Lettera di Enzo Missoni dal Burkina Faso. Aiutatemi ad auitarli. Maurizio |
Scritto da Santoni Maurizio |
Lunedì 02 Aprile 2012 06:56 |
Notiziario del Centro Oasis Oasis News Lettera di Enzo Cari amici, Innanzitutto vi auguro di cuore che il 2012 sia un anno sereno e che porti pace sia nelle vostre famiglie sia nel mondo intero che ci è stato messo a disposizione per vivere in buona armonia e non come se fossimo dei nemici. bello vivere con la mia gente, qui ai bordi della savana, con queste donne che non sanno fare altro che lavorare, lavorare e lavorare ancora. Mamme e nonne che hanno speso tutte le loro forze per allevare i tanti figli e nipoti sperando che si ricordino di loro quando non avranno più la forza per zappare o piegare la schiena per raccogliere qualche patata o qualche frutto caduto da un albero. Vi chiederete perchè continuo a parlare delle nostre donne e dico poco degli uomini. Avete ragione! Anche i nostri uomini lavorano, non sono dei fanulloni, ma una donna lavora tre volte più di un uomo. In una “grande famiglia”, dove vivono in media quattro o cinque nuclei( 50/60 persone) tutti legati da un vincolo di parentela, le donne, siano esse bambine, ragazze o adulte, si alzano prestissimo al mattino per preparare la “bouille”(zuppa di miglio) in modo che quando le capanne si rianimano gli uomini trovino la colazione pronta prima di andare a lavorare nei campi, dove saranno raggiunti dalle donne stesse non appena avranno terminato di rimettere in ordine la capanna. Ed alla sera esse se ne tornano al villaggio un pò prima per scaldare l’acqua con la quale gli uomini potranno lavarsi e per preparare la cena in modo che chi ha lavorato possa rifocillarsi senza dover attendere troppo.La colazione del mattino è tutto ciò che hanno a disposizione per poter arrivare a sera. Alla sera si mangia il “to”(se ce n’é) polenta fatta con farina di miglio, preparata aggiungendo nell’acqua, mentre bolle, per alcuni minuti, del tamarindo che, dà un gusto un pò acidulo e sostituisce il sale che, dovendolo acquistare al mercato (viene dal Mali e si tratta di salgemma e non sale marino) diventa un prodotto prezioso. Sapeste, guardando la mia gente e vedendo quanta differenza c’è tra loro e noi, quanti “perché ?”mi vengono in mente, e ogni volta devo riconoscere che qui nella savana, più che altrove, mi è successo di ammettere che la vita è veramente un grande mistero. Forse il momento che stiamo vivendo ora non è altro che un segmento di una vita che è com inciata da sempre e non finirà mai! Se siamo in Dio e parte di Dio, questo è logico e giusto. Perché sono venuto al mondo in Italia e non in Australia o in un paese, come l’Africa, dove la fame e la povertà sono le tue compagne di viaggio e non ti abbandonano mai? Perché faccio parte anche io di quel gran numero di persone che hanno sempre qualcosa di cui lamentarsi, non sono mai contente di quello che hanno? (ed hanno tanto, forse anche troppo), mentre ci sono persone che sono felici quando vedono spuntare il sole o quando piove o quando le galline cantano dopo aver fatto l’ uovo o quando l’albero di karité si copre di tanti fiori che promettono altrettanti frutti. Le nostre sono persone che non sognano macchine o aerei ma che sono felici e ringraziano lo Wennah se le gambe non fanno male e possono percorrere ancora senza problemi i tanti e tanti chilometri che devono affrontare per andare ad attingere l’acqua due volte al giorno o andare al mercato. Qui al Centro (che non ha mai chiuso o cessato di lavorare ma ha solo rallentato l’attività perché abbiamo voluto fare il bilancio di questi ultimi dieci anni di lavoro e vedere se c’erano delle modifiche da apportare per migliorare i servizi),tutto ha ripreso quasi come prima. La scuola, sia quella interna sia l’invio dei bambini nelle scuole dei villaggi, continua. Per il prossimo anno vedremo se, anche sopprimendo il beneficio della refezione, la scuola interna del Centro potrà riaprire. Marzo 2012 Oasis Enzo Missoni Onlus opera in Italia attraverso le sue sedi locali, promuovendo progetti a favore del mondo dell’infanzia e della donna in Burkina Faso. Scuola, sanità e formazione sono gli obiettivi dei nostri interventi nei Paesi in Via di Sviluppo. In Italia lavoriamo per diffondere una cultura della pace e della solidarietà attraverso la realizzazione di mostre, pubblicazioni ed eventi culturali. Con la scelta della destinazione del 5x1000 a Oasis Enzo Missoni Onlus contribuirai a donare un futuro di speranza ai nostri piccoli amici e dignità alle loro famiglie. Scrivete il Codice Fiscale dell’associazione sulla vostra dichiarazione dei redditi: CODICE FISCALE 92045160014 Per informazioni sui progetti: Continua a pag. 2 www.oasisenzomissoni.org
Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo.
