Volumetrie e loro dislocazione.
Farei uno sforzo di simmetria con la parte al di là della Colombo (verso Garbatella) per
tentare una sorta di unitarietà trans-Colombo da realizzare su 3 blocchi coerenti. Quindi:

1° blocco - da costruire simmetricamente rispetto agli ex alberghi dell'esposizione (edifici a M)-->costruire quindi
edilizia abitativa (per aspetti relativi alla qualità, vedi infra); la dislocazione in quest'area avrebbe il vantaggio non indifferente del
contenimento - almeno visivo - delle alzate, essendo la Colombo - in quella zona - progressivamente declinante.
In sovrappiù il nuovo insediamento verrebbe a corrispondere a quella parte di Via Arcadia dove gli insediamenti esistenti
sono meno densi, consentendo così maggiore agio per organizzare il gioco di pieni-vuoti-verde di cui anche alla proposta
di Fieramente (Valutare, sotto questo profilo, se forme di 'porticati' o 'aperture' per passaggi e viste trasversali non possano essere,
come ad esempio fatto a Viale Giustiniano Imperatore, una risorsa; da valutare anche come forma razionale di sfruttamento/recupero della fascia dei '28 metri'
lungo la Colombo: es ciclabile-parcheggi coperti) - purché ben fatta in modo che sia possibile manutenerla con facilità per contrastare
possibili forme di degrado.
L'unitarietà trans-Colombo è da assicurare con recupero/riqualificazione del degradato sottopasso Via Georgofili-Via Costantino.

2° blocco - simmetrico rispetto ai servizi, cioè il mercato attuale e quello in allestimento, accanto al nuovo Parco della Garbatella, + eventuali accessori --> costruire quindi e disporre aree attrezzate per funzioni di utilità urbana
suscettibili anche di generare attività produttive e redditizie [sono stati evidenziati finora: polo dell'agroalimentare - ristorazione e rivendita con privilegio al Km. 0 cittadino e suburbano -, laboratori artigianali e musealità, scuola musica,
impianto compostaggio comune, polo dell'associazionismo, centri di accoglienza e fruibilità della convivenza per la cittadinanza, con particolare attenzione alle fasce con disagio, centri-servizi (sanità, educazione,
poli di uffici internazionali) che riuniscano quelli esistenti che sono irrazionalmente dispersi e frammentati sul territorio].
Come tipologia costruttiva, potrebbe essere presa in considerazione quella usata per il nuovo mercato del Testaccio, che appare ragionevolmente 'leggera' e comunque funzionale.
L'unitarietà trans-Colombo è da assicurare con il collegamento pedonale/ciclabile trans-Colombo di cui alla proposta di Fieramente.
N.B.: proposte di governance della gestione della manutenzione e relativi piani di attuazione (comprensivi anche del
coinvolgimento diretto di associazioni e cittadini) dovrebbero essere vincolatamente contestuali alla costruzione e non essere delegati a (improbabili, peraltro) decisioni ex post.

3° blocco - da disporre simmetricamente rispetto al Parco della Garbatella/Orti urbani: --> predisporre quindi e manutenere la zona verde (giardino/orto botanico, parco, spazi attrezzabili
per eventi ecc.).
L'unitarietà trans-Colombo è da assicurare con un ulteriore collegamento pedonale/ciclabile trans-Colombo da realizzare più a ridosso della Regione Lazio
qualora si ritenesse non sufficiente il collegamento previsto per il blocco 2 - v. sempre la proposta di Fieramente.
N.B.: Per la gestione della manutenzione vale quanto detto per il blocco 2.

Qualità dei manufatti.
Al di là di quanto utile per salvaguardare gli abitanti da rumore e inquinamento e
per offrire spazi di qualità della vivibilità (spazi comuni, balconi, luminosità, parcheggi comodi,
viabilità interna ecc.), prevedere situazioni di risparmio energetico sfruttando le superfici
dei tetti con:

1- pannelli  solari
2- impianti di riciclo e compostaggio (in aggiunta e/o in alternativa all'eventuale impianto di compostaggio comune da insediare nell'area destinata ai servizi - v. 2° blocco)
3- sistemi di OrtiAlti, sempre per sfruttare i lastricati solari (v. il link qui sotto tratto da ForumPA):
http://smartinnovation.forumpa.it/story/95391/e-le-citta-si-coprirono-di-campagna?utm_source=newsletter&utm_medium=smartinnovation&utm_campaign=MAILUP

_________ _ _ _
Silvio Stoppoloni
Via G.A. Sartorio 99
00147 Roma
06.51.26.579
329.38.13.663

 Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo.
 
@SStoppoloni
www.leintegrazionimpossibili.wordpress.com 

Il 29/11/2014 19:49, Silvio Stoppoloni ha scritto: