Home Notizie sulla Ciclabilità DOPING :ENERGIA o ILLUSIONE ?
DOPING :ENERGIA o ILLUSIONE ? PDF Stampa E-mail
Venerdì 30 Ottobre 2015 07:41

DOPING :ENERGIA o ILLUSIONE ?

Ho assistito al film “The Program” di Stephen Frears” sul corridore ciclista Lance Armstrong.Si è detto di tutto:vinceva con il sangue,imbroglione.Ancora una volta il mondo del ciclismo,gli atleti in particolare,vittima di ignobili chiacchiere.Non voglio entrare nel tema specifico di Lance Armstrong ma soltanto desidero esprimere un mio pensiero sul  doping  nello sport.

-Il doping aiuta tantissimo ma non garantisce il successo in una gara,tanto meno ciclistica dove incide la fortuna,l’abilita’,l’alimentazione,la squadra,il clima ecc.Figuriamoci,vincere 7 volte il Tour.Armstrong  rimane un grande campione sportivo  mentre come persona,dopo il fatto Simeoni,ho qualche dubbio.

-I prelievi devono essere effettuati nell’ambito della gara,qualche ora prima o dopo ma non rielaborati dopo tanti anni com’ è successo al corridore americano usando macchine piu’ moderne.Durante il Tour tutti i prelievi a Lance hanno dato esito negativo.Forse perche’ non volevano danneggiare gli organizzatori o i dirigenti dell’UCI?Chi ha dichiarato il falso è stato punito?

-Il dopato,anche alla prima esperienza,va’ radiato perche’ la macchia rimane a vita,anche dopo quella sportiva.

-Pochi sanno che gli atleti di livello nazionale delle varie specialita’ sportive(R.T.P.-Register Testin Pool) devono rispettare il testo attuativo emesso dal Wada(World Anti-Doping  Agency ovvero Agenzia mondiale antidoping) denominato Wereabouts Information  che all’art. 2 -3 obbliga all’atleta di fornire ogni momento,tempestivamente ed in dettaglio,l’indirizzo di reperibilita’ sia telefonica che abitativa(24 ore su 24)al fine di essere sottoposto in ogni momento ai previsti controlli medici atti a verificare l’esistenza in capo all’atleta di sostanze dopanti.Il Wada giustifica i controlli a sorpresa perche’ ci si dopa con un programma a medio termine.Tutto cio’ limita’,pero’, il diritto della liberta’ e della dignita’ umana di ogni individuo.Per questo motivo,il 4 5 2011,ho inviato tramite mio figlio,Avv. Francesco  Di Pretoro,un’appello alla Commissione Antidoping  del Coni.Non ho avuto alcuna risposta!

Mi meraviglio che l’associazione corridori non faccia la voce grossa sull’argomento .

Per finire Vi trasmetto il Rapporto Wada 2013 sui Test  effettuati:

Test effettuati  n.283.304-sostanze positive rilevate 3153 ed atipici 713

Specialita’ sportive piu’ controllate :Calcio 31242 – Atletica 25830 – Ciclismo 22.471

Le specialita’ sportive dove si sono rilevate sostanze positive dal 2009 al 2011:

-Body building                    18,09 %

-Powerlifting                         5,03 %

-Curling-sport invernale  e Sollevamento pesi   3,4 %

-Wushu-arte marziale        3,39%

-Boxe                                        3,16%

-Lotta ed equitazione         2,3%

-Biliardo                                    2,40%

-Golf                                           2,08%

-Basket                                      1,76%

-Ciclismo                                    1,68% Seguono nuoto,rugby ecc…….. bob,Hockey su prato,badminton,Cricket   0,1 %

Quindi,tenuto conto dei tremendi sforzi(velocita’,tempo dell’impegno,altimetria e clima sempre diverso) cui sono sottoposti i ciclisti,mi sento di dire che sono tutti atleti degni di questo nome,semmai il sangue,esce per le cadute.

  1. Di Pretoro

29 10 2015