5 per 1000 Pag.2 Marzo 2012 Andranno a scuola, credo, solo i bambini che hanno la copertura di un’adozione. Il mandare a scuola tutti quelli che ne avevano bisogno (adottati o no) era un punto d’orgoglio per noi e un servizio utilissimo che anche le autorità del luogo ci riconoscevano. Continua anche la scuola di taglio e cucito. Abbiamo dovuto abolire la refezione e per il prossimo anno stiamo vedendo se potremo assicurare alle ragazze la fornitura gratuita del materiale di lavoro ( tessuto,filo,aghi,forbici ecc) e se sarà possibile rispettare l’impegno con le insegnanti. Il C.R.E.N.(Centro di recupero dei bambini malnutriti o denutriti) non è mai rimasto vuoto. Qui al Centro l’anno di attività incomincia a maggio e termina a gennaio/febbraio. E’ il periodo più difficile per la nostra gente perchè a fine maggio i granai sono vuoti (a volte non hanno conservato neppure un sacco di miglio da usare come semente), la gente deve andare nei campi a seminare e coltivare e la famiglia reclama cibo. Ai bambini che vanno a scuola bisogna dar loro qualcosa da poter mangiare (la scuola tiene occupati i bambini dal mattino fino nel pomeriggio alle 17). A volte, durante la stagione
Il caldo aumenta di giorno in giorno e se non si è nutriti a sufficienza si rischia anche di non arrivare alla fine del periodo critico. Con l’arrivo delle piogge aumentano i casi di malaria perchè le zanzare si moltiplicano velocemente. Anche la meningite, la bilarzosi e altre malattie tipiche del nostro paese non ci risparmiano ed ogni anno ci sono zone che vengono colpite da queste epidemie e i danni provocati sono veramente seri. Adesso faccio una considerazione che potrà sembrare assurda, ma non lo è: “Cosa può fare una famiglia in cui le malattie, la fame, gli incidenti, la povertà cronica riducono continuamente il numedro dei componenti?? La risposta della nostra gente è semplice: “me ne vengono tolti 3?....ebbene, io ne rifaccio 5!” Vi sembrerà strano che le mamme o le nonne non si preoccupino di portare i bambini a far vaccinare, ma si deve vivere qui,con loro,per capire che perdere una mattinata per vaccinare uno o due bambini è meno importante che dissodare un campo o seminarne un altro.Allora o mandano i bambini, se sono abbastanza grandicelli, a farsi vaccinare (e loro non vengono) oppure incaricano le sorelle o le nonne, che spesso si perdono per strada. Anche qui i vecchi dicono quello che tanti nostri vecchi italiani dicevano: ”se io sono arrivato a 90 anni senza tante storie,ci arriveranno anche loro!” Non manca l’amore per i figli, assolutamente no, ma il figlio è “qualcosa” che Dio ha voluto mandare sulla terra e quindi è anche compito Suo occuparsene. Non si sa quanto tempo Dio ha deciso che il figlio viva, lo sa solo Lui e quindi tutto quello che accade è giusto. Non è fatalismo ,credetemi, ma la nostra gente sa di essere nelle mani del Padre , che la vita è un regalo che Lui ha fatto e che non possiamo pretendere di sapere quanto durerà . A ben pensarci è una filosofia di vita molto saggia. Forse é la risposta a quello che Cristo disse: “Siate sempre pronti”. Amici cari, perdonate se sono sempre il solito chiacchierone e che probabilmente vi annoio raccontandovi tutto quello che mi passa per la mente durante le giornate africane. Qualcuno mi ha detto che, stando al caldo africano, la mia testa è diventata come un uovo: “più cuoce e più diventa duro!”Va