Home I Progetti del Comune ECCO IL GRAB UN GRA PER BICI, 44 KM DI PISTA CICLABILE ATTORNO ALLA CITTA'
ECCO IL GRAB UN GRA PER BICI, 44 KM DI PISTA CICLABILE ATTORNO ALLA CITTA' PDF Stampa E-mail

 

Ecco il Grab un Gra per bici, 44 km
di pista ciclabile attorno alla città

Progetto presentato venerdì mattina da Legambiente e VeloLove. L’80,3% del Grab è già pronto e pedalabile in sicurezza. Marino: «Greenway, più lunga del mondo»

di Redazione Roma Online

 

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 Un anello ciclabile, fratello del Grande Raccordo anulare che si snoda per 44 chilometri circondando la Capitale. Il Grab, il Grande raccordo anulare per le biciclette è un’infrastruttura leggera, low cost e ad alta redditività economica e culturale, un richiamo per nuovi turismi, dai cicloviaggiatori agli amanti del trekking urbano.

I numeri

Il progetto è stato presentato, questa mattina, dai due coordinatori Alberto Fiorillo di Legambiente e Marco Pierfranceschi di VeloLove; il percorso individuato è tutto pianeggiante, si snoda principalmente lungo vie pedonali e ciclabili, parchi, aree verdi e argini fluviali (31,9 km, il 72,2% del tracciato). Altri 3,6 km si sviluppano su marciapiedi che possono facilmente accogliere una ciclabile. Complessivamente, dunque, l’80,3% del Grab allo stato attuale è già pronto e pedalabile in sicurezza. Altri 6,8 km (il 15,4%) interessano strade secondarie e a bassissima intensità di traffico.

 
2 Km problematici

Solo 1.900 metri sono congestionati da un intenso flusso di veicoli motorizzati. Una volta ricuciti tra loro questi lunghi segmenti già oggi facilmente percorribili dai biker, la Capitale e il Paese avranno un corridoio verde, una greenway unica e irriproducibile. Secondo la prima stima dei costi, la versione basica costa circa 500mila euro, mentre per una ciclovia dall’alto contenuto turistico il costo stimato è compreso tra i 2 e i 4 milioni di euro.

«All’insegna della sostenibilità»

«Il progetto partecipato per la realizzazione del Grab, il Grande Raccordo Anulare delle Bici, presentato venerdì 8, tra gli altri, da Legambiente e VeloLove, è una grande opportunità perfettamente in linea col lavoro di questa amministrazione: cambiare la mobilità urbana in modo sostenibile». Lo ha dichiarato il sindaco Marino. «Un lavoro prezioso - ha aggiunto - quello delle associazioni e dei volontari, che ci offre l’idea di un’infrastruttura leggera, con un tracciato di 44,2 km che si snoda all’interno di Roma, da poter percorrere in bicicletta o a piedi. Una greenway, la più lunga del mondo, che attraversa parchi, aree verdi e piste ciclabili e che porterà benefici all’ambiente e alla salute, migliorando la qualità dell’aria e quindi la vita dei cittadini». Per il sindaco si tratta di «uno strumento in più che accogliamo con entusiasmo e che conferma come sia possibile ricucire le ciclabili già esistenti, per poi proseguire con i nuovi tracciati, così da restituire ai romani e alle romane spazi urbani da vivere in maniera sicura e all’insegna della sostenibilità».

«Utile anche per le Olimpiadi del 2024»

Ermete Realacci, presidente della commissione Ambiente alla Camera, presentando il progetto oggi alla Ex Cartiera Latina ha così commentato il nuovo progetto: «Il Grab, è una grande opera che serve a Roma, soprattutto in vista del Giubileo, ma anche per la candidatura alle Olimpiadi del 2024». «Nel progetto Grab, presentato oggi da Legambiente e Velolove insieme a molte altre associazioni ambientaliste, si esprime una forte consonanza con la visione e con il programma che la giunta di Ignazio Marino sta mettendo in atto, sulla base degli impegni presi con gli elettori, attraverso le sue politiche di trasformazione urbana: non consumo di territorio ma rigenerazione». Lo ha detto in una nota Giovanni Caudo, assessore alla Trasformazione urbana. «Il valore di Grab è soprattutto nel disegnare un rapporto, semplice nella realizzazione e complesso nei risultati, tra lo spazio di prossimità e la Roma “Grande formato” capace di connettere storia e culture, sviluppo della rete ciclabile, greenway e greenjobs, valorizzazione del patrimonio archeologico e storico ambientale, architettura contemporanea e innovazione- spiega Caudo - È il tipo di ricucitura urbana che i cittadini di Roma, oltre-Gra e intra-Gra, chiedono a gran voce perche’ risponde al bisogno di mutamenti soft espresso in tutte le conferenze urbanistiche municipali».

Una mail per la manutenzione delle ciclabili

«In linea con la volontà dell’amministrazione comunale di rendere sempre più ciclabile la città, è stata attivata una mail dedicata alla manutenzione delle piste ciclabili ( Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo. ) alla quale i cittadini e gli operatori potranno segnalare la necessità di interventi». Lo ha annunciato in una nota l’assessore ai Lavori pubblici di Roma Capitale, Maurizio Pucci. «Per la manutenzione delle piste ciclabili - afferma Pucci - per quest’anno sono stati stanziati 700.000 euro. Oltre a una serie di piccoli interventi quotidiani, i lavori di manutenzione più consistenti sono attualmente in corso sulla pista che va da via del Cappellaccio a Mezzo Camino e su quella da Ponte Milvio a Castel Giubileo. Sulla pista Terme di Caracalla-Bocca della verità è stata interamente rifatta la segnaletica. Con l’apertura di una mail per le segnalazioni offriamo ai cittadini un canale diretto di partecipazione alla manutenzione urbana».