riva Pian Due Torri – PRICIPALE/LOCALE”
C.1.33) Emendamento modificativo:
“Vicolo di Pietra Papa / da via Pietro Blaserna a via Einstein-Tirone, poi su tracciato di P.R.G. – LOCALE”
C.1.34) Emendamento modificativo:
“Via Alberto Einstein / PRINCIPALE”
C.1.35) Emendamento modificativo:
“Via Giuseppe Belluzzo / da via Crugnola a via L. Greppi LOCALE”
C.1.36) Emendamento modificativo:
“Via della Magliana Nuova / da via Giudo Miglioli a via/ponte Riccardo Lombardi LOCALE”
C.1.37) Emendamento modificativo:
“Via dei Papareschi / da via Enrico Fermi a “comparto ADISU” LOCALE”
C.1.38) Emendamento aggiuntivo:
“Via Crugnola – LOCALE”
C.1.39) Emendamento aggiuntivo:
“Ponte moto-ciclo-pedonale “Valco S.Paolo – Pian Due Torri” – LOCALE”
C.1.40) Emendamento aggiuntivo:
“Via Tirone (percorso ciclopedonale in rampa) – PRINCIPALE”
C.1.41) Emendamento aggiuntivo:
“Via del Trullo / da via Colle Salvetti a via della Magliana-Poggibonsi – LOCALE”
C.1.42) Emendamento aggiuntivo:
“Via Poggibonsi / da via della Magliana-Trullo all’area asservita al collettore primario – LOCALE”
C.1.43) Emendamento aggiuntivo:
“Via dell’Imbarco – LOCALE”
C.1.44) Emendamento aggiuntivo:
“viabilità di servizio ANAS sottostante il viadotto Roma-Fiumicino (accesso Via dell’Imbarco) – LOCALE”
C.1.45) Emendamento aggiuntivo:
“viabilità di servizio ACEA sottostante il viadotto Roma-Fiumicino (accesso Via dell’Imbarco) – LOCALE”
C.1.46) Emendamento aggiuntivo:
“Largo Gaetano La Loggia – PRINCIPALE”
C.1.47) Emendamento aggiuntivo:
“Via/Ponte Riccardo Lombardi – PRINCIPALE/LOCALE”
C.1.48) Emendamento aggiuntivo:
“Via Bolgheri – LOCALE”
C.1.49) Emendamento aggiuntivo:
“Via dei Carafa – LOCALE”
C.1.50) Emendamento aggiuntivo:
“Via dei Cantelmo / da via della Casetta Mattei sino all’intersezione con il primo impluvio idrografico – LOCALE”
C.1.51) Emendamento aggiuntivo:
“Via di Ponte Pisano / da via di Brava a via del Fosso della Magliana – PRINCIPALE/LOCALE”
C.1.52) Emendamento aggiuntivo:
“Via Luigi Dasti (sottovia ferroviario) – PRINCIPALE”
C.1.53) Emendamento aggiuntivo:
“Innesti (rampe) Autostrada Roma-Fiumicino – Parco de Medici – PRINCIPALE”
C.1.54) Emendamento aggiuntivo:
“Viale Salvatore Rebecchini / dall’innesto G.R.A. Quaranta Rubbie all’innesto con la viabilità dell’ATO I68 – LOCALE”
C.1.55) Emendamento aggiuntivo:
“Parcheggio di scambio Ponte Galeria – LOCALE”
C.1.56) Emendamento aggiuntivo:
“Via Pescina Gagliarda – LOCALE”
C.1.57) Emendamento aggiuntivo:
“Via Belforte Monferrato – LOCALE”
C.1.58) Emendamento aggiuntivo:
“Via Casalgrasso – LOCALE”
C.1.59) Emendamento aggiuntivo:
“Via Cristoforo Sabbadino – LOCALE”
C.1.60) Emendamento aggiuntivo:
“Via Cesare Chiodi – LOCALE”
C.1.61) Emendamento aggiuntivo:
“Via Rudolf Diesel / da via Portuense a via Enrico Pietro Galeazzi – LOCALE”
C.1.62) Emendamento aggiuntivo:
“Via Enrico Pietro Galeazzi / da via Rudolf Diesel a strada interpoderale – LOCALE”
C.2)           Emendamento all’elaborato testuale T2 – Corridoi Principali:
C.2.1)   Emendamento modificativo (toponomastica) al tracciato del Corridoio Principale 4 “Corridoio Tevere”, per il solo tratto inerente il Municipio XV, descrizione:
“- Ponte (Viadotto) della Magliana – Riva Pian Due Torri (Argine superiore destro) – Lungotevere della Magliana (Argine superiore destro) – Via della Magliana – Lungotevere degli Inventori – Lungotevere Pietra Papa – Lungotevere Papareschi (banchina di magra) -”.
C.2.2)   Emendamento modificativo (sostanziale e toponomastica) al tracciato del Corridoio Principale 19 “Tangenziale Esterna”, per il solo tratto inerente il Municipio XV, descrizione:
“- Ponte (Viadotto) della Magliana – Rampe di connessione in sede propria – Via/Ponte Riccardo Lombardi – Connessione in sede propria - Via Pietro Frattini – Largo Gaetano La Loggia – Viale dei Colli Portuensi -”.
C.2.2)   Emendamento modificativo (toponomastica) al tracciato del Corridoio Principale 20 “Villa Pamphili – Dorsale Tevere”, per il solo tratto inerente il Municipio XV, descrizione:
“- Via della Casetta Mattei – Via dei Cantelmo - Connessione in sede propria (comparti a verde) - Via del Ponte Pisano – Via del Fosso della Magliana – Via della Magliana – Via/Sottopasso Luigi Dasti – Via Ettore Morselli – Via del Castello della Magliana – Innesti/Sottopasso Autostrada Roma Fiumicino/Parco de Medici – Argine destro (alzaia) -”.
