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GF Città di Fara Sabina - Campionato Italiano medio fondo e gran fondo FCI

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A Fara Sabina il Campionato Italiano di granfondo e medio fondo FCI; l’occasione per la gita in Sabina fra eccellenze di ogni tipo

La gara FCI partirà alle ore 9.00. Alle ore 9.10 partirà la gara dei tesserati degli altri Enti. La premiazione sarà separata

Posti in piedi ieri alla sala consiliare del Comune di Fara in Sabina, per la presentazione dell’undicesima edizione della Granfondo Internazionale Città di Fara in Sabina, gara valida per l’assegnazione del titolo di campione italiano di medio fondo e gran fondo FCI. Tanto pubblico, dirigenti, autorità a far da cornice ad un vernissage tricolore che ha svelato percorsi e numeri da capogiro per un evento che continua a crescere anno dopo anno e di fatto entra nel novero della granfondo più belle d’Italia.

Il campionato italiano di granfondo e medio fondo si svolgerà domenica 10 aprile ed avrà come epicentro l’accogliente centro storico di Passo Corese. Il percorso della medio fondo si svilupperà su un tracciato di km 86 con un dislivello di circa 1550 metri mentre la gran fondo si svolgerà su un percorso di km 145 ed un dislivello di circa 2650 metri. I percorsi di gara toccheranno i comuni di FARA IN SABINA, CASTELNUOVO DI FARFA, POGGIO NATIVO, FRASSO SABINO, POGGIO MOIANO, CASAPROTA, MONTENERO SABINO, MOMPEO, SALISANO, MONTOPOLI DI SABINA e POGGIO MIRTETO. La divisione dei percorsi, medio fondo e gran fondo, avrà luogo in località FIACCHINI al 33,500 km di gara. Il ricongiungimento avrà luogo in località Rotonda di Ponte Buita. Dalla deviazione sino al ricongiungimento il percorso della gran fondo attraverserà i territori dei comuni di POZZAGLIA, PAGANICO, CASTEL DI TORA, COLLE DI TORA, ASCREA, ROCCA SINIBALDA, BELMONTE SABINO, TORRICELLA SABINA, MONTELEONE SABINO e POGGIO SAN LORENZO.

Oltre ai vari punti di controllo, lungo i percorsi di gara ci saranno due tratti cronometrati, uno dalla località Granica a Castelnuovo di Farfa di circa 4,500 km, tratto denominato “CRONO GIULIANA”  per un dislivello parziale di 300 mt. Il secondo tratto cronometrato, denominato “CRONO DELLE ROVANE”,  è situato in località Montopoli  di Sabina, dalla provinciale SP  Mirtense sino all’interno del centro abitato di Montopoli di Sabina; circa 1,400 metri per un dislivello di circa 200 metri. Entrambi i tratti cronometrati daranno luogo a classifiche con premi.

Oltre ai percorsi agonistici la Granfondo Città di Fara in Sabina proporrà anche una cicloturistica di km 38 ed un dislivello di 650 metri.

D’obbligo il primo intervento da parte di Paolo Imperatori, inesauribile motore organizzativo della granfondo: “Ringrazio innanzitutto l’assessore Simone Fratini, l’Amministrazione Comunale al completo e la Federazione Ciclistica Italiana per l’opportunità che ci offre a cui tenevamo molto. L’organizzazione sta lavorando con impegno per allestire un evento all’altezza del titolo tricolore. Annuncio quello che sarà il programma. La partenza del campionato italiano FCI sarà alle ore 9.00. Alle ore 9.10 partirà la gara dei tesserati con gli altri Enti. Alle ore 9.30 partirà la cicloturistica. Avremo così premiazioni separate. Oltre alle gare organizzeremo eventi per i bambini. Il gruppo sarà preceduto dagli amici del Vespa club di Fiano con vespe e dalle Fiat 500 storiche. Sul percorso ci sarà un ristoro ogni 20 chilometri. Delle due cronometro, la prima sarà con premiazione a squadre, la seconda sarà individuale”.

Davide Basilicata, sindaco di Fara in Sabina “E’ la quarta volta che siamo a tenere a battesimo la granfondo, l’evento più importante del territorio. Mi congratulo con Paolo Imperatori per l’energia che impiega per fare sempre meglio. Tutto quello che si realizza non è mai per caso ma rappresenta il frutto di un percorso iniziato tanto tempo fa. Siamo orgogliosi di questo evento perché la granfondo unisce un bellissimo territorio, fra i più belli del Paese; i ciclisti sono sportivi fortunati perché hanno la possibilità di vedere cose meravigliose. Noi invitiamo tutte le famiglie a venire in Sabina il 10 aprile perché vivranno una bella giornata di sport, cultura e turismo ma soprattutto potranno partecipare ad una bella giornata di festa”.

