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Critica al Comune di Roma per la Giornata Europea In Città Senza la Mia Auto PDF Stampa E-mail
Giovedì 22 settembre 2005
Giornata Europea In città senza la mia auto

Comunicato inviato alla stampa di critica al Comune

 
"22 settembre 2005 “Giornata Europea in Città senza la mia auto”

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Il Coordinamento Roma Ciclabile critica la decisione di questa Amministrazione di spostare la “Giornata Europea delle Città Senz’Auto” prevista per giovedì 22 settembre, a domenica 25.

Una grande opportunità si è perduta per invitare i cittadini a lasciare l’auto in un giorno lavorativo a favore del mezzo pubblico e di vivere la nostra meravigliosa città in modo nuovo con l’uso di biciclette che sono il mezzo di trasporto non solo più ecologico, salutare, economico, ma anche il più veloce per percorrere distanze fino a 5 Km.

Studi europei riportano che il 50% dei trasporti in auto percorre meno di 5 Km,

il 40% per scuola e lavoro; il 60% acquisti, servizi svago, attività sociali.

Il 73% vogliono che la bici sia preferita all’auto.

Partendo da questi dati e considerando il lavoro che questa Amministrazione anche grazie alla spinta delle Associazioni sta realizzando una mobilità sostenibile, con il raddoppio delle Rete Ciclabile Bici-Plan del Comune ed altre misure, riteniamo indispensabile:

1) Realizzare una seria politica degli incentivi a favore della Bicicletta;

2) Introdurre incentivi ad acquistare bici e contributi fiscali alle aziende che forniranno parcheggi, docce e spogliatoi ai lavoratori che usano la bicicletta per raggiungere il lavoro (attivando i Mobility Managers);

3) Realizzare l’intermodalità mezzo pubblico + Bici, con parcheggi custoditi alle fermate metropolitane; (su questo argomento si sta lavorando)

4) Ogni nuova strada o manutenzione straordinaria di strade esistenti preveda la Ciclabile: Legge sulla Mobilità Sostenibile 366/98 art. 10 comma 1 e 2;

5) Percorsi Ciclopedonali e sui Marciapiedi nei sensi unici;

6) Realizzare l’attraverso della città lungo il Tevere e raggiungere al più presto il Litorale; ( la banchina non è adatta con i sampietrini)

7) Coinvolgere Assessori, Municipi e Utenti, con misure minime ma essenziali come parcheggi nei condomini. ed una percentuale di parcheggi come da Legge regionale sia riservata alle Bici;

8) I Fondi dovrebbero essere prelevati dalle multe, Comunali, Regionali, Provinciali e Comunitari.

9) Roma dovrebbe essere la città dove il Cicloturismo può avere il massimo contributo, proponiamo di coinvolgere Provincia e Regione per realizzare una Ciclabile Litoranea da Torvaianica a Civitavecchia come esiste sull’Adriatico e vedrebbe anche il Ciclista Agonista in sicurezza, attualmente assistiamo ad incidenti mortali per mancanza di Ciclabili.





Roma, 19 settembre 2005 Coordinamento Roma Ciclabile

Il Portavoce Maurizio Santoni

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Associazioni aderenti al Coordinamento: Legambiente Lazio, Italia Nostra Lazio, Federazione Ciclistica Italiana Lazio, Ruota Libera e Pedale Verde della F.I.A.B., Lega Ciclismo della U.I.S.P., Insieme per l’Aniene, OstiainBici XIII,. Associazione 2 Ruote d’Italia.