C.3)           Emendamento all’elaborato testuale T3 - Scuole statali superiori -
C.3.1)   Emendamento aggiuntivo:
“XV LS Giovanni Keplero (succursale) Via delle Vigne, 156
XV ITAS Colomba Antonietti (succursale) Via delle Vigne 205/209
XV LC Eugenio Montale (succursale) Via Ettore Paladini, 6
XV Scuola Provinciale d’Arte Cinematografica Gian Maria Volontà, Via Greve, 61
XV Centro di Formazione Professionale Comunale Nicoletta Campanella, Via Mazzacurati,76”.
D) Emendamenti agli Allegati grafici
D.1)           Emendamenti contestuali a tutti gli elaborati grafici
D.1.2)   Emendamento modificativo:
I confini amministrativi del Municipio XV sono errati dall’intersezione della via Portuense con la ferrovia FR1 al Tevere; da tale intersezione il confine non è più la via Portuense, ma bensì la ferrovia sino al Tevere (il Municipio XV comprende infatti l’ambito “ex Purfina” (Q.Maiorana, Caselli, Ricci Curbastro, ecc.).
D.2)           Emendamenti contestuali agli elaborati grafici G2, G3, G4, G5D, GXV e G7
D.2.1)   Emendamento soppressivo:
Si sopprime il tracciato principale (parte del corridoio 19 “Tangenziale Esterna”) su Via Portuense (rampe), da v.le I.Newton a V.le dei Colli Portuensi (Largo La Loggia).
D.2.2)   Emendamento modificativo:
Si porta da locale a principale (parte del corridoio 19 “Tangenziale Esterna”) la tratta da Via/Ponte Riccardo Lombardi sino a V.le dei Colli Portuensi (Largo La Loggia).
D.2.3)   Emendamento aggiuntivo:
Su via della Casetta Mattei si estende, in locale, da Via dei Cantelmo a Via del Verrocchio.
D.2.4)   Emendamento soppressivo:
Si sopprime il “girotondo” su Piazza Meucci (si veda P.G.T.U. e P.U.P.).
D.2.5)   Emendamento soppressivo:
Su via Belluzzo si sopprime dall’incrocio con via Leonardo Greppi a via Portuense.
D.2.6)   Emendamento soppressivo:
Si sopprime il tracciato locale graficizzato da via di Monte Cucco direzione Est (Parco Trullo Nord – P.V.Q.).
D.2.7)   Emendamento aggiuntivo:
Connettere i tracciati su via Alfredo Testoni (locale/principale).
D.2.8)   Emendamento modificativo:
Si modifica il tracciato della ciclopista locale “FR1 Fiera di Roma – Tevere”, acquisendo la viabilità dei comparti già realizzati: Via Cesare Chiodi – Via Portuense - Via Rudolf Diesel – Via Enrico Pietro Galeazzi (sino a strade interpoderali).
D.2.9)   Emendamento modificativo:
Si graficizzano quali “Corridoi Verdi” le seguenti ciclopiste o tratte di ciclopiste:
-) Corridoio Principale 4 “Tevere”; tratte: banchina di magra (LgT Papareschi); Riva Pian Due Torri (Argine superiore destro);
-) Corridoio Principale 20 “Villa Pamphili – Dorsale Tevere”; tratte: da via dei Cantelmo a via del Ponte Pisano (R.N.R.) ; da Innesti/Sottopasso Autostrada Roma Fiumicino/Parco de Medici a confine comunale (alzaia destra);
-) Locale “Nuovo Trastevere” (su rilevato ferroviario dismesso)
-) Locale variante “Pian Due Torri” (in golena Tevere – Parco fluviale golena Nuova Magliana);
-) Locale “Tevere intra GRA” (su alzaia destra, dal Viadotto della Magliana al Corridoio Principale 20);
-) Locale “”Fiera di Roma-CP20”; tratto in R.N.S. (strade interpoderali) da via Rudolf Diesel ad alzaia destra (Corridoio Principale 20);
-) Locale “Parco Papareschi”; tratto sui comparti a verde pubblico;
-) Locale “radiale Newton-Frattini”; tratto in R.N.R. (Parco Trullo Sud), da innesto Newton sino al sottopasso ferroviario;
-) Locale “radiale Trullo Sud”; tratto in R.N.R. (Parco Trullo Sud), da innesto Newton sino via di Colle Salvetti;
-) Locale “Ventimiglia”; tratto in adiacenza a R.N.R. da via di Colle Salvetti a V.le Ventimiglia;
-) Locale “Newton”; tratto in R.N.R. (Parco Trullo Sud), dal disassamento (dal viadotto Newton in soprelevata) all’intersezione con la radiale “Frattini-Trullo Sud);
-) Locale “Trullo Nord” (in R.N.R. - Parco Trullo Nord/P.V.Q.);
-) Locale “variante Trullo Sud/bis” (in R.N.R. - Parco Trullo Sud);
-) Locale “innesto Parco Casetta Mattei” (su verde pubblico);
-) Locale “Ansa Tevere Morto”; tratto, per la parte in R.N.S. contigua a G.R.A.;
-) Locale “Valle Galeria Sud” (su argine sinistro Rio Galeria);
-) Locale “Adduttrice Piana del Sole 1” (su area di rispetto del “Canale allacciatore Ponte Galeria”, sponda Ovest);
-) Locale “Piana del Sole 4” (su comparto a verde e servizi pubblici del PdZ B40, parallelamente a via Bernardino Zendrini, tra via C. Sabbadino e via Belforte Monferrato);
-) Locale “Piana del Sole 2”; tratto su argine del canale di bonifica, da via Casalgrasso all’intersezione con il “Canale allacciatore Ponte Galeria”
-) Locale “Piana del Sole 3” (sull’argine nord ovest del canale posto al margine sud est dell’edificato, dall’intersezione con via C. Sabbadino all’intersezione con il “Canale allacciatore Ponte Galeria”).