Simone Fratini, assessore allo sport: “Mettere d’accordo 23 comuni, quelli interessati dal percorso, non è mai facile così come non è stato facile, un tempo, portare la granfondo proprio a Fara in Sabina. Quest’anno siamo orgogliosi di ospitare il Campionato Italiano. Invito tutti a venire perché, come sempre, la sicurezza sarà uno degli aspetti più curati”.  

Tony La Torre, assessore alla cultura: “Siamo fieri ed orgogliosi per questo evento che offre l’opportunità di una vetrina molto importante. Stiamo lavorando con impegno; abbiamo realizzato anche una guida turistica che sarà distribuita a tutti con tutte le eccellenze del territorio. Un plauso lo rivolgo alle realtà territoriali, alle associazioni che si sono impegnate per la sicurezza e per il sostegno all’organizzazione”

Marco Marinangeli, assessore all’agricoltura: “Per me è un grande onore vedere Fara in Sabina associata al campionato italiano che richiamerà tanti appassionati. Ringrazio Paolo Imperatori e Simone Fratini per la cura organizzativa. Quella del 10 aprile sarà una giornata che unirà e aggregherà tante persone da tutta Italia. Da pedalatore posso testimoniare la perfetta organizzazione della granfondo Città di Fara in Sabina; dalla bicicletta ogni anno registro sempre il forte l’entusiasmo dei partecipanti”.

Luca Zonetti, sindaco di Castelnuovo di Farfa: “E’ la prima volta che vengo in questa sala consiliare; devo sottolineare che la carica d’entusiasmo che mi mettono addosso gli amministratori di Fara in Sabina mi rende orgoglioso di averli come amici istituzionali. Paolo Imperatori, a dire il vero, è di Castelnuovo ed anche noi cercheremo di valorizzare ancor più la gara di moutain bike che organizza nel mese d settembre”.

Enzo Mei, presidente dell’asd Pedala Piano: “E’ il quinto anno di collaborazione con l’amministrazione di Fara in Sabina, cinque anni fa. Ricordo bene che alla fine della prima edizione il sindaco ci contattò e ci chiese di lavorare insieme; oggi festeggiamo un bel risultato, la sinergia fra tutti i componenti in gioco. Annuncio che la mattina della manifestazione sarà presente un gazebo dell’associazione Lilt per la raccolta fondi a favore dei bambini malati di tumore, fornendo per l’assistenza alle famiglie dei pazienti e all'ospedale di TRENTO”

Antonio Mauro Pirone, presidente del Comitato regionale FCI: “Ho pedalato qui lo scorso anno e mi complimento con l’organizzazione. Porto il saluto di Riccado Viola, presidente del Coni Regionale e sottolineo che in quattro anni il Lazio ha ospitato sei campionati italiani; quindi nella nostra regione ci sono tante bellissime realtà organizzative. Colgo l’occasione per ringraziare l’assessore Simone Fratini e il sindaco Davide Basilicata per la disponibilità ad organizzare una giornata per i bambini diversamente abili. Li ringrazio di cuore”.

Gianluca Santilli, presidente della SAN in seno alla Federciclismo: “Qui in Sabina mi sento di casa. E’ molto bella la cartina turistica che è stata prodotta dall’Amministrazione Comunale perché mostra le opportunità per la pratica del cicloturismo in questo bellissimo territorio. Proprio il cicloturismo potrebbe essere una bella opportunità per sviluppare l’economia locale: la bike economy prospera in tutta Europa e sta per diventare un’opportunità anche in Italia. Le granfondo devono diventare sempre più una festa per tutti. Durante le Granfondo la gente vede e gusta il territorio; poi torna e rimane più tempo. Facciamo in modo che questi eventi non durino solo un giorno. Salute, turismo, prevenzione, sono tanti i temi . Si stanno spendendo miliardi per la prevenzione e sono felice per questa amministrazione che crede in questo progetto e nel cicloturismo. Abbiamo eccellenze uniche qui a Fara Sabina e dobbiamo cogliere l’occasione”.

