Mercoledì 15 aprile 2009 Banchine del Tevere Centro interdette fino al 31 maggio per Lavori Denuncia di un'Associazione aderente al Coordinamento Roma Ciclabile
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Spett.li Amministrazioni,
a parziale correzione di quanto riportato nell'esposto in oggetto, si precisa che i cartelli di
interruzione della pista ciclabile in prossimita' del cantiere tra Lungotevere di Pietra Papa ed il Ponte
dell'Industria di cui al punto 1.2 riportano come data di fine lavori e termine dell'inagibilita' il 01.12.2008 (come si evince dalla foto allegata e non 01.12.2009 come erroneamente citato).
Si aggiunge inoltre che il sottoscritto e' stato piu' volte aggredito, finora solo verbalmente, e minacciato da chi si qualifica come capo cantiere (di un cantiere in realta' illegale, viste le violazioni riportate) solo perche' si trovava a transitare nel tratto interessato per recarsi al lavoro in bicicletta.
Si sottolinea ancora come sia vergognoso il modo di intervenire su un percorso ciclopedonale, a tutti gli effetti parte dell'infrastruttura viaria di Roma, senza il minimo rispetto dei diritti degli utenti e con l'aggravante di interessare la zona piu' turistica e visibile della capitale.
Cordialmente, Francesco Calderini CYCOM
Spett.li Amministrazioni, Redazioni, Associazioni,
prendiamo atto che:1.1 il Comune di Roma, per mezzo dell'Ordinanza del Sindaco n.58 del 31.03.2009, ha interdetto l'accessoed il transito sulle banchine del Tevere nel tratto da Ponte Milvio a Ponte Marconi fino al 31.05.20091.2 il Comune di Roma, per mezzo di transenne fisiche, ha chiuso al transito la pista ciclabile nel tratto dalla rampa di Lungotevere di Pietra Papa al ponte dell'Industria, in corrispondenza di un cantiere non megliospecificato (in violazione delle norme minime in proposito di trasparenza nell'esecuzione di lavori edilizi) cheinteressa gli argini del fiume (presumibilmente per la realizzazione di un ponte sul fiume Tevere)1.3 Nessun seguito e' mai stato dato alle ripetute denunce e richieste di informazioni presentate da questa associazionevisto che:2.1 i cartelli affissi in prossimita' del cantiere di cui al punto 2. riportano un periodo di chiusura al transito dal 22.10.2008al 01.12.2009 (http://img12.imageshack.us/img12/4346/06042009255.jpg)riteniamo che:3.1 l'apposizione casuale solo su alcuni dei punti di accesso alle banchine di alcuni cartelli praticamente illegibili della dimensione di circa 20x30cm (http://img12.imageshack.us/img12/4346/06042009256.jpg) che riportano l'ordinanza di cui al punto 1. non sollevano il Comune di Roma dalle responsabilita' civili e penali per eventuali incidenti dovuti alla situazione di degrado e di pericolosita' delle banchine stesse che si protrae ormai da oltre 4 mesi.3.2 i lavori in corso d'opera relativi al decreto di attuazione (http://www.protezionecivile.it/cms/attach/editor/decreto_di_attuazione_5_marzo.pdf) dell'ordinanza della Presidenza del Consiglio dei Ministri n.3734 (che prevede uno stanziamento straordinario di 6.680.000 euro) non rispondano affatto alla reale situazione di degrado, pericolosita' ed abbandono dei tratti urbani delle banchine del Tevere, che ribadiamo essere di particolare interesse sociale e pregio storico e turistico3.3 il cantiere di cui al punto 1.2, oltre ad impedire l'utilizzo della dorsale ciclabile ormai da 7 (sette) mesi, e' nella totaleirregolarita', non esponendo chiaramente il tipo di lavori che si stanno realizzando e la tempistica realepertanto il sottoscritto Francesco Calderini, in rappresentanza dell'associazione di cittadini CYCOM:4.1 vista la legge 241/90 sulla trasparenza amministrativa4.2 visto il Regolamento per l'istituzione ed il funzionamento degli Uffici Relazione per il Pubblico del Comune di Roma (Deliberazione Giunta Comunale n. 1379 del 2 luglio 1999 ), che all'articolo 7 impone 10gg di tempo per fornire al cittadino informazioni sugli atti richiestiCHIEDEa. Il ripristino della regolarita' del cantiere di cui al punto 1.2 ed un pronunciamento formale del Comune di Roma sulla tempistica certa di esecuzione dei lavori e della riapertura al transito ciclopedonale del tratto interessatob. Un pronunciamento formale del Comune di Roma, della Regione Lazio e degli enti pertinenti su come gli interventi di cui al punto 3.2 ed eventuali iniziative, se mai esistano, delle amministrazioni comunale e regionale (in quanto dirette responsabile delle aree in oggetto) intendano rispondere nello specifico ad un ripristino serio e durabile della sicurezza, del decoro e della funzionalita' ciclopedonale delle banchine nel tratto urbano del Tevere, che non si limiti al documentato rattoppo con sabbia e ghiaia di alcune voragini ed a estirpare l'erba dai muraglioni, ma che preveda un necessario quanto improcastinabile rifacimento completo delle superfici delle banchine e del relativo percorso ciclopedonale.c. Un pronunciamento dei Ministri dell'Ambiente e delle Infrastrutture, in quanto diretti emanatori dell'ordinanza della Presidenza del Consiglio dei Ministri n.3734, in merito a come detta ordinanza intenda secondo loro rispondere alle esigenze di cui al precedente punto b.L'associazione CYCOM, nella persona del sottoscritto, si riserva il diritto (nonche' dovere civico) di presentare una formale denuncia per rifiuto inatti d'ufficio nel qual caso perduri l'assenza di risposta (scritta) da parte delle Pubbliche Amministrazioni destinatarie. Con osservanza, Francesco Calderini CYCOM |
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