Home Notizie sulla Ciclabilità L'INCAPACITA' DI SOSTENERE IL CICLISTA
L'INCAPACITA' DI SOSTENERE IL CICLISTA PDF Stampa E-mail
Lunedì 18 Gennaio 2016 15:29

L'INCAPACITA' DI SOSTENERE IL CICLISTA

Pedalando a Roma si comprende quanto sia difficile rispettare l’ambiente che ci ospita dando dignita’ ai deboli,ai pedoni ed ai ciclisti.Sulla strada sono troppi i perche’ senza risposta.Non si riescono a capire alcuni atteggiamenti e decisioni.Le leggi  dovrebbero essere fatte rispettare per migliorare la qualita’ della nostra vita non per alimentare le statistiche.Mentre mi sposto non sono tanto preoccupato dall’atteggiamento rilassato di certi vigili  verso le infrazioni(Foto A) perche’,in futuro,loro, saranno in parte sostituiti dalla tecnologia,ma temo molto di piu’ l’incapacita’,il pressapochismo,degli uffici tecnici che amministrano il territorio.Basta andare nel mio municipio,l’XI°,per capire quanto affermo:

-Pista ciclabile di Via Frattini,magnifica ma incompiuta.Il marciapiede esiste sulla dx eppure qualche tecnico,forse pressato dal comitato di quartiere,  ha pensato bene di far diventare la pista “ciclopedonale”.(Foto 1)

-Via Adimari .le auto parcheggiano su entrambi i lati ed i pedoni/ciclisti , al centro, servono solo a rallentare le auto in transito a spese loro(Foto 2).

-Via Vigna Girelli,come in altre strade del quartiere,sono state collocate le tabelle”limite di velocita’ a 30kmh-strada dissestata”.Ho visto alcuni cretini sulla smart sfiorare i pedoni (non c’è il marciapiede)a 100 kmh.Senza adeguati rallentatori,questa decisione e’ solo una presa in giro verso i malcapitati pedoni e ciclisti.(Foto 3)

Purtoppo, ad attentare la vita del ciclista ci si mette anche chi dovrebbe difenderla.Saro’ chiaro.Noi della FCI LAZIO, sosteniamo con forza l’impiego dello STREET  CONTROL  per ridurre la sosta delle auto in doppia fila perche’ ,questa infrazione, ci espone ai pericoli di essere investiti da altre auto piu’ veloci .Il Codacons,coordinamento associazioni difesa ambiente diritti utenti e consumatori,si è schierato contro tale strumento ,sostenendo,quindi  l’illegalita’.La loro giustificazione?Gli automobilisti romani hanno poco spazio per il parcheggio.A questa risposta strumentale  dico subito ai motorizzati che è giunto il momento  di usare in citta’ il mezzo pubblico .Mi auguro,infine, che un giorno prevalga il rispetto per la casa comune e non quello delle lobby piu’ numerose.

  1. Di Pretoro

Federazione Ciclistica Italiana Lazio

Responsabile piste ciclabili e viabilita’

Roma,16 1 2016

Allegate alcune foto