Gigi Sgarbozza, iconadel ciclismo in TV : “Faccio i complimenti a questa Amministrazione molto sensibile per questi eventi. Così si fa la promozione del territorio. Saluto e mi complimento con Gianluca Santilli perché in questi anni il ciclismo amatoriale sta crescendo moltissimo; la sua struttura sta lavorando molto bene così come il Comitato Regionale. Stiamo attraversando unmomento difficile; abbiamo due grandi corridori per le corse a tappe ma non abbiamo corridori per le gare in un giorno. Venti anni fa ho iniziato a collaborare con la RAI, ho iniziato quasi per scherzo. La gente percepisce la mia spontaneità. Auguro un grande successo al Campionato Italiano. Ricordo che nel  1967 disputai qui una premondiale ma non andò bene; ero candidato alla maglia azzurra ma ogni volta l’emozione mi bloccava. Mi complimento con Paolo Imperatori  che riesce a trasmettere grande entusiasmo”.

Tony Vernile, vice presidente del CRL FCI: “Rivolgo un plauso alle granfondo inserite nel circuito Pedalatium, Marathon Lazio Mtb, circuito laziale Maremma Tosco Laziale Mtb, per l’organizzazione di un circuito di gare per giovanissimi, per esordienti e donne. E’ un calendario che cresce continuamente e ci riempie di entusiasmo. Il Circuito sarà denominato PedaLatium Junior Ale”.

che quest’ano organizzeranno gare per giovanissimi, esordienti e donne, in totale saranno 18 gare sponsorizzate dal mondo cicloamatori. Il risultato di questo impegno è un calendario che cresce continuamente e ci riempie di entusiasmo”

Interventi anche di Andrea Scolastico, in rappresentanza di Ale, partner del progetto giovanile, di Pierangelo Brinchi, dirigente del Comitato Regionale FCI: “Qui a Fara in Sabina c’è una grande attività. Quando vengo qui e registro l’entusiasmo dell’amministrazione torno a casa rigenerato. Ringrazio Paolo Imperatori e gli faccio un grosso “In bocca al Lupo”. Sauti istutizionali anche da parte di Marcello Lucantoni, sindaco di Poggio Mirteto, Alfio Sciuto, del settore giovanissimi del CRL FCI che ha testato il percorso della medio fondo, di Maurizio Brilli, relazioni esterne della FCI.

A Paolo Imperatori la chiusura con la descrizione del pacco gara che conterrà una tshirt, un paio di calzini sportivi, lubrificante WD40, un tovagliolo Fria, una borraccia, integratori, gel barretta Volchem, borraccia Promobike e contributi di: Car camper, Noi sport, Ale, D’Egidio Costruzioni, Cir, Multiservice, Franciacorta, Sportful, Castelli.

Main sponsor della GF Città di Fara in Sabina – Campionato Italiano granfondo e medio fondo FCI è Volchem (www.volkem.it)  che produce energia e benessere grazie ad un nutrito catalogo di integratori di qualità.

Bellissime le immagini del promo che vi invitiamo a gustare, seduti in poltrona: https://www.youtube.com/watch?v=FFp_vvauEKs. Ne vale la pena, parola della GF Città di Fara in Sabina 2016, Campionato Italiano di granfondo e medio fondo FCI.

Dopo una breve pausa gustate anche il video del Pedalatium 2016: https://www.youtube.com/watch?v=wunA2J3qj6g. Pronti per la sfida?

 

Roma, 19 febbraio 2016

 

UfficioStampa
Livio Iacovella
Tel.
+39/335.79.31.616
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 GF Città di Fara Sabina - domani a Fara Sabina la presentazione del Campionato Italiano medio fondo e gran fondo FCI

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Domani a Fara Sabina la presentazione della Granfondo Internazionale della Città di Fara in Sabina, Campionato Italiano granfondo e medio fondo FCI

Ci siamo; domani a Fara Sabina l’asd Pedala Piano di Castelnuovo di Farfa presenterà il programma dell’undicesima edizione della Granfondo Internazionale Città di Fara in Sabina, valida per l’assegnazione del titolo di campione italiano di medio fondo e gran fondo FCI. Tante le novità che saranno annunciate; dal percorso alle premiazione, al pacco gara, alle iniziative collaterali. Si parlerà anche di partecipanti, di regioni rappresentate, ma soprattutto di sogni di tanti atleti che, in arrivo da ogni angolo d’Italia, sognano appunto di conquistare la maglia di campione italiano.

La gara si disputerà domenica 10 aprile ed avrà come epicentro l’accogliente centro storico di Passo Corese. Il percorso della medio fondo si svilupperà su un tracciato di km 86 con un dislivello di circa 1550 metri mentre la gran fondo si svolgerà su un percorso di km 145 ed un dislivello di circa 2650 metri.

