PROPOSTA ALLA PROVINCIA DI GIANFRANCO DI PRETORO. |
Ti ringrazio,un'ottimo lavoro che sicuramente migliorera' la
ciclabilita' di Roma Capitale e della Provincia.
E' talmente ricco da vederlo tanto lontano.
Desidererei osservare sulle strade percorse dai ciclisti subito le
squadre al lavoro.Credo che si debba procedere per gradi partendo
dalla SICUREZZA di chi pedala e dai GIOVANI,utenti fin troppo
penalizzati dalle famiglie ed aggiungerei giustamente.
Cosa fare al più presto?
1 Informare gli automobilisti della presenza numerosa dei ciclisti
(vedi Cristoforo Colombo,Via Appia Nuova da Ciampino a Castel
Gandolfo,via Aurelia,Via Tiberina,via Tiburtina,litoranea da Ostia a
Torvaianica,via Coccia di Morto,tanto per fare qualche nome)con
il segnale verticale di pericolo,allargando di poco la linea bianca che
delimita la carreggiata (almeno 50 cm) evidenziandola con la banda
rumorosa e catarinfrangenti di tanto in tanto.
E' veramente poco, ma il minimo per dare dignita' a chi pedala ed
una chance in più contro la distrazione dei motorizzati.
2 Certamente i GIOVANI non li lascerei mai andare sulle strade
sopradette neanche se accompagnati.Con tanti parchi intorno
alla Capitale,vedi quelli di Roma Natura,è mai possibile che non si
riesca a dedicare qualche spazio per impiantare il ciclodromo?
I ragazzi hanno bisogno di incontrarsi per dialogare in serenita',
divertirsi attraverso la passione della bicicletta.
Basta volerlo,sterrato o asfalto non è un problema!
L'importante è dare i primi elementi di circolazione su due ruote,
utili per tutta la vita.
3 Mi piace la stretta cooperazione con gli altri dipartimenti ma la
costante MANUTENZIONE delle opere va' perseguita con decisione
trovando sempre i fondi.Non c'è azione più trainante di un percorso
ben tenuto e segnalato.
Saluti Gianfranco Di Pretoro
Federazione Ciclistica Italiana Lazio
Aderisce al Coordinamento di Roma Ciclabile
Roma,1 8 2012
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