Buon giorno Maurizio,

da appassionato di sport mi duole tornare di nuovo sullo stato di abbandono delle piste ciclabili romane.

In particolare, mi riferisco:

 

• a quella che conduce da Castel Giubileo a Ponte Milvio dove, oltre all'esistenza diffusa di crepe sul manto della pista, l'erba ai lati è talmente alta che in alcuni tratti a malapena può passare un ciclista o un runner;
• al protrarsi - ormai pluriennale - dell'interruzione di quella sugli argini del Tevere all'altezza dell'Ostiense, che impedisce di fatto di poter fruire completamente di uno dei più bei percorsi della città.

Visto che abbiamo ora un nuovo Sindaco, che sembra avere una passione per la bici, mi piacerebbe comunque che venisse fatto qualcosa per ripristinare uno stato manutentivo quanto meno decoroso, superando finalmente manifestazioni che possono avere un sapore meramente demagogico.

Mi chiedo se non occorra promuovere un'iniziativa civica e, in tal senso, offrirei la mia disponibilità per recarmi in prima persona sulla pista di Castel Giubileo con un decespugliatore, onde offrire servizi che il Comune non vuole o non è in grado di assicurare.

Potresti diffondere questi miei pensieri o dirmi gli interlocutori che possa interessare a riguardo?

Grazie in anticipo per la disponibilità.