Home Blog categoria Parco di Martignano tutelato andiamoci in Bicicletta.
Parco di Martignano tutelato andiamoci in Bicicletta. PDF Stampa E-mail
Scritto da Santoni Maurizio   
Sabato 14 Luglio 2012 15:59

 

PROGETTO DI TUTELA FINANZIATO DALL'UNIONE EUROPEA

Martignano, Ztl sul lago dei romani:
proteste, multe e file per le navette

Comune e Parco impongono nuove regole per la tutela ambientale: turisti costretti a lasciare l'auto a 3 chilometri

PROGETTO DI TUTELA FINANZIATO DALL'UNIONE EUROPEA

Martignano, Ztl sul lago dei romani:
proteste, multe e file per le navette

Comune e Parco impongono nuove regole per la tutela ambientale: turisti costretti a lasciare l'auto a 3 chilometri

Riserva vietata alle auto
di Giuseppe Cucinotta

 

ROMA - Una Ztl attiva 24 ore su 24 sette giorni su sette. Proteste, multe a raffica e crollo verticale del turismo. Dal 14 maggio di quest’anno l’accesso al lago di Martignano è stato rivoluzionato abolendo il vecchio parcheggio di Monte Chiodo, distante 500 metri dall’area. Le migliaia di turisti che preferiscono la quiete del lago al caos di Ostia devono parcheggiare le auto a tre chilometri di distanza e usufruire del servizio navetta a pagamento. Un occhio elettronico, infatti, vigila sulla strada ed è pronto a multare chi non rispetti il divieto.

E’ questo il primo step del progetto «Naturalmente Martignano», finanziato con 1.870.000 euro dall’Unione Europea, che prevede numerosi interventi per la riqualificazione del Parco. Il piano dovrebbe portare alla costruzione di un Ecomuseo presso l’ex mattatoio di Anguillara, alla realizzazione di un servizio di bike-sharing e a una nuova sentieristica. Finora, però, l’unico intervento tangibile è stato la creazione della Zona a traffico limitato e la costruzione di un nuovo parcheggio con 15 bus che fanno la spola da valle fino a Monte Chiodo.

 

«La Soprintendenza ha definito non idoneo il parcheggio precedente quindi siamo stati costretti a spostarlo fuori dall’area del Parco – spiega Matteo Flenghi, assessore alle Attività produttive di Anguillara Sabazia -. La creazione delle Ztl è solo il primo passo del progetto “Naturalmente Martignano”, mi spiace che i cittadini e turisti vedano all’inizio solo i disagi, ma presto questi problemi cadranno nel dimenticatoio, perché offriremo molti servizi in più».

 

I frequentatori del Lago e i titolari dei chioschi, però, non accettano il cambiamento radicale che da due mesi ha stravolto l’accesso a Martignano. A essere presi di mira sono soprattutto i costi del nuovo parcheggio (5 euro ad auto) e della navetta (2 euro a persona) e la cattiva informazione relativa alla Ztl che in questo primo periodo di rodaggio ha portato una raffica di multe. Rispetto al 2011 il numero di persone che nei weekend preferiscono Martignano al mare è diminuito del 50%.

 

Ambientalisti: un gruppo di visitatori raggiunge a piedi il lago di Martignano Ambientalisti: un gruppo di visitatori raggiunge a piedi il lago di Martignano

100 EURO DI SANZIONE - «E’ la prima volta che torno qui dall’anno scorso – spiega una signora che frequenta il lago dal 1979 – e non essendo a conoscenza delle nuove regole sulla viabilità ho superato il varco e parcheggiato la macchina dove lo facevo abitualmente. Questa domenica di relax mi è costata quasi 100 euro». Il nuovo parking ha soltanto pochi gazebo per proteggere la gente in attesa delle navette e i tempi per usufruire dei pulmini spesso superano i 30 minuti. «Mia moglie è incinta, abbiamo aspettato sotto il sole più di 20 minuti – spiega un ragazzo -. Non torneremo mai più in questo posto».