bene anche cosi!! A me piace pensare, riflettere, cercare di capire! Come mi piacerà poter discutere con Lui e fare davvero una bella chiacchierata quando sarà il momento in cui ci reincontreremo. Tutta la nostra gente vi dice grazie!! Non sono parole mie sapete!! Quando vengono a ricevere il cibo hanno sempre una parola di ringraziamento per “les nassaara (bianchi) d’Italie” Vi voglio bene, vi dico ancora grazie e vi auguro nuovamente di cuore un felice 2012 . Vi saluto con un abbraccio e il mio invito di sempre:”vogliamoci sempre bene”! OLTRETUTTO: COSTA POCO E VALE MOLTO! Enzo Associazione Oasis Enzo Missoni ONLUS Vicolo Parrocchia, 8 10077 San Maurizio Canavese www.oasisenzomissoni.org
Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo.
Per donazioni e contributi IBAN IT 27 G 07601 01 000 00000 8345169 Il Centro riapre le attività Carissimi amici, dopo la consueta breve pausa invernale, durante la quale sono state garantiti gli interventi di emergenza e la prosecuzione delle lezioni scolastiche, il personale del Centro ha lavorato per riordinare i locali e preparare i materiali necessari ad accogliere le attività . In questo mese, a cavallo delle festività natalizie, Enzo, insieme ai responsabili dell’Associazione, hanno programmato le attività e delineato le priorità di intervento per il 2012. La settimana di apertura delle attività è stata preceduta dalla celebrazione della santa Messa di ringraziamento per tutti i benefattori, un particolare ricordo per Fratel Silvestro, Don Musso e Luigi Minetti, grandi persone che hanno dato molto per il centro. Alla Santa Messa è seguita una bellissima festa di apertura, che ha coinvolto i bambini della scuola Primaria, rimasta sempre aperta durante la pausa invernale, le famiglie dei piccoli assistiti del programma delle adozioni a distanza, le vecchiette del piccolo villaggio interno e il personale del centro. Il Cren, la Farmacia e l’assistenza ai bambini hanno ripreso le attività secondo i tempi e le modalità di sempre. previsioni saranno purtroppo numerose. Il Cren è il cuore attorno al quale ruota il Centro ed è in testa alle nostre priorità di intervento, senza ovviamente tralasciare tutti gli altri progetti. La distribuzione alimentare, l’assistenza, il controllo sanitario ove necessario , delle liste dei benefattori, riprenderanno il 15 Marzo, attraverso la prima fornitura di miglio. A fine Febbraio è arrivato il primo grosso carico di cereali, ma stiamo attendendo la risposta da alcuni fornitori per ottenerlo ad un prezzo inferiore rispetto a quello odierno. Attualmente, a causa del cattivo raccolto e di altre cause concatenate, il prezzo del miglio si è attestato oltre i 20.000 Franchi CFA (circa 30€), con notevoli difficoltà per le casse del Centro. Come abbiamo già comunicato attraverso il sito, la distribuzione sarà l’occasione per incontrare i bambini del programma delle adozioni a distanza e per verificare il loro stato di salute. Cercheremo di inviare il più presto possibile le foto dei nostri piccoli amici ai benefattori in Italia, ma chiediamo fin d’ora di avere pazienza. Il lavoro di stampa, smistamento ed invio è lungo e laborioso. Faremo del nostro meglio per non farvi aspettare troppo. Pag.3 Marzo 2012 Associazione Oasis Enzo Missoni ONLUS Vicolo Parrocchia, 8 10077 San Maurizio Canavese www.oasisenzomissoni.org
Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo.
