INCONTRO CON IL SINDACO CON I CICLISTI 19 SETTEMBRE ORE 17 |
![]() |
![]() |
![]() |
Da: gianfranco [mailto:
Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo.
] Preg.to Prof. IGNAZIO MARINO Sindaco del Comune di Roma Capitale Innanzitutto, la Federazione Ciclistica Italiana-Lazio, La ringrazia per l’incontro in oggetto.Come Lei ben sa’ le abbiamo più volte espresso le nostre problematiche pedalando nella citta’.Anche se siamo una minoranza,meritiamo il nostro spazio e l’interessamento concreto della sua Giunta perchè il nostro modo di vivere migliora sicuramente la qualita’ della vita di tutti i cittadini. Per collaborare con la sua amministrazione ed evitare risposte inutili ed evasive le anticipiamo quelle che saranno le nostre domande (più volte richieste a Lei ed ai suoi Assessori)anche a chiarimento di certe risposte gia’ pervenute.
Il giorno 15 Maggio 2014 la Vostra Laura Costantini ci ha trasmesso la risposta dell’Agenzia Mobilita in merito alle nostre richieste sui pericoli giornalieri. “Telefono al Volante-Eccesso di velocita’ degli automezzi”.Risposta:Non di competenza dell’Agenzia Mobilita. Domanda :Perché Lei non si fa’ promotore verso il corpo dei Vigili Urbani per sanzionare maggiormente tali infrazioni anche con l’ausilio di telecamere ed autovelox?
“Improvvisa apertura degli sportelli”.L’Agenzia Mobilita ha dichiarato che nel progettare le piste ciclabili o bike lines si considerera’ una distanza di 0,50 dal filo esterno.Ha aggiunto,pero’,che tale distanza,non è sufficiente a garantire la dovuta sicurezza. Domanda:E’ giunto il momento di proporre una “campagna educativa e di civilta’” indirizzata agli automobilisti affinche’ prestino attenzione nell’effettuare l’operazione di discesa dal veicolo.Che ne pensa?
“Spazio ciclistico riconosciuto da tutti”.L’Agenzia Mobilita auspica una progettazione leggera di piste ciclabili e tiene conto dei suggerimenti pervenuti dalla FCI Lazio- Di Pretoro. Ad integrazione di quanto risposto dobbiamo sottolineare pero’, che i nostri tesserati superano i limiti del GRA per dirigersi, come fanno spesso i cicloturisti stranieri,verso le attrazioni paesagistiche più rinomate fuori della citta’.Le strade più pedalate sono: via Aurelia fino all’incrocio per Fregene ,Via Tiberina(Fiano),Via Tiburtina(Villa Adriana),Via Appia Nuova(Castel Gandolfo)Cristoforo Colombo(Ostia)Litoranea(da Ostia a Torvaianica). Naturalmente,restiamo in attesa che la Regione Lazio faccia partire quella rete di ciclostrade turistiche a cui noi abbiamo collaborato alla sua stesura. Domanda:Le chiediamo di intervenire personalmente con la sua autorita’:
Presso la Regione Lazio affinche’ avvii il Piano quadro della ciclabilita’ tanto utile al turismo in bici. Presso il Prefetto di Roma affinchè dia disposizione alla polizia stradale di fare controlli più attenti in materia di velocita’ nelle strade sopra menzionate.In fondo Le chiediamo solo 3 letterine visto che le nostre non hanno dato l’esito sperato.
Il Sindaco di Fiumicino,Esterino Montino, ci ha dato in questi ultimi mesi buone notizie in materia ciclistica:sono in cantiere la pista fino a Parco Leonardo,lungo l’Aereoporto in via Coccia di morto e nell’interno di Fregene.Roma,tentenna a portare avanti il semplice progetto dei 9 km lungo il Tevere fino alla Fiera di Roma.Per la seconda volta,la Regione Lazio,ha messo a disposizione circa 1.700.000 Euro tanto per cominciare.Si parla di Fondi Europei ma a noi sembra che ci sia tanta confusione ed i ciclisti sono stanchi di essere presi in giro. Domanda:semplicemente, ci chiarisca l’argomento una volta per tutte!
“Faremo tesoro della sua proposta,assicurandole che nessuna azione dell’attuale Amministrazione Capitolina,andra’ a discapito di infrastrutture utili al benessere dei romani”Questa è la risposta dell’Assessore Luca Pancalli il giorno 17 Aprile 2014 n.prot.3185.in merito alla realizzazione di “4 CICLODROMI in area polivalente( con altre specialita’ sportive) da ubicare nei punti cardinali della citta’.L’Assessorato,ha precisato,che non ha la competenza per la costruzione dell’impianto ma solo per farlo gestire.Pertanto,il progetto deve partire dall’Assessorato alla Trasformazione Urbana,,Dr Giovanni Caudo,per verificare l’esistenza del terreno comunale idoneo ad ospitare l’impianto.Solo dopo, si puo’ presentare il Progetto e sottoporlo ai vari Assessorati,alla Regione ecc.Poi si va’ al Parco del Tevere alla Magliana nel Municipio XI e si trovano ottime infrastrutture ciclistiche per l’agonismo e per l’educazione ciclistica. Domanda:Signor Sindaco,cosa devono fare gli altri Municipi per realizzare gli impianti come nell’XI visto che di aree verdi ce ne sono?Quanto ai costi non mi sembrano esagerati per l’utilita’ che l’educazione ciclistica riveste verso i giovani. Infine,in occasione della costruzione del nuovo stadio “Roma”, altre Federazioni sportive, si sono fatte vive per chiedere gli impianti.Mi auguro che non si dimentichi dei ciclisti.Chiediamo troppo?
Come tutte le associazioni ciclistiche,infine, attendiamo utili Piste Ciclabili”leggere o bike line”delimitate esternamente dalla banda rumorosa altro che rastrelliere.
Federazione Ciclistica Italiana – Lazio Responsabile Piste Ciclabili e Viabilita’
Roma-9 9 2014 |