Il cartello che segnala il nuovo parcheggioIl cartello che segnala il nuovo parcheggio

MEGLIO POCHI MA BUONI - Alle accuse dei frequentatori del lago replica duramente Stefano Stefanelli, commissario del Parco Bracciano–Martignano: «E’ vero che l’inizio è stato difficile, ma ora tutto sta andando per il meglio. Chi dice che non tornerà mai più qui, non merita le bellezze del Lago perché non le capisce». Meglio pochi ma buoni, insomma. La riduzione dei turisti non sembra preoccupare neppure Francesco Pizzorno, sindaco di Anguillara Sabazia: «Lo scopo del progetto è quello di limitare il flusso antropico per salvaguardare il lago – spiega -. Non ci interessa la quantità, ma la qualità dei turisti, a settembre potremmo decidere di chiudere la Ztl e ripristinarla di nuovo il prossimo maggio».

Il sindaco di Anguillara, Francesco PizzornoIl sindaco di Anguillara, Francesco Pizzorno

CHIOSCHI IN GINOCCHIO – I titolari dei chioschi sul lago sono stati i primi ad accorgersi della drastica riduzione delle presenze negli ultimi due mesi. «Rispetto all’anno scorso abbiamo le nostre entrate si sono ridotte del 60% - spiega Vicenzo Minnucci, titolare dello stabilimento Bottone Republic -. Io ho anche pensato a chiudere i battenti per protesta, ma facendo così avrei danneggiato quei fedelissimi di Martignano che non si fanno scoraggiare dalla Ztl». Massimiliano Necci, che da 8 anni guida il chiosco Lucignolo, è stato costretto anche a tagliare il personale: «Negli scorsi anni da me ogni weekend lavoravano dai sei agli otto ragazzi, adesso non li posso più chiamare visto il crollo degli afflussi».

TREMILA PERSONE AL GIORNO - C’è chi come Mario ha acquistato il suo locale solo due anni fa, quando nei fine settimana al lago arrivavano oltre tremila persone al giorno. «Ora non so che fare – spiega –, non ho nessuna intenzione di vendere perché sono profondamente legato a questo posto, ma continuare non sarà facile». Una constatazione che raccoglie e rilancia anche Minnucci: «Non voglio neanche immaginare che questa situazione duri a lungo. Non si può trasformare Martignano in Mortignano».

Giuseppe Cucinotta14 luglio 2012 | 9:25© RIPRODUZIONE RISERVATA

Bagnanti a Martignano, l'area è riserva naturale Bagnanti a Martignano, l'area è riserva naturale
FRUITORI SUL PIEDE DI GUERRA –

Il nuovo parcheggio a 3 chilometri dalla riva Il nuovo parcheggio a 3 chilometri dalla riva
IL NO DELLA SOPRINTENDENZA -

Turisti in fila alle navette per il lagoTuristi in fila alle navette per il lago
PROGETTO FINANZIATO DALL'UE –

 
A 0 persone piace questo contenutoA 0 persone non piace questo contenuto
 

Il parcheggio nel campo era diventato negli anni un "pugno in un occhio". Buono il servizio navetta. Il posto ne ha guadagnato,sia in fruibilità che in decoro,ma raccolta differenziata e servizi igienici sono da migliorare. Ma è vero che alcuni chioschi sono associazioni culturali?

Ottima iniziativa. Via le "maghine" dai luoghi naturali.
14.07|11:35 bubo66

Grande iniziativa e piena solidarietà al coraggio dei promotori. Via i bidoni a quattro ruote dai luoghi naturali. Vhi vuole si deve muovere a piedi.

Il lago un bene (da preservare) di tutti
14.07|11:15 GiorgioL

Ai gestori dei chioschi va ricordato che il lago non è stato messo lì per loro, nè perchè loro si arricchissero con poca fatica. Dichiarazioni penose. Sarebbe interessante valutare il loro rapporto con le tasse.

Per poter commentare i post devi essere registrato al sito di Corriere.it.
Se sei già nostro utente esegui il altrimenti registrati
Leggi tutti i commenti

I nostri consigli per il tuo tempo libero

farmacie aperte e di turno Roma
Klikka promo foggia
TUTTE
VETRINApromozioni