Per donazioni e contributi CCP 000008345169 IBAN IT 27 G 07601 01 000 00000 8345169 Scuola di sartoria Dopo una lunga riflessione, si è deciso, contrariamente a quanto pensato in precedenza, di mantenere due classi della scuola di sartoria. Le due classi delle ragazze più grandi però saranno inserite in un micro-progetto, che dovrà garantire l’autonomia della scuola. Le ragazze , oltre ad imparare taglio, cucito e ricamo, creeranno tovaglie, tovaglioli ed altri prodotti che verranno venduti in Italia dai vari gruppi di sostegno. Il ricavato della vendita sarà impiegato per coprire i costi della scuola e a fornire un piccolo guadagno aggiuntivo alle ragazze. Il costo totale del progetto si attesta sui 2.500€. banchetti durante cercheremo di coprire i costi previsti. Pag.4 Marzo 2012 Associazione Oasis Enzo Missoni ONLUS Vicolo Parrocchia, 8 10077 San Maurizio Canavese Per il Nord: Emanuele Appio 3280016838 Mario Forgiarini 3200448817 Per il centro e il Sud: Maurizio Santoni 338 5708628 Il pozzo di Roma Grazie ai fondi raccolti dagli amici romani durante varie iniziative, nei mesi finali del 2011, si è concluso lo scavo del pozzo finanziato con 6.200€. Alcuni problemi tecnici hanno rallentato la conclusione dei lavori, ma oggi i nostri amici della comunità di Koukoldi Pouma possono usufruire di acqua abbondante e potabile. L’acqua è un bene prezioso nel Sahel e grazie alla generosità dei benefattori romani, le donne del villaggio non dovranno percorrere grandi distanze per le necessità delle famiglie. GRAZIE 5x1000 Oasis Enzo Missoni Onlus opera in Italia attraverso le sue sedi locali, promuovendo progetti a favore del mondo dell’infanzia e della donna in Burkina Faso. Scuola, sanità e formazione sono gli obiettivi dei nostri interventi nei Paesi in Via di Sviluppo. In Italia lavoriamo per diffondere una cultura della pace e della solidarietà attraverso la realizzazione di mostre, pubblicazioni ed eventi culturali. Con la scelta della destinazione del 5x1000 a Legamondo contribuirai a donare un futuro di speranza ai nostri piccoli amici e dignità alle loro famiglie. Scrivete il Codice Fiscale dell’associazione sulla vostra dichiarazione dei redditi: CODICE FISCALE 92045160014 Per informazioni sui progetti: Incontri nella brousse Le incontri agli angoli delle strade, nei mercati o sulle piste polverose in mezzo alla brousse. Sono uomini e donne che in sella ai loro pouss pouss, riescono ad avere la loro autonomia nonostante le avversità della vita. La poliomielite colpisce ancora in questo piccolo paese ai margini del Sahel e sono molti i giovani che necessitano di una carozzina per poter affrontare la vita in modo dignitoso. Con una donazione di circa 300 € è possibile acquistare una di queste strane biciclette a tre ruote in grado di donare autonomia a persone sfortunate, ma con una grande voglia di vivere. In questi anni ne sono state consegnate centinaia, ma sono ancora in molti ad attenderne una. Vi possiamo assicurare che l’incontro con uno di questi amici nei villaggi o al Centro e fonte di grande gioia; non esiste infatti cifra in grado di quantificare il sorriso e la riconoscenza ricevute. Per info sulla possibilità di aiuto: in cui l’albero del mango ci regala i frutti, il pasto del bambino consiste in uno o due frutti –maturi o menospiccati dall’albero mentre va a scuola. |