 
acquisito il parere                    espresso dalla Commissione Consiliare                            nella seduta del     ;
 Visto il D.Lgs 267/00
 Visto lo Statuto del Comune di Roma
 Visto il Regolamento del Decentramento Amministrativo
IL CONSIGLIO DEL MUNICIPIO
DELIBERA
1) di esprimere parere favorevole in merito alla proposta di Deliberazione avente ad oggetto “Approvazione del Piano Quadro della Ciclabilità di Roma Capitale” (Dec. G.C. n. 89 del 04.08.2011), con le seguenti osservazioni generali:
A)   sotto il profilo formale il “Piano”, come proposto dalla G.C. (Relazione Tecnica ed Allegati), risulta non adeguato a garantire la necessaria cogenza degli indirizzi espressi e quindi l’effettiva attuazione degli interventi infrastrutturali pianificati; si ritiene infatti insufficiente allo scopo la sola forma declaratoria espressa al secondo punto del deliberato (“dare indirizzo”); il “Piano”, infatti, risulta essere più un esercizio ricognitivo e programmatico che non uno strumento pianificatorio;
B)   si ritiene quindi necessario separare la parte descrittiva (ridondante ai fini operativi) da quella prescrittiva, che dovrà esporre i contenuti cogenti del Piano in forma essenziale, chiara e coordinata con gli altri strumenti di pianificazione generale e settoriale (segnatamente N.T.A. di P.R.G. e P.G.T.U.) e che, pertanto, dovrebbero costituire parte integrante della sezione prescrittiva gli Allegati testuali T1 e T2, e gli Allegati grafici G2, G3, G5, G5A, G5B, G5C, G5D e G6;
C)   sempre sotto il profilo formale del Piano (Relazione Tecnica), si ritiene irrituale ed improprio inserire, prima dell’approvazione da parte dei CC.MM. e dell’A.C., le note di presentazione dell’On. Sindaco, dell’On. Assessore e di quant’altri, indipendentemente da un giudizio sul contenuto delle stesse; tali note possono essere anteposte al Piano, quale elemento di “comunicazione politico-istituzionale”, successivamente all’approvazione del Piano stesso;
D)   nella sostanza non viene trattato il tema fondamentale delle attuazioni “in corso”, confermandosi il rischio di pianificare infrastrutture ciclabili non realizzabili in futuro a seguito di trasformazioni urbanistiche ed infrastrutturali in essere e quindi aliene dai contenuti di questo Piano troppo lungamente atteso; considerando il “fervore” attuativo che interessa la Città (Piani di Zona, Convenzioni urbanistiche, Piani di Recupero Urbano, Programmi Integrati, Piani Particolareggiati e PP.UU.PP., frutto di precedenti pianificazioni decennali), non solo si rinuncia ad un’effettività del Piano per le aree ove questo interviene ex post, ma anche all’opportunità irripetibile di realizzare alcune tratte ciclabili pianificate nell’ambito delle risorse economiche connesse alle trasformazioni in atto (urbanizzazioni primarie, oneri concessori, contributi straordinari, monetizzazioni);
E)   nel merito, la previsione del Corridoio Principale 19 “Tangenziale Esterna” è tecnicamente improponibile nel tratto di connessione tra Viale Isacco Newton e Via Portuense (rampe); si propone pertanto di traslare tale Corridoio all’interno, sull’asse Frattini-La Loggia (come già proposto dal Municipio), anche in considerazione dell’esistenza di un tratto di ciclopista su via Frattini; contestualmente la ciclopista “Newton” (senza esito nel Municipio XVI) dovrà essere declassata a locale;
F)    nel merito, il Corridoio Principale 22 “EUR/Marconi” risulta sommariamente descritto nell’Elaborato testuale T2 (V.le G.Marconi – Via Volpato), ma non risulta tracciato negli Allegati grafici, pertanto non è chiaro se sia pianificato o meno; in ogni caso deve rappresentarsi che detto corridoio non è stato a suo tempo proposto dal Municipio, non essendo nota la compatibilità dello stesso con la previsione del “corridoio tramviario” sullo stesso asse; al riguardo si ritiene che, in caso d’incompatibilità tra le due modalità nella stessa sede viaria, l’interesse generale debba privilegiare il “corridoio tramviario” rispetto a quello ciclabile; nel caso dovesse confermarsi la previsione del Corridoio 22, la dizione corretta dell’Elaborato T2 sarà: “Ponte Marconi – Piazza Righi – V.le Marconi – Piazza Fermi – Piazzale della Radio – Via Volpato”; nel caso il Corridoio 22 non dovesse essere compatibile, l’innesto di dell’ambito Marconi Ovest alla rete ciclabile principale avverrà a livello di via Einstein (asse Tirone – Ponte della Scienza) con l’intersezione (rampe bidirezionali del Ponte della Scienza) del Corridoio “Tevere”;
G)   il tracciato della ciclopista locale “FR1 Fiera di Roma – Tevere” deve essere aggiornato a seguito dell’avvenuta definizione della viabilità dei comparti “Fiera di Roma” e “Commercity”; si suggerisce il tracciato: Via Cesare Chiodi – Via Portuense - Via Rudolf Diesel – Via Enrico Pietro Galeazzi – strade interpoderali;
H)   il tema dei “Corridoi Verdi” non è sufficientemente esplicitato ed andrebbe meglio integrato/coordinato graficamente con le ciclopiste pianificate/realizzate, viceversa, su sede “stradale”; in particolare si ritiene debbano essere considerati “Corridoi Verdi” tutti i tracciati interni alle Riserve Naturali (regionali o statali), sulle aree in manutenzione al Servizio Giardini ed i tracciati previsti sui comparti a verde pubblico e servizi pianificati o in attuazione;
I)      la pianificazione del bike sharing è totalmente insufficiente; infatti si prevede una prima fase (Ambito 1), relativa ai Municipi I, XVII e XIII, ed una seconda fase (Ambito 2), estesa ai Municipi II, VI e IX; considerando la pluriennale vigenza del Piano (2020) occorre prevedere una terza fase (Ambito 3) estesa a tutti gli altri Municipi; se il Concessionario unico del servizio non fosse in grado di svilupparlo adeguatamente ed in tempi medi su tutto il territorio capitolino, sarà necessario superare l’attuale regime di privativa;
J)     la pianificazione del servizio risciò è di fatto assente; anche per tale modalità si ritiene necessaria una urgente regolamentazione ed andrà evita il regime di concessione in privativa;
K)   nella definizione delle priorità e degli scenari e nella conseguente quantificazione dei costi non si è tenuto conto delle tratte ciclabili attuabili, in quanto non autoconsistenti, ma bensì connesse alla realizzazione di nuove infrastrutture viarie, alle urbanizzazioni primarie, all’attuazione dei Programmi di Recupero Urbano e/o comunque già finanziabili indirettamente tramite oneri concessori straordinari già finalizzati;
L)    apprezzato il reiterato richiamo alla norma (L. 366/98) che prevede che i proventi delle sanzioni amministrative pecuniarie per violazioni al Codice della Strada debbano essere utilizzati, in misura non inferiore al 20%, alla realizzazione di interventi a favore della mobilità ciclistica, sarebbe stato utile conoscere l’entità annua di tali proventi introitati da Roma Capitale e la relativa quota da destinarsi, in previsione, a quanto programmato/pianificato;
2) di esplicitare e sostanziare i termini di alcune delle suddette osservazioni con i seguenti emendamenti al deliberato:
1. Emendamento aggiuntivo:
dopo il punto 1 del deliberato si aggiunge:
1bis) Il Piano Quadro della Ciclabilità di Roma Capitale, in quanto Piano di Settore in materia ambientale, non comporta variante urbanistica ex comma 1, art. 109 delle N.T.A. del vigente Piano Regolatore Generale;”.
