Home Proposte di Roma Ciclabile Manifestazione in Campidoglio 2 aprile 2009
Manifestazione in Campidoglio 2 aprile 2009 PDF Stampa E-mail
Giovedì 02 aprile 2009
La Città è un Bene Comune, Riprendiamocela! Manifestazione in Campidoglio 2 Aprile

Assemblea dei comitati di lotta per la Casa, l'Ambiente, l'Acqua, la Mobilità,etc
Mercoledì 01 aprile 2009
Giovedì 2 aprile dalle ore 16, i Ciclisti al Campidoglio per il Biciplan Rete Ciclabile Cittadina .

I Finanziamenti non ci sono e sono stati tagliati
Mercoledì 25 marzo 2009
Giovedì 2 aprile ore 16 al Campidoglio in Bici per il BICIPLAN: Rete Ciclabile Cittadina.

Già approvata da Tutti Municipi, Pedaliamo Insieme il 10 Maggio vogliamo fare una Pedalata Mega.
Conferenza Urbanistica del 28 febbraio

 
I Ciclisti Romani partecipano alla manifestazione per reclamare finanziamenti per realizzare il BICIPLAN (Rete Ciclabile Cittadina), approvata da Tutti i Municipi, la Polizia Municipale,i Tecnici, Vogliamo Realizzarla in questa Consigliatura; i Fondi che c'erano sono stati cancellati, Basta con le Promesse, Vogliamo Date e Certezze, Pedaliamo e partecipiamo Giovedì 2 aprile ore 16 al Campidoglio si approva il Bilancio Comunale, Vogliamo farci sentire! Passate Parola più Ciclisti saremo, più ci sentiranno.
Appello di Maurizio Santoni

LA CITTÀ È UN BENE COMUNE, RIPRENDIAMOCELA!

I nostri Amministratori, come altrove in Italia, hanno fatta propria l’idea che la rendita urbana, il suo continuo accrescimento, siano il motore dello sviluppo di una città ridotta a merce in tutte le sue parti.
La privatizzazione, la valorizzazione d’ogni bene comune che possa dar luogo a guadagni privati, la riduzione al minimo delle regole, ritenute un mero impaccio per il Mercato, sono diventate componenti essenziali di un modello, dove i forti schiacciano sistematicamente i deboli, ognuno è spinto a trovare risposte individuali ai suoi problemi, senza riguardo per la qualità della vita e il benessere di tutti, per l’esigenza di preservare il patrimonio artistico, culturale e naturale di cui siamo i custodi per le generazioni future
La stessa politica è stata ridotta a pura professione e gestione dell’esistente, la partecipazione ad una idea da sbandierare ad ogni elezione e da riporre poi nel cassetto il prima possibile.

Ricordiamo ad Alemanno che un’altra Roma nei territori lotta contro tutto questo!

Noi che abbiamo partecipato alla Conferenza Cittadina del 28 febbraio invitiamo tutte le associazioni e i comitati di quartiere, i centri sociali, le esperienze culturali realmente indipendenti, le associazioni dei migranti, i comitati per la difesa dei beni comuni ad una

MANIFESTAZIONE-ASSEMBLEA AL CAMPIDOGLIO IL 2 APRILE ALLE 16,00

Restituiamo questa piazza per un pomeriggio ai cittadini, per raccontare ad una politica, incapace ad ascoltarli, le mille vertenze, grandi e piccole, che nei loro quartieri parlano di diritto alla casa, alla mobilità, alla cultura, della difesa di spazi pubblici e beni comuni, della tutela del territorio dal cemento, di battaglie per la qualità della vita, per un ciclo dei rifiuti capace di ridurre l’inquinamento ambientale, di delibere d’iniziativa popolare firmate da oltre 100.000 cittadini e mai discusse e approvate.

RIUNIAMOCI PER DIRE TUTTI INSIEME PUBBLICAMENTE AL SINDACO CHE:
• la città è un bene comune, la casa di tutta la società, nata proprio per soddisfare le esigenze a cui i singoli individui non possono dare risposte da soli, dove è necessaria la regia pubblica per controllare, guidare le sue trasformazioni nell’interesse collettivo e di chi la abita;
• chiunque viva a Roma ha il diritto a fruire di tutto ciò che essa può dare, a partire dalla possibilità di abitare e muoversi, di incontro e di scambio sociale e culturale, di utilizzare gli spazi comuni, destinando a queste funzioni risorse commisurate al proprio reddito;
• il territorio, i beni comuni non debbono diventare merce ed essere privatizzati;
• che non potrà decidere il futuro di Roma nei soliti salotti, negando ai cittadini il diritto a partecipare al governo della città, ad esprimere, orientare, verificare, correggere, momento per momento, le azioni di chi è preposto all’amministrazione ed i loro risultati.

