Aumentano gli spostamenti a piedi e in Bici del 33,9%. |
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Martedì 29 Aprile 2008 17:25 |
Martedì 29 aprile 2008 Aumentano gli spostamenti a piedi e in Bici 33,9% Studio realizzato da Isfort con la collaborazione di Asstra
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Mobilita'. Aumentano le auto ma anche gli spostamenti a piedi e in bici Il trasporto urbano nelle grandi aree ha registrato un incremento dell'utilizzo dei mezzi pubblici, mentre nei centri più piccoli il trasporto pubblico copre solo il 3,4% del settore. La mobilità ciclopedonaleraggiunge il 33,9%
Lo studio realizzato da Isfort (Istituto Superiore di Formazione e Ricerca per i Trasporti) con la collaborazione di Asstra (Associazione delle società esercenti il trasporto pubblico locale) è suddiviso in quattro parti. Nella prima sezione, il rapporto mostra che nel 2006 il trasporto motorizzato è ancora incrementato e che l'auto privata è prediletta dall'82,8% dei cittadini. In contemporanea è diminuito il numero di chi usa i trasporti pubblici: meno 0,6% nel corso del 2006. Aumenta, inoltre in modo costante chi percorre un tratto di strada inferiore ai 10 km e usa in ogni caso l'auto, causando un aumento di traffico e inquinamento probabilmente riducibile. In generale, il trasporto urbano nelle grandi aree ha registrato un incremento dell'utilizzo dei mezzi pubblici, mentre nei centri più piccoli il trasporto pubblico copre solo il 3,4% del settore.
La situazione è probabilmente il risultato della scarsa capillarità del servizio. Il fattore accessibilità e tempo impiegato sono percepiti dai cittadini come non ancora adeguati alle necessità reali della popolazione.
Un elemento importante è costituito dalla diffusione della mobilità ciclo-pedonale che permettono di ridurre l'impatto ambientale del settore dei trasporti e la congestione. Benefici percepiti dai cittadini e manifestatesi con un aumento degli spostamenti a piedi ed in bicicletta corrispondente al 33,9% del totale. Nonostante questi miglioramenti e cambiamenti parziali di cultura, il parco veicolare in Italia si è accresciuto con 34,6 milioni di auto e 5 milioni di moto e motorini. Il numero di passeggeri trasportati su mezzi privati è dunque cresciuto, ma la maggioranza dei cittadini coinvolti nell'indagine, vorrebbe diminuire l'uso dell'auto e aumentare l'utilizzo dei mezzi pubblici.
D'altro canto si sono registrati numerosi segnali positivi per il trasporto pubblico che ha cercato di assecondare le richieste degli utenti ed ha proposto una quota sempre più alta di autobus climatizzati e abbassato l'età dei mezzi circolanti. L'innovazione ha contribuito ad aumentare il tasso di soddisfazione del cittadino nei confronti dei mezzi pubblici e soprattutto per quanto riguarda autobus, tram e metropolitana. Comunque si registra una diminuzione tra il 2000 e il 2005 del numero di auto per abitante come si evidenzia in particolar modo a Milano (- 9,4%), Firenze e Napoli (- 7,3%), mentre nelle cittadine o nei paesi non si notano grandi variazioni, anche se proprio in questi luoghi si ha una maggiore disponibilità a muoversi a piedi o in bicicletta.
Secondo gli autori del rapporto è necessario compiere sforzi maggiori per favorire la crescita del mercato della mobilità urbana sostenibile: la domanda è in crescita e il mercato non è saturato totalmente dai mezzi privati. Dal rapporto emerge, inoltre, che nel complesso l'informazione ai cittadini su qualità dell'aria e sugli effetti dell'inquinamento sulla salute risulta per il solo 33% adeguata e ciò influenza negativamente i tentativi di ridurre l'affollamento veicolare e lo smog. |
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Ultimo aggiornamento Venerdì 03 Luglio 2009 13:39 |