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RINASCE LA CAFFARELLA BICI, BIMBI E TURISMO AMBIENTALE. PDF Stampa E-mail

la «casa del verde»

Milano, 20 settembre 2015 - 17:21
 

Bici, bimbi e turismo ambientale:
così rinasce la Caffarella

Restaurato il Casale Vigna Cardinali a 15 anni dal primo intervento. Il sindaco Marino: «Successo per tutti: cittadini Regione, Comune e onlus»

di Manuela Pelati

 
 

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Era una zona abbandonata da tempo e nel 2008 aveva lasciato un segno indelebile per una brutta storia di violenza carnale su una minorenne. Il parco della Caffarella è tornato a mostrare il verde e colori con il restauro del Casale Vigna Cardinali nella Valle della Caffarella, divenuto una «Casa del parco» a pochi metri dall’entrata di via Latina, con ristoro, servizi e l’offerta di visite guidate storico-ambientali. Nel giardino antistante ci sono decine di biciclette in affitto, una zona con caprette e animali da cortile e un anche orto. Un «un risultato storico» per le associazioni che hanno collaborato alla riapertura, compresa Legambiente. Ad inaugurare la Casa domenica mattina sono intervenuti il sindaco Ignazio Marino, gli assessori Estella Marino (Ambiente) e Maurizio Pucci (Lavori Pubblici) e l’assessore regionale alle Politiche abitative e Ambiente, Fabio Refrigeri oltre al vice presidente del VII Muncipio, Francesco Morgia e alla direttrice del Parco Regionale dell’Appia Antica, Alma Rossi.

 
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Torna verde il Parco della Caffarella
La gestione

A gestirlo sarà la Humus Onlus, associazione che si occupa delle attività didattiche, di promozione e di accoglienza a fianco del Comitato per il Parco della Caffarella, che si è aggiudicata la gara lo scorso febbraio. «Era dagli anni Novanta che aspettavamo questo giorno», ha esordito Marino, «la valle della Caffarella è un’area verde bellissima e molto preziosa nel centro della nostra città, con un’estensione tre volte più grande di quella di Villa Borghese. Questa “Casa” - ha aggiunto il sindaco - è il frutto di un lavoro svolto da tutti, cittadini, Regione, Comune e le Onlus, che hanno utilizzato i soldi del 5×1000 per rendere più bella e più vivibile questa area straordinaria».

 
Successo di sinergie tra cittadini e istituzioni

Il restauro della villa dell’ 800 è stato realizzato dalla Regione con i fondi europei (2007-2013) dedicati al verde e al turismo sostenibile mentre la gestione è andata alla Humus che ha vinto il bando lo scorso febbraio. Il comitato per il Parco della Caffarella è intervenuto con i lavoro dei volontari per la bonifica dell’area verde circostante, mentre gli strumenti per tagliare l’erba, gettare i rifiuti e il lavoro specialistico sono stati pagati dai cittadini che hanno versato il 5 x 1000 alla Onlus. Un «un risultato storico» a detta delle associazioni, compresa Legambiente, che hanno collaborato alla riapertura. E un esempio di successo quando funzionano le sinergia tra cittadini, associazioni e istituzioni.

Il casale in stile con le ville rurali

Secondo le indicazioni fornite da Mario Tozzi, commissario straordinario del parco regionale dell’Appia antica, il restauro del Casale Vigna Cardinali nella Valle della Caffarella (la prima Casa del Parco) arriva a 15 anni dal primo grande intervento di sistemazione della Valle della Caffarella, a conclusione di un complicato iter di esproprio condotto dal Comune di Roma. La realizzazione del progetto ha portato ad un netto miglioramento estetico dell’esistente, sia dell’immobile che delle aree immediatamente adiacenti. Il casale, di particolare interesse storico e architettonico, è in stile con le antiche ville rurali della campagna romana. Con la riapertura la zona rivitalizzata dalla presenza di famiglie con bambini, sportivi e amanti della natura, assicura anche un miglioramento del presidio del territorio.

La bonifica del fiume Almone

«Finalmente con l’apertura dalla Casa del Parco dell’Appia antica si chiude oggi una storia che si trascinava dal 1996. Con orgoglio rivendichiamo che la Casa del Parco si sia potuta realizzare interamente grazie a fondi Por 2007-2013 che erano andati persi e che la Giunta Zingaretti ha recuperato. Oltre a questo intervento, la nostra Giunta ha anche realizzato la bonifica del fiume Almone, il fiume sacro dell’antica Roma, che scorre all’interno del Parco regionale dell’Appia Antica. Grazie alla fattiva collaborazione e passione del Commissario del Parco Mario Tozzi, siamo soddisfatti di essere riusciti ancora una volta a dare una grande mano alla città di Roma nella gestione delle sue importanti aree verdi e nella creazione di nuovi servizi per i cittadini». Lo comunica in una nota l’assessore alle Infrastrutture, Politiche abitative e Ambiente della Regione Lazio Fabio Refrigeri