2. Emendamento aggiuntivo:
dopo il punto 1 del deliberato, ovvero dopo il precedente, si aggiunge:
“1ter) Il Piano Quadro della Ciclabilità di Roma Capitale costituisce variante al vigente P.G.T.U. (Deliberazione C.C. n.84/99) e, nelle more dell’approvazione del nuovo P.G.T.U., rappresenta il riferimento normativo gerarchicamente prevalente per quanto attiene la mobilità ciclabile ed i relativi servizi;”.
3. Emendamento aggiuntivo:
dopo il punto 1 del deliberato, ovvero dopo il precedente, si aggiunge:
“1quater) Gli elaborati grafici G2, G3, G5, G5A, G5B, G5C e G5D del presente Piano integrano gli elaborati gestionali del P.R.G. vigente sub G3 – Sistema delle infrastrutture per la mobilità, 1:20.000 (n. 11 fogli) -, assumendo la codifica seriale G3.1.”.
4. Emendamento aggiuntivo:
dopo il punto 1 del deliberato, ovvero dopo il precedente, si aggiunge:
“1quinquies) L’elaborato grafico G6 (Abaco delle progettazioni) del presente Piano integra l’elaborato gestionale del P.R.G. vigente sub G4 – Giuda alla progettazione delle infrastrutture per la mobilità (album A3) -, assumendo la codifica G4.1 Abaco per la progettazione delle infrastrutture per la ciclabilità;”.
5. Emendamento modificativo:
l’attuale punto “2)” del deliberato si modifica nel modo seguente:
“2) I contenuti prescrittivi del presente Piano sono immediatamente cogenti; pertanto ogni trasformazione edilizia ed urbanistica, sia diretta sia indiretta, ogni attuazione determinata dai Piani Particolareggiati del Traffico, ogni nuova opera pubblica, nonché ogni intervento di straordinaria manutenzione delle infrastrutture per la mobilità e del verde pubblico, dovrà perentoriamente assumere la contestuale attuazione o comunque la compatibilità con gli interventi pianificati nel presente Piano per la parte di territorio o per l’opera pubblica o privata oggetto dell’intervento;”.
6. Emendamento aggiuntivo:
dopo il punto 2 del deliberato si aggiunge:
“2bis) Le trasformazioni urbanistiche ed edilizie per le categorie d’intervento RE2, RE3, DR, AMP, NE, RU e NIU (ex Art. 9 delle N.T.A. del vigente P.R.G.) e PP.UU.PP. in istruttoria, ma non ancora concessionate, ovvero per le quali non sia ancora stato rilasciato Permesso a Costruire, sono vigilate dagli Uffici capitolini competenti affinché risultino compatibili (RE2, RE3, DR, AMP e NE) o attuative (RU, NIU e PP.UU.PP.) degli interventi pianificati nel presente Piano per la parte di territorio oggetto dell’intervento; per le trasformazioni urbanistiche (RU, NIU e PP.UU.PP.) il R.U.P. è tenuto ad accertare l’incidenza o la tangenza dell’area oggetto di trasformazione con gli interventi pianificati nel presente Piano, e, nel caso di positivo accertamento, provvede di prassi ad invitare alle relative Conferenze di Servizi l’Ufficio dipartimentale competente in materia di mobilità ciclabile;”.
7. Emendamento aggiuntivo:
dopo il punto 2 del deliberato, ovvero dopo il precedente, si aggiunge:
“2ter) A partire dalla formazione del Bilancio di Previsione 2013-2015, tutti i progetti relativi a nuove infrastrutture per la mobilità o ad interventi di straordinaria manutenzione sulla viabilità esistente (strade, piazze, marciapiedi, ciclopiste, rampe, sovrappassi, sottopassi), qualora riguardino sedimi relativi a tratte ciclabili pianificate di cui al presente Piano, debbono prevedere l’attuazione contestuale dell’apprestamento ciclabile;”.
8. Emendamento aggiuntivo:
dopo il punto 4 del deliberato si aggiunge:
“4bis) Il suddetto Tavolo di Coordinamento provvederà prioritariamente ad esperire una ricognizione delle attuazioni urbanistiche già esecutive (Piani di Zona, Convenzioni urbanistiche, Piani di Recupero Urbano, Programmi Integrati, Piani Particolareggiati, PP.UU.PP.), individuando quelle incidenti o tangenti gli interventi pianificati nel presente Piano, e, per tali fattispecie, definisce con il R.U.P. i provvedimenti funzionali alla realizzazione delle opere ciclabili definite nel presente Piano, o, in via subordinata, la compatibilità di tali attuazioni con la rete ciclabile pianificata;”.
