È questione di ore. La giunta-Marino è pronta. La nuova squadra di governo, 12 assessori, sarà composta da 6 tecnici e 6 politici. Mancherebbe l’ultimo “sì” e poi l’annuncio. Una accelerazione che arriva dopo giorni di trattative ed incontri. L’ultimo quello di stamane tra il chirurgo, il segretario regionale e il presidente romano del Pd. Con Enrico Gasbarra ed Eugenio Patanè che, subito dopo, convocano d’urgenza gli eletti al Campidoglio per il via libera alla rosa.
IL PD - Il Partito democratico conquista 4 poltrone: 3 eletti e un esterno. La metà sarà fatta da donne: all’Ambiente andrebbe la più votata tra i democratici: l’ingegnere ambientale Estella Marino, che alle primarie nazionali ha votato per il sindaco di Firenze Renzi ma è vicina all’area del governatore Zingaretti. L’altra renziana è Lorenza Bonaccorsi. La parlamentare, in pole per Commercio e turismo, starebbe decidendo in questi minuti. Con lei in squadra salterebbe l’assessorato per Enzo Foschi, ex consigliere regionale e membro del comitato elettorale Marino. Per gli eletti ci sono Paolo Masini (zingarettiano vicino a consigliere regionale Valeriani) ai Lavori pubblici; Daniele Ozzimo, di area Marroni (ex capogruppo capitolino oggi parlamentare), alla Casa.
SEL - Gli altri due posti tra i politici eletti in assemblea capitolina spettano uno alla civica e l’altro a Sel. Per la lista Marino c’è Rita Paris, sopraintendente del parco archeologico dell’Appia antica. Per Sinistra e libertà Luigi Nieri. L’ex eletto alla Regione sarà il vicesindaco, accordo che rientra nei patti pre-primarie del centrosinistra. Quando il vendoliano decise un passo indietro dalla competizione interna per convergere proprio sul nome del chirurgo. Per lui anche la casella del Bilancio, ruolo già ricoperto alla Pisana. Fuori dai giochi resta così Gemma Azuni, che dovrebbe essere la vicepresidente dell’aula. Il numero uno dell’assemblea un altro Pd: il popolare Mirko Coratti, che porta a casa 6mila voti alle amministrative.
I TECNICI - Tra i tecnici, confermata all’Urbanistica la direttrice dell’Audis Marina Dragotto; facendo così sfumare le ipotesi del docente universitario Giovanni Caudo e dell’urbanista Daniel Modigliani. Confermata la presenza di Luca Pancalli, presidente del comitato para-olimpico, per l’incarico degli Stili di vita che ingloberà anche le deleghe per lo Sport. Nella lista spunta anche Flavia Barca, direttore dell’Istituto di Economia dei Media della Fondazione Rosselli e sorella dell’ex ministro della Cooperazione Fabrizio (oggi in corsa per la segreteria del Pd). Per lei le Politiche culturali.
LE COMMISSIONI - E mentre si starebbe chiudendo il cerchio per la composizione della giunta, di pari passo si fanno avanti le ipotesi sulla distribuzione delle presidenze delle commissioni consiliari. Sei caselle potrebbero essere occupate da esponenti del Pd. la commissione Urbanistica potrebbe andare ad Antonio Stampete, quella Ambiente ad Athos De Luca. A due ex presidenti di municipio, Gianni Paris e Orlando Corsetti potrebbero andare, rispettivamente, le presidenze delle commissioni Patrimonio e Commercio. Michela Di Biase, area Franceschini, potrebbe invece guidare la commissione elette
Dopo giorni di trattative la partita della giunta sta per essere chiusa. Con Marino che promette che il suo secondo obiettivo è quello di aggredire l’emergenza Casa: con la fine dei residence, che costano 30 milioni di euro l’anno di affitto, e la creazione di un bonus di 700 euro a famiglia. Dopo gli annunci e il braccio di ferro per la sua squadra di governo, il chirurgo può iniziare così a curare la Capitale. Il primo appuntamento per l'assemblea il primo luglio.
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