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ULTIME NOTIZIE DA ROMA CICLABILE, SCHIFEZZE! PDF Stampa E-mail

carissimi,

formalmente l’assessore Visconti non risponde più alle nostre mail (mi verrebbe da dire, alla romana, “te credo”). Anche all’ultima richiesta di informazioni.

In via informale però ho sentito Contadini che mi aggiornato nel seguente modo:

-         ciclabile Nomentana. Dovrebbero aver chiuso ora la conferenza dei servizi per l’approvazione del progetto, si va all’appalto con procedura accelerata (due/tre mesi), a Gennaio potrebbero partire i lavori (che potrebbero durare un anno). Se gli uffici sono efficienti e non ci sono ricorsi.

-         ciclabile roma fiumicino: progetto in consegna, la gara d’appalto si chiude in 3/4 mesi, i lavori potrebbero partire entro Marzo. Se gli uffici sono efficienti e non ci sono ricorsi.

-         viale aventino: la variante al progetto di riqualificazione per inserire la ciclabile nello square centrale non è attuabile con il ribasso d’asta, utilizzato per altre varianti al progetto. L’ufficio responsabile Città Storica ha dichiarato che non ci sono i fondi necessari. L’assessore ha promesso che verificherà (se c’è ancora, ndr) la possibilità di finanziarla (250.000 euro sembra) ma al momento non si hanno certezze.

-         riguardo alla delibera per il parcheggio bici nei cortili, i direttori responsabili hanno ricevuto tutta la documentazione necessaria ad approvare la delibera (variante del regolamento edilizio). Ma al momento nessun segno di interesse.

Questo vuol dire che:

-          non vedremo alcuna opera realizzata entro la consiliatura (ma questo già lo sapevamo)

-          rischiamo di non vederne nemmeno una iniziata

-          rischiamo che viale aventino resti così com’era

-          anche le norme a costo zero (bici nei cortili) rimarranno inattuate.

Mi fermo qui, per ritegno.

Nel frattempo, altra notizia, grazie all’iniziativa dell'Ufficio del Programma Roma Capitale, potrebbe partire la progettazione preliminare della pista ciclabile lungo la TAV Roma/Napoli, fra Casalbertone e il parco di Gabi (asse Collatina/Prenestina). Progetto importante, collegherà 4 municipi (VI, VII, V e VIII). Con i soldi della compensazione della TAV. Vedremo.

Per quanto riguarda le nostre attività, io probabilmente vado venerdì e sabato a reggio emilia per gli stati generali della ciclabilità, con un contributo sul Piano quadro della Provincia. Qualcuno sarebbe bene andasse al convegno sulla sicurezza, il 5 ottobre all’ara pacis (http://www.eur.roma.it/uploads/tx_news/invitoMobilita.pdf). Ad esempio Claudia?

Guardatevi la presentazione del piano della sicurezza. Si dichiara, come sapevamo, che roma ha il più alto tasso di motorizzazione (1022 veicoli su 1000 abitanti, neonati e ultracentenari compresi), che al 2020 avremo altre 200.000 persone fuori GRA che preferibilmente (avrei detto forzatamente) utilizzeranno il mezzo privato, e con il piano che si vuole fare?: “un capillare lavoro di informatizzazione dei dati a disposizione circa il numero degli incidenti e la loro georeferenziazione cui seguirà un'attenta analisi di tali infortuni stradali allo scopo di individuare le “azioni prioritarie per ridurre l'incidentalità". Verrà quindi Sviluppata una banca dati degli interventi realizzati a favore della sicurezza e sarà Elaborato un “rapporto annuale sull'incidentalità". Tra gli altri interventi, sono previste campagne per il rilievo di dati del traffico, della rete stradale e della guida a rischio che permetteranno la realizzazione di un vero e proprio catasto stradale e della segnaletica....”  

Quindi niente riduzione dei veicoli, niente riduzione della loro velocità (chissà forse dopo attente analisi…), niente alternative alle auto. Cioè, permettetemi la sintesi un po’ ruvida, a parte chiacchiere e dichiarazioni, niente.

Intanto si progetta il raddoppio del Gra ad oriente, non nuove linee su ferro, non più efficienza per quelle esistenti, non più bus e corsie preferenziali, non rete ciclabile ma: 30 km di autostrada, sei corsie + due di emergenza, per le auto. 1 miliardo e 800 milioni di euro (60% coperti da compensazioni edilizie...), circa 12/15 volte il costo del Piano quadro della ciclabilità, il nostro giocattolo. Di questo dovremo parlare.

Ma nonostante questo penso che qualcuno di noi sia bene che ci vada, se non altro per dire questo.

Poi potremo fissare l’assemblea di ottobre del CRC, così ci raccontiamo quello che abbiamo fatto. Propongo la settimana seguente 8/12 ottobre. Fatemi avere le vostre preferenze. La mia è per martedì 9, ho problemi il mercoledì.

C'è in discussione anche un forum con tutti gli attivi di roma sulla ciclabilità (salvaiciclisti, cioclomobilisti ecc.) da organizzare

Scusate la lunghezza (alla vito:)

Roberto