9. Emendamento aggiuntivo:
dopo il punto 4 del deliberato, ovvero dopo il precedente, si aggiunge:
“4ter) Il suddetto Tavolo di Coordinamento provvederà altresì ad esperire una ricognizione sugli interventi dipartimentali e municipali relativi a nuove infrastrutture per la mobilità o ad interventi di straordinaria manutenzione sulla viabilità esistente già finanziati e per i quali non siano ancora stati assunti impegni di spesa verso Terzi, individuando quelli incidenti sedimi relativi a tratte ciclabili pianificate di cui al presente Piano, e, per tali fattispecie, definendo con il R.U.P. i provvedimenti funzionali alla realizzazione contestuale degli apprestamenti ciclabili definiti nel presente Piano, o, in via subordinata, alla compatibilità di tali opere con la rete ciclabile pianificata;”.
10. Emendamento aggiuntivo:
dopo il punto 4 del deliberato, ovvero dopo il precedente, si aggiunge:
“4quater) Il Piano è oggetto di revisione ed integrazione diretta da parte degli Uffici competenti, limitatamente alla graficizzazione delle attuazioni che progressivamente giungano a compimento, siano esse o meno derivazione diretta del Piano; il Piano viene verificato ed aggiornato e quindi nuovamente sottoposto all’approvazione dell’Assemblea capitolina, con cadenza almeno decennale, su proposta della Giunta capitolina o su iniziativa municipale o su iniziativa assembleare o contestualmente alla verifica ed aggiornamento periodico del P.G.T.U.”.
3) di proporre i seguenti emendamenti al Piano:
A) Emendamento alla “Relazione Tecnica”
A.1)Emendamento aggiuntivo:
Al § 4.2.4 “Parcheggi per biciclette nei nodi di interscambio”, alla Tabella 13 “Nodi da attrezzare con elementi porta biciclette”, si aggiunge:
“XV FR1 Ponte Galeria”;
B) Emendamento alle “Norme Tecniche di Attuazione”
In realtà il Piano difetta di una parte tecnico-prescrittiva propriamente detta, essenziale, autoconsistente e chiara. Il Piano, come espresso nella “Relazione tecnica”, privilegia infatti gli aspetti ricognitivi (storico, stato dell’arte, compendio normativo), cognitivo-comunicativi (rilevanza ambientale della mobilità ciclistica, modalità partecipative alla costruzione del Piano, sicurezza stradale) e programmatori (scenari, costi-benefici). La parte strettamente pianificatoria è assunta sostanzialmente da alcuni Allegati Grafici (G2, G3 e G5) e da alcuni Allegati Testuali (T1 e T2). E’ necessario colmare tale lacuna introducendo delle specifiche “N.T.A.” nella forma propria (articolato), trasponendovi alcuni contenuti dei §§ 4.2, 6, 8.1, 8.2, 8.3 e 8.4 della Relazione Tecnica ed alcuni contenuti degli artt. 89 e 96 delle N.T.A. del vigente P.R.G. ed indicandovi gli Allegati, testuali e grafici, di carattere prescrittivo. Tuttavia, anche una tale rielaborazione, è da ritenersi insufficiente sulla sola base delle “trasposizioni” individuate; si propone pertanto il seguente emendamento aggiuntivo alle “redigende” N.T.A.:
B.1)Emendamento aggiuntivo:
All’articolato delle redigende N.T.A., si aggiunge:
Art. V Prevalenza degli elaborati grafici
Nell’eventuale contrasto o incompletezza tra prescrizioni di testo (elaborati T1 e T2) e grafiche, prevalgono le prescrizioni grafiche; se il contrasto è tra prescrizioni grafiche a scala diversa, prevale la scala più dettagliata.
Art. W Cogenza e recepimento normativo del Piano
Quanto definito e pianificato nel Piano Quadro della Ciclabilità di Roma Capitale, ha valore cogente e quindi prescrittivo, costituisce variante del vigente P.G.T.U. (approvato con Deliberazione del C.C. n. 84 del 28.06.1999) e, in quanto variante al P.G.T.U., ovvero in quanto “Piano comunale di Settore in materia ambientale”, comportante modifiche o integrazioni al Piano Regolatore Generale, non costituisce variante urbanistica (N.T.A. – Titolo V – Art. 109).
La pubblicità del presente Piano avverrà in sede di approvazione della conseguente variante al P.G.T.U., ovvero in sede di approvazione del nuovo P.G.T.U..
Nelle more dell’adozione della variante al P.G.T.U., ovvero dell’adozione del nuovo P.G.T.U., e della conseguente cogenza urbanistica, ex Art. 109 N.T.A. di P.R.G., le aree interessate dai tracciati, definitivi o preliminari, delle ciclopiste pianificate sono sottoposte alla specifica normativa di salvaguardia di cui al successivo articolo X.
La realizzazione di ciclopiste, in quanto funzionali alla mobilità in modalità ciclistica, è considerata quale opera di urbanizzazione primaria.
Art. X Norme di salvaguardia
La normativa di salvaguardia sulle aree necessarie all’attuazione del presente Piano si esplica nel diniego da parte dell’Amministrazione capitolina all’autorizzazione di qualsivoglia trasformazione urbanistica o edilizia che non risulti compatibile e coerente con la tratta ciclabile pianificata incidente o tangente il sedime che s’intende trasformare.
La normativa di salvaguardia può essere derogata dietro sottoscrizione, da parte dell’avente titolo alla trasformazione, di specifico Atto d’Obbligo d’impegno alla rimozione di quanto realizzato in via temporanea e precaria, con rinuncia al plusvalore in caso di esproprio e presentazione di fideiussione corrispondente all’onere del ripristino.
E’ fatta salva la possibilità per l’avente titolo alla trasformazione, di realizzare direttamente la tratta ciclabile ricadente sui sedimi di proprietà previa approvazione del progetto da parte del competente Ufficio comunale; in questo caso i sedimi su cui l’opera viene realizzata sottostanno al regime giuridico delle strade private aperte al pubblico transito, fatta salva la possibilità per il proprietario di proporne la cessione gratuita all’Amministrazione capitolina.
