Effetto crisi: meno auto - 30%, più bici+ 20%. GRAZIE CRISI
Scritto da Santoni Maurizio
Lunedì 13 Maggio 2013 07:07
Effetto crisi: meno auto, più bici
Meno 30% la vendita di vetture
I dati della Confcommercio sui primi mesi dell’anno: “È il risultato della situazione economica”. Lieve flessione anche per le moto. E il mercato delle due ruote cresce del 20%
È l'effetto crisi. Nei primi quattro mesi del 2013 la vendita delle biciclette a Roma e provincia ha conosciuto un vero e proprio boom rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente: più 20 per cento. Un aumento da record che va di pari passo con il crollo delle vendite delle auto, che segnano, sempre a Roma e provincia, un meno 30 per cento.
I dati sono dell'Ascamc, l'associazione automotocicli della Confcommercio. "Un fenomeno spiega il presidente Claudio Borzi dovuto sia ad una riscoperta della cultura delle due ruote, ma soprattutto alla crisi economica". "In alcune ricerche di mercato che abbiamo condotto continua Borzi , molte famiglie hanno sottolineato l'economicità di questo mezzo di spostamento. La riscoperta della bicicletta porta con sè anche la riscoperta della città , che spesso con l'auto si perde di vista, e anche della salute".
Per quanto riguarda le auto e le moto, "registriamo una tendenza opposta dice sempre l'esponente di Confcommercio una riduzione delle vendite leggera per quanto riguarda le moto, notevole (30%) per quanto riguarda le auto". E se fino a qualche anno fa lo spostamento in bici nella capitale era la battaglia di pochi pionieri, adesso è una rivoluzione negli stili di vita, sulla scia di un sorpasso storico certificato dai dati anche a livello nazionale: già nel 2011 la vendita delle biciclette in Italia ha superato il numero delle auto immatricolate.
Un modo nuovo di muoversi in città , una "mobilitÃ
nuova", come la definisce il movimento #Salvaiciclisti che il 4 maggio ha manifestato a Milano per la sicurezza di biker e pedoni e che si prepara alla X edizione della Ciemmona, la Critical mass nazionale che partirà il 31 maggio, come sempre a Roma, alle 16 dall'Auditorium.