 
I CICLISTI ROMANI
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In BICI al CAMPIDOGLIO
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GIOVEDI’ 2 APRILE dalle ore 16 alle ore 18,30
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Per il “BICIPLAN” :

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RETE CICLABILE CITTADINA
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APPROVATA da TUTTI i MUNICIPI
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Pedaliamo insieme per realizzare un Sogno:
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“ Roma Città della Bicicletta”

“ Roma Città dell’Avvenire “

 
Intervento al Campidoglio di Maurizio Santoni

http://www.youtube.com/watch?v=zL9pq7Rq81o

LA
CITTÀ È UN BENE COMUNE, RIPRENDIAMOCELA!

PIATTAFORMA PER L’INCONTRO DEL 2 APRILE 2009

In data 28 febbraio 2009 presso un padiglione dell’ex fiera di Roma, si è tenuta la “conferenza cittadina per il diritto all’abitare, la difesa del territorio e dei beni comuni”, dove comitati di quartiere, movimenti di lotta per il diritto all’abitare associazioni e cittadini hanno discusso e promosso un’idea di città come bene comune e hanno deciso di unire le singole vertenze territoriali all’interno di una battaglia complessiva.
Una città che rifiuta le speculazioni immobiliari e l’inutile consumo del territorio, ma che punta sul recupero del costruito e la riqualificazione delle periferie.
Si tratta di una idea diversa da quella che sostiene l’attuale piano regolatore generale, che riflette gli interessi della rendita immobiliare, senza garantire il diritto all’abitare e la qualità della vita dei cittadini, al di fuori di ogni programmazione pubblica.
Oggi manifestiamo nella piazza del campidoglio per mostrare alla città e all’amministrazione comunale l’esistenza di un’idea diversa di città e la volontà di batterci per ottenerla.
Dalla discussione del 28 febbraio è emersa la presente piattaforma che riassume un elaborato documento che alleghiamo:

1. Ci opponiamo a qualsiasi modifica del piano regolatore che, ponendosi in continuità con quello vigente, preveda ulteriori cubature per residenze da destinare al libero mercato. Per impedire che modifiche di tale fatte vengano realizzate in maniera surrettizia nel corso del giudizio innanzi al Consiglio di stato promosso dall’amministrazione contro l’annullamento del piano sancito dal Tar, chiediamo una apposita normativa di salvaguardia;
2. Vogliamo che si apra una stagione di programmazione pubblica dello sviluppo urbano della città, che riduca le cubature, destinandole in parte ad edilizia popolare, e punti sul recupero degli alloggi pubblici e degli alloggi privati sfitti, l’autorecupero e la riqualificazione della città esistente.
3. Ci opponiamo all’ulteriore consumo del territorio e alla cementificazione dell’agro romano. Pertanto manifestiamo la nostra contrarietà al bando per il reperimento delle aree agricole per la realizzazione del c.d. Housing Sociale. Tale bando non risolve né attenua il dramma dell’emergenza abitativa per il quale serve un programma di edilizia residenziale pubblica sovvenzionata;
4. Nel momento in cui Alemanno annuncia di volere modificare il prg, e il Tar addirittura lo annulla, non saremo noi a difendere questo atto amministrativo sbagliato e dannoso. Vogliamo una modifica del piano regolatore che ponga fine allo strapotere della rendita immobiliare. A riguardo pretendiamo:
• L’eliminazione degli strumenti dell’accordo di programma e delle compensazioni, per valorizzare una reale programmazione pubblica che possa ridurre le cubature prevalendo sui “diritti edificatori quesiti” giuridicamente infondati;
• La rivisitazione delle centralità in modo da giungere ad un equilibrio tra le funzioni, realizzando tra l’altro servizi e alloggi di edilizia residenziale pubblica sovvenzionata. In questo modo, inoltre, si mira a una città che favorisca l’incontro tra ceti e estrazioni culturali diverse, impedendo sia i ghetti che l’individualismo dei quartieri residenziali.
5. Vogliamo che si punti sul trasporto pubblico e non sull’utilizzo dell’automobile, valorizzando la multimobilità: la cura del ferro, con la chiusura dell’anello ferroviario - e in particolare il miglioramento e il potenziamento della rete ferroviaria esistente - il rilancio e la costruzione di una rete tranviaria – più funzionale delle metropolitane che sono costose e di difficile realizzazione - le piste ciclabili ( con la realizzazione di un bici-plan e dell’anello verde ciclabile) e pedonali. Chiediamo inoltre l’abbattimento della tangenziale e ci opponiamo alla realizzazione dell’autostrada Roma-latina.

Firme:
Rete Romana di Mutuo Soccorso, Rete dei Movimenti per il Diritto all'Abitare, ATTAC, Gruppo "non tacere", Gruppo "Modello Roma", CdQ Pigneto Prenestino, unione inquilini, forum ambientalista, comitato strade verdi, coordinamento cittadini e comitati Eur, Circolo Legambiente Garbatella.