Art. Y Attuazioni urbanistiche
Nella pianificazione particolareggiata delle trasformazioni urbanistiche (Convenzioni, Piani di Zona, A.T.O., Programmi Integrati ed ogni altra fattispecie) è fatto obbligo di prevedere, quali opere di urbanizzazione primaria, la realizzazione delle tratte ciclabili pianificate in attraversamento o in adiacenza dell’ambito oggetto di attuazione.
In particolare, in sede di pianificazione, si definiranno i tracciati viari in relazione alla morfologia del territorio, considerando quindi la funzionalità della nuova rete viaria interna e di innesto anche sotto il profilo vincolante della mobilità ciclistica da rapportarsi alle acclività ammissibili.
Qualora l’ambito urbanistico oggetto di attuazione, pur non prevedendosi l’attraversamento ciclabile dello stesso, risulti adiacente e quindi innestabile sulla rete ciclabile pianificata ed indipendentemente dalla preventiva realizzazione di quest’ultima, si provvederà a pianificarne ed a realizzarne l’innesto ciclabile al medesimo, disponendo altresì, qualora il contesto urbanistico lo suggerisca e le condizioni morfologiche lo consentano, la realizzazione di una ciclabilità locale interna all’ambito.
Art. Z Norma transitoria
Nel caso di nuove infrastrutture viarie o di opere di straordinaria manutenzione viarie programmate prima della data di approvazione del presente Piano, è fatto obbligo a tutti gli Uffici competenti nella progettazione e/o nella realizzazione, sia in via diretta, sia in via indiretta (urbanizzazioni primarie), di verificare la compatibilità e la coerenza degli interventi già progettati o in corso di progettazione o da progettarsi con le prescrizioni di cui al presente Piano.
In via principale il R.U.P. provvederà affinché la tratta ciclabile pianificata, in corrispondenza, in adiacenza o in connessione dell’infrastruttura viaria, venga realizzata contestualmente all’opera già programmata, anche proponendo le necessarie varianti al progetto o in corso d’opera.
In via subordinata, qualora l’avanzato stato del procedimento attuativo non renda praticabile la realizzazione della prevista tratta ciclabile contestualmente all’opera viaria, il R.U.P. provvederà affinché l’opera in corso di attuazione non pregiudichi l’efficienza della tratta ciclabile pianificata.”.
C) Emendamenti agli Allegati testuali
C.1) Emendamento all’elaborato testuale T1 – Strade su cui è pianificato un percorso ciclabile – Municipio XV (non vengono considerati i sedimi che non costituiscono “strade”, ovvero i ponti non carrabili, le banchine fluviali, gli argini fluviali sterrati e le aree non identificabili in toponomastica):
C.1.1)   Emendamento soppressivo:
“Via degli Irlandesi”
C.1.2)   Emendamento soppressivo:
“Piazza Augusto Lorenzini”
C.1.3)   Emendamento soppressivo:
“Via Vincenzo Statella”
C.1.4)   Emendamento soppressivo:
“Via Pasquale Baffi”
C.1.5)   Emendamento soppressivo:
“Via di Villa Bonelli”
C.1.6)   Emendamento soppressivo:
“Via di Affogalasino”
C.1.7)   Emendamento soppressivo:
“Percorso adiacente via del Trullo / Fosso Affogalasino”
C.1.8)   Emendamento soppressivo:
“Percorso adiacente via di Ponte Pisano””
C.1.9)   Emendamento soppressivo:
“Via di Ponte Galeria (Rio Galeria – GRA)”
C.1.10) Emendamento soppressivo:
“Viale di Vigna Pia”
C.1.11) Emendamento soppressivo:
“Via di S.Pantaleo Campano”
C.1.12) Emendamento soppressivo:
“Via Giovanni Porzio”
C.1.13) Emendamento soppressivo:
“Via delle Vigne”
C.1.14) Emendamento soppressivo:
“Ponte dell’Industria”
C.1.15) Emendamento soppressivo:
“Nuovo Ponte dei Congressi”
C.1.16) Emendamento soppressivo:
“Ponte Collettore ACEA”
C.1.17) Emendamento soppressivo:
“Percorso interno da LgT della Magliana a GRA”
C.1.18) Emendamento soppressivo:
“Vicolo Pian Due Torri”
C.1.19) Emendamento soppressivo:
“Via Ercole Bombelli”
C.1.20) Emendamento soppressivo:
“Via E. Cruciani Alibrandi”
C.1.21) Emendamento soppressivo:
“Via Enrico Medi”
C.1.22) Emendamento soppressivo:
“Via S.Raffaele”
C.1.23) Emendamento modificativo:
“Via della Pisana / da via dei Carafa a via di Ponte Pisano / LOCALE”.
C.1.24) Emendamento modificativo:
“Via Portuense / da salita di S.Carlo a Viale dei Colli Portuensi (Largo G. La Loggia), da Via Sbricoli a Via del Fosso della Magliana e da Via Cesare Chiodi a Via Rudolf Diesel / LOCALE”.
C.1.25) Emendamento modificativo:
“Via della Magliana / da Piazza Antonio Meucci a Riva Pian Due Torri e da via del Fosso della Magliana a via Luigi Dasti / PRINCIPALE”.
C.1.26) Emendamento modificativo:
“Viale Isacco Newton / da Via Portuense a via Bolgheri (area libera compresa tra via Bolgheri e Viale I. Newton) - LOCALE”.
C.1.27) Emendamento modificativo:
“Via Pietro Frattini (esistente e II Lotto) - PRINCIPALE”.
C.1.28) Emendamento modificativo:
“Via dell’Imbrecciato / da via/ponte Riccardo Lombardi a via Bolgheri - LOCALE”.
C.1.29) Emendamento modificativo:
“Via della Casetta Mattei /da via del Verrocchio a Forte Bravetta – PRINCIPALE/LOCALE”.
