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8 giugno 2006 Incontro con Regione per Banchine invase da Estate Romana PDF Stampa E-mail
Giovedì 08 giugno 2006
Incontro in Regione Lazio per Estate Romana su Pista Tevere

Definire l'uso nei 3 mesi estivi mantenendo la Ciclabile

 
Abbiamo avuto un incontro in Regione Lazio, per definire l'utilizzo della banchina del tevere per i 3 mesi estivi, per l'Estate Romana, sono stati illustrati i progetti unificati che consentiranno di avere sia gli stand che la ciclabile di 3 metri su tutto il tratto, oltre a regolare il carico e scarico di merci negli orari notturni e dalle 13,30 alle 15,30.
Il sottoscritto ha denunciato che la ciclabile nel tratto centrale del Tevere, è costata anni di lotta e finalmente veniva inagurata dal Sindaco Veltroni, un anno mezzo fa, è l'autostrada ciclabile di Roma, in quanto attraversa la città da nord a sud in continuità pre 35 Km; è come se venissero messi stand nella corsia centrale di una autostrada, inoltre, avendo fatto il sopraluogo in bici, in mattinata verificava che mentre per allisciare i sampietrini (cosa assurda per andare in bici), la sovraintendenza non autorizzava, mettere cemento armato per collocare una piscina sotto Castel S. Angelo, non metteva veti, inoltre denunciava, la mancanza d'informazione dei Ciclisti del progetto che avevano approvato senza consultarci, visto che si era svolto un incontro in Regione l'anno scorso e si era preso l'impegno di consultarci, PRIMA.
Comunque, ho ribadito della sottovalutazione dell'importanza della Ciclabile sul Tevere, asse portante della Rete Romana che stiamo costruendo con molta fatica e pazienza con l'amministrazione comunale.
Si è parlato dei tempi del collegamento di Roma con il Mare lungo il Tevere, il dirigente Ardis, ribadiva che il lato destro golenale è fattibile è può partire subito; mentre per il lato sinistro, ci sono al momento 2 problemi: uno relativo ai fondi non bastano (1.750.000 euro)perchè ci sono alcuni fossi che costano ponti ciclopedonali di attraversamento e 2 proprietari privati non concedono le autorizzazioni al passaggio sulle loro proprietà private.
Pertanto, è utile partire sul lato destro, utilizzando il ponte della Scafa che deve essere rifatto con la ciclabilità per collegare Fiumicino con Ostia e quando ci saranno i soldi e le autorizzazioni si farà il lato sinistro che l'Assessore si è impegnato a realizzare.
Roma, 8 giugno 2006
Maurizio Santoni
Portavoce del Coordinamento Roma Ciclabile