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Proposte del Coordinamento per Roma Ciclabile del 18.09.2003 PDF Stampa E-mail
Giovedì 18 settembre 2003
Proposte del Coordinamento per Roma Ciclabile

"Roma" Città della Bicicletta - Città dell'Avvenire

 

"Roma Città della Bicicletta - Città dell’Avvenire"
“LA BICICLETTA COME MEZZO DI TRASPORTO”


Le Associazioni Ambientali e Ciclistiche nell’Aprile del 2002 hanno creato il Coordinamento “Roma Ciclabile” che ha come scopo, fra l’altro, di migliorare la qualità della vita tramite l’uso della bicicletta.

Al Coordinamento aderiscono: Associazione Due Ruote d’Italia, Legambiente Lazio, Italia Nostra Lazio, Federazione Ciclistica Italiana Lazio, Ruota Libera e Pedale Verde della F.I.A.B., Lega Ciclismo UISP Roma, Pedalando Roma, Ostia in Bici XIII, Insieme per l’Aniene,

In questi anni abbiamo lavorato per costruire un rapporto stretto e costruttivo con le Amministrazioni locali cercando di non cadere nel gioco dello “scaricabarile” tanto in voga in Italia ed ancor più facile in questo settore dove la legislazione è complessa e poco chiara e numerose sono le competenze.

Nel merito delle questioni è necessario partire dalla attuale situazione (110Km di piste di cui 50 nelle Aree Verdi) appare necessario individuare alcune priorità che a nostro giudizio sono:

 Collegare alla rete qualsiasi pista, percorso o itinerario

 Creare una dorsale che attraversi Roma da nord a sud, lungo il Tevere collegandolo con l’Aniene e il mare, elaborare un percorso che colleghi Ostia, Vitinia, Acilia, dove la bicicletta è molto usata

 Partendo dal Centro Storico, creare itinerari ciclo-pedonali che servano a collegare: Scuole, Quartieri, Aree Verdi, posti di lavoro, centri commerciali e percorsi tematici per i turisti

 Inserire nel Regolamento Edilizio (che dovrà essere riscritto dopo l’approvazione del nuovo Piano Regolatore Generale) l’abolizione del divieto di parcheggio delle biciclette nei cortili condominiali (è già stato fatto a Milano e Torino)

 Realizzare parcheggi per le biciclette custoditi nelle stazioni della metro ferroviarie e nei grandi nodi di scambio
 Consentire di portare la bicicletta sui treni urbani e sulla metro tutti i giorni nelle ore possibili e con tariffe adeguate

 Noleggiare biciclette a residenti e turisti gratuitamente.

 Applicare la legge 366/98 sulla mobilità sostenibile art. 10 comma 1 e 2 dove recita che nella costruzione di nuova strada o manutenzione straordinaria di vecchia sia prevista la Ciclabile.

 Indubbiamente alcune di queste proposte richiedono investimenti anche consistenti ma altre sono di facile attuazione come dimostrato da altre città dove la Cultura della Bicicletta è forte:

Utilizzo dei marciapiedi per realizzare piste ciclabili;
Utilizzo dei sensi unici per inserire l’area ciclabile;
Riduzione della velocità a 30Km nelle zone residenziali;
Segnaletica orizzontale e verticale;
Zone a Traffico Limitato e Pedonali con ordinanze di traffico;
Binari non utilizzati.
Anche sul versante del reperimento delle risorse il Coordinamento “Roma Ciclabile” ha formulato alcune proposte:

 destinare (così come previsto dalla legge) una percentuale delle entrate dalle multe per infrazioni al codice della strada ad opere finalizzate a favorire la mobilità degli utenti deboli: handicappati, pedoni e ciclisti;

 prevedere che una percentuale dei parcheggi sia destinata alle biciclette;

 utilizzare i Fondi Comunitari che stanziano somme anche importanti per la Mobilità Sostenibile;

 attivare sponsorizzazioni per parcheggi e progetti.

 per sviluppare una diversa mobilità non è sufficiente l’intervento delle Amministrazioni locali: è necessario che le Aziende, gli Enti realizzino percorsi casa-lavoro, parcheggi, docce e spogliatoi per chi usa la bici per recarsi al lavoro.
 In questo un ruolo dovranno assolverlo i mobility manager.

Riteniamo indispensabile il Coordinamento fra gli Assessori competenti: Ambiente, Mobilità, Lavori Pubblici e Urbanistica, per raggiungere l’obiettivo di una città Ciclabile, il Sindaco ha raccolto la nostra proposta di lavoro nella quale, mettiamo a disposizione la nostra esperienza.