C.1.30) Emendamento modificativo:
“Nuovo Ponte della Scienza – PRINCIPALE”.
C.1.31) Emendamento modificativo:
“Lungotevere della Magliana (argine) / da Riva Pian Due Torri a Riva Pian Due Torri – PRINCIPALE”.
C.1.32) Emendamento modificativo:
“Via Riva Pian Due Torri – PRICIPALE/LOCALE”
C.1.33) Emendamento modificativo:
“Vicolo di Pietra Papa / da via Pietro Blaserna a via Einstein-Tirone, poi su tracciato di P.R.G. – LOCALE”
C.1.34) Emendamento modificativo:
“Via Alberto Einstein / PRINCIPALE”
C.1.35) Emendamento modificativo:
“Via Giuseppe Belluzzo / da via Crugnola a via L. Greppi LOCALE”
C.1.36) Emendamento modificativo:
“Via della Magliana Nuova / da via Giudo Miglioli a via/ponte Riccardo Lombardi LOCALE”
C.1.37) Emendamento modificativo:
“Via dei Papareschi / da via Enrico Fermi a “comparto ADISU” LOCALE”
C.1.38) Emendamento aggiuntivo:
“Via Crugnola – LOCALE”
C.1.39) Emendamento aggiuntivo:
“Ponte moto-ciclo-pedonale “Valco S.Paolo – Pian Due Torri” – LOCALE”
C.1.40) Emendamento aggiuntivo:
“Via Tirone (percorso ciclopedonale in rampa) – PRINCIPALE”
C.1.41) Emendamento aggiuntivo:
“Via del Trullo / da via Colle Salvetti a via della Magliana-Poggibonsi – LOCALE”
C.1.42) Emendamento aggiuntivo:
“Via Poggibonsi / da via della Magliana-Trullo all’area asservita al collettore primario – LOCALE”
C.1.43) Emendamento aggiuntivo:
“Via dell’Imbarco – LOCALE”
C.1.44) Emendamento aggiuntivo:
“viabilità di servizio ANAS sottostante il viadotto Roma-Fiumicino (accesso Via dell’Imbarco) – LOCALE”
C.1.45) Emendamento aggiuntivo:
“viabilità di servizio ACEA sottostante il viadotto Roma-Fiumicino (accesso Via dell’Imbarco) – LOCALE”
C.1.46) Emendamento aggiuntivo:
“Largo Gaetano La Loggia – PRINCIPALE”
C.1.47) Emendamento aggiuntivo:
“Via/Ponte Riccardo Lombardi – PRINCIPALE/LOCALE”
C.1.48) Emendamento aggiuntivo:
“Via Bolgheri – LOCALE”
C.1.49) Emendamento aggiuntivo:
“Via dei Carafa – LOCALE”
C.1.50) Emendamento aggiuntivo:
“Via dei Cantelmo / da via della Casetta Mattei sino all’intersezione con il primo impluvio idrografico – LOCALE”
C.1.51) Emendamento aggiuntivo:
“Via di Ponte Pisano / da via di Brava a via del Fosso della Magliana – PRINCIPALE/LOCALE”
C.1.52) Emendamento aggiuntivo:
“Via Luigi Dasti (sottovia ferroviario) – PRINCIPALE”
C.1.53) Emendamento aggiuntivo:
“Innesti (rampe) Autostrada Roma-Fiumicino – Parco de Medici – PRINCIPALE”
C.1.54) Emendamento aggiuntivo:
“Viale Salvatore Rebecchini / dall’innesto G.R.A. Quaranta Rubbie all’innesto con la viabilità dell’ATO I68 – LOCALE”
C.1.55) Emendamento aggiuntivo:
“Parcheggio di scambio Ponte Galeria – LOCALE”
C.1.56) Emendamento aggiuntivo:
“Via Pescina Gagliarda – LOCALE”
C.1.57) Emendamento aggiuntivo:
“Via Belforte Monferrato – LOCALE”
C.1.58) Emendamento aggiuntivo:
“Via Casalgrasso – LOCALE”
C.1.59) Emendamento aggiuntivo:
“Via Cristoforo Sabbadino – LOCALE”
C.1.60) Emendamento aggiuntivo:
“Via Cesare Chiodi – LOCALE”
C.1.61) Emendamento aggiuntivo:
“Via Rudolf Diesel / da via Portuense a via Enrico Pietro Galeazzi – LOCALE”
C.1.62) Emendamento aggiuntivo:
“Via Enrico Pietro Galeazzi / da via Rudolf Diesel a strada interpoderale – LOCALE”
C.2)           Emendamento all’elaborato testuale T2 – Corridoi Principali:
C.2.1)   Emendamento modificativo (toponomastica) al tracciato del Corridoio Principale 4 “Corridoio Tevere”, per il solo tratto inerente il Municipio XV, descrizione:
“- Ponte (Viadotto) della Magliana – Riva Pian Due Torri (Argine superiore destro) – Lungotevere della Magliana (Argine superiore destro) – Via della Magliana – Lungotevere degli Inventori – Lungotevere Pietra Papa – Lungotevere Papareschi (banchina di magra) -”.
C.2.2)   Emendamento modificativo (sostanziale e toponomastica) al tracciato del Corridoio Principale 19 “Tangenziale Esterna”, per il solo tratto inerente il Municipio XV, descrizione:
“- Ponte (Viadotto) della Magliana – Rampe di connessione in sede propria – Via/Ponte Riccardo Lombardi – Connessione in sede propria - Via Pietro Frattini – Largo Gaetano La Loggia – Viale dei Colli Portuensi -”.
C.2.2)   Emendamento modificativo (toponomastica) al tracciato del Corridoio Principale 20 “Villa Pamphili – Dorsale Tevere”, per il solo tratto inerente il Municipio XV, descrizione:
“- Via della Casetta Mattei – Via dei Cantelmo - Connessione in sede propria (comparti a verde) - Via del Ponte Pisano – Via del Fosso della Magliana – Via della Magliana – Via/Sottopasso Luigi Dasti – Via Ettore Morselli – Via del Castello della Magliana – Innesti/Sottopasso Autostrada Roma Fiumicino/Parco de Medici – Argine destro (alzaia) -”.
C.3)           Emendamento all’elaborato testuale T3 - Scuole statali superiori -
C.3.1)   Emendamento aggiuntivo:
“XV LS Giovanni Keplero (succursale) Via delle Vigne, 156
XV ITAS Colomba Antonietti (succursale) Via delle Vigne 205/209
XV LC Eugenio Montale (succursale) Via Ettore Paladini, 6
XV Scuola Provinciale d’Arte Cinematografica Gian Maria Volontà, Via Greve, 61
XV Centro di Formazione Professionale Comunale Nicoletta Campanella, Via Mazzacurati,76”.
D) Emendamenti agli Allegati grafici
D.1)           Emendamenti contestuali a tutti gli elaborati grafici
D.1.2)   Emendamento modificativo:
I confini amministrativi del Municipio XV sono errati dall’intersezione della via Portuense con la ferrovia FR1 al Tevere; da tale intersezione il confine non è più la via Portuense, ma bensì la ferrovia sino al Tevere (il Municipio XV comprende infatti l’ambito “ex Purfina” (Q.Maiorana, Caselli, Ricci Curbastro, ecc.).
D.2)           Emendamenti contestuali agli elaborati grafici G2, G3, G4, G5D, GXV e G7
D.2.1)   Emendamento soppressivo:
Si sopprime il tracciato principale (parte del corridoio 19 “Tangenziale Esterna”) su Via Portuense (rampe), da v.le I.Newton a V.le dei Colli Portuensi (Largo La Loggia).
D.2.2)   Emendamento modificativo:
Si porta da locale a principale (parte del corridoio 19 “Tangenziale Esterna”) la tratta da Via/Ponte Riccardo Lombardi sino a V.le dei Colli Portuensi (Largo La Loggia).
D.2.3)   Emendamento aggiuntivo:
Su via della Casetta Mattei si estende, in locale, da Via dei Cantelmo a Via del Verrocchio.
D.2.4)   Emendamento soppressivo:
Si sopprime il “girotondo” su Piazza Meucci (si veda P.G.T.U. e P.U.P.).
D.2.5)   Emendamento soppressivo:
Su via Belluzzo si sopprime dall’incrocio con via Leonardo Greppi a via Portuense.
D.2.6)   Emendamento soppressivo:
Si sopprime il tracciato locale graficizzato da via di Monte Cucco direzione Est (Parco Trullo Nord – P.V.Q.).
D.2.7)   Emendamento aggiuntivo:
Connettere i tracciati su via Alfredo Testoni (locale/principale).
D.2.8)   Emendamento modificativo:
Si modifica il tracciato della ciclopista locale “FR1 Fiera di Roma – Tevere”, acquisendo la viabilità dei comparti già realizzati: Via Cesare Chiodi – Via Portuense - Via Rudolf Diesel – Via Enrico Pietro Galeazzi (sino a strade interpoderali).
D.2.9)   Emendamento modificativo:
Si graficizzano quali “Corridoi Verdi” le seguenti ciclopiste o tratte di ciclopiste:
-) Corridoio Principale 4 “Tevere”; tratte: banchina di magra (LgT Papareschi); Riva Pian Due Torri (Argine superiore destro);
-) Corridoio Principale 20 “Villa Pamphili – Dorsale Tevere”; tratte: da via dei Cantelmo a via del Ponte Pisano (R.N.R.) ; da Innesti/Sottopasso Autostrada Roma Fiumicino/Parco de Medici a confine comunale (alzaia destra);
-) Locale “Nuovo Trastevere” (su rilevato ferroviario dismesso)
-) Locale variante “Pian Due Torri” (in golena Tevere – Parco fluviale golena Nuova Magliana);
-) Locale “Tevere intra GRA” (su alzaia destra, dal Viadotto della Magliana al Corridoio Principale 20);
-) Locale “”Fiera di Roma-CP20”; tratto in R.N.S. (strade interpoderali) da via Rudolf Diesel ad alzaia destra (Corridoio Principale 20);
-) Locale “Parco Papareschi”; tratto sui comparti a verde pubblico;
-) Locale “radiale Newton-Frattini”; tratto in R.N.R. (Parco Trullo Sud), da innesto Newton sino al sottopasso ferroviario;
-) Locale “radiale Trullo Sud”; tratto in R.N.R. (Parco Trullo Sud), da innesto Newton sino via di Colle Salvetti;
-) Locale “Ventimiglia”; tratto in adiacenza a R.N.R. da via di Colle Salvetti a V.le Ventimiglia;
-) Locale “Newton”; tratto in R.N.R. (Parco Trullo Sud), dal disassamento (dal viadotto Newton in soprelevata) all’intersezione con la radiale “Frattini-Trullo Sud);
-) Locale “Trullo Nord” (in R.N.R. - Parco Trullo Nord/P.V.Q.);
-) Locale “variante Trullo Sud/bis” (in R.N.R. - Parco Trullo Sud);
-) Locale “innesto Parco Casetta Mattei” (su verde pubblico);
-) Locale “Ansa Tevere Morto”; tratto, per la parte in R.N.S. contigua a G.R.A.;
-) Locale “Valle Galeria Sud” (su argine sinistro Rio Galeria);
-) Locale “Adduttrice Piana del Sole 1” (su area di rispetto del “Canale allacciatore Ponte Galeria”, sponda Ovest);
-) Locale “Piana del Sole 4” (su comparto a verde e servizi pubblici del PdZ B40, parallelamente a via Bernardino Zendrini, tra via C. Sabbadino e via Belforte Monferrato);
-) Locale “Piana del Sole 2”; tratto su argine del canale di bonifica, da via Casalgrasso all’intersezione con il “Canale allacciatore Ponte Galeria”
-) Locale “Piana del Sole 3” (sull’argine nord ovest del canale posto al margine sud est dell’edificato, dall’intersezione con via C. Sabbadino all’intersezione con il “Canale allacciatore Ponte Galeria”).