Oltre ai vari punti di controllo, lungo i percorsi di gara ci saranno due tratti cronometrati, uno dalla località Granica a Castelnuovo di Farfa di circa 4,500 km, tratto denominato “CRONO GIULIANA”  per un dislivello parziale di 300 mt. Il secondo tratto cronometrato, denominato “CRONO DELLE ROVANE”,  è situato in località Montopoli  di Sabina, dalla provinciale SP  Mirtense sino all’interno del centro abitato di Montopoli di Sabina; circa 1,400 metri per un dislivello di circa 200 metri. Entrambi i tratti cronometrati daranno luogo a classifiche con premi.

I percorsi di gara toccheranno i comuni di FARA IN SABINA, CASTELNUOVO DI FARFA, POGGIO NATIVO, FRASSO SABINO, POGGIO MOIANO, CASAPROTA, MONTENERO SABINO, MOMPEO, SALISANO, MONTOPOLI DI SABINA e POGGIO MIRTETO. La divisione dei percorsi, medio fondo e gran fondo, avrà luogo in località FIACCHINI al 33,500 km di gara. Il ricongiungimento avrà luogo in località Rotonda di Ponte Buita. Dalla deviazione sino al ricongiungimento il percorso della gran fondo attraverserà i territori dei comuni di POZZAGLIA, PAGANICO, CASTEL DI TORA, COLLE DI TORA, ASCREA, ROCCA SINIBALDA, BELMONTE SABINO, TORRICELLA SABINA, MONTELEONE SABINO e POGGIO SAN LORENZO.

La Granfondo Città di Fara in Sabina è la festa di tutti i ciclisti, anche i cicloturisti che potranno vivere l’atmosfera della giornata con una pedalata ecologica di km 38 ed un dislivello di 650 metri.

Tutte i particolari organizzativi saranno illustrati domani, giovedì 18 febbraio, nella sala consiliare del comune di Fara Sabina, con inizio alle ore 16.30.

 

 

Roma, 17 febbraio 2016

 

UfficioStampa
Livio Iacovella
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Granfondo Campagnolo Roma 2016 - Elvezio Pierandi: "“In questi 4 anni abbiamo visto cambiare l’apertura del territorio per la bicicletta e il ciclismo”

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Granfondo Campagnolo Roma 2016. Elvezio Pierandi: “In questi 4 anni abbiamo visto cambiare l’apertura del territorio per la bicicletta e il ciclismo”

 

Con l’inizio del mese di febbraio si intensificano le attività organizzative in vista della quinta edizione della Granfondo Campagnolo Roma, in programma domenica 9 ottobre, con il consueto, invitante programma composto dalla “Grandondo”, dalla pedalata “In Bici ai Castelli” e “dall’Imperiale – The Appian Way” per bici vintage. Una proposta sportiva che ogni anno coinvolge migliaia di appassionati ma che necessita di un’attentissima programmazione e, soprattutto, di una tessitura continua con le maglie amministrative locali. Lavoro sempre difficile ed impegnativo al quale è delegato Elvezio Pierandi, dirigente di ciclismo con una lunga ed apprezzata esperienza nel settore. Gli abbiamo chiesto di parlarci un po’ della sua esperienza ala Granfondo Campagnolo Roma.

Di seguito le sue interessantissime risposte:

Pierandi, quando nasce la sua passione per il ciclismo? “Per caso. Un’estate, stavo per partire per le vacanze, quando un improvviso intoppo mi impedisce di partire. Avevo già preso ferie e, non sapendo cosa fare, mi sono comperato una bicicletta. Tutto è cominciato così. Per caso. La passione poi ha preso il sopravvento”.

Quando e perché alla pratica personale ha unito la responsabilità dell’organizzazione di eventi e circuiti? “Andando in bici, mi ero iscritto ad un team (l’ASD Santa Maria delle Mole ndr) e nel 1995 dovevamo festeggiare il ventennale della fondazione del gruppo per cui proposi di organizzare una Granfondo. Qui nel Lazio non ce n’erano ancora ed io con alcuni amici avevamo già fatto 4 edizioni della Nove Colli e tante altre granfondo in giro per l’Italia. Nacque così il Giro del Lazio. Ci avevo preso gusto e, l’anno successivo, insieme ad amici organizzatori di altri eventi simili che avevo avuto modo di conoscere nel frattempo, mettemmo in piedi il primo circuito nazionale di Granfondo (Il Master) con 9 prove che andavano dal Piemonte alla Sardegna ed alla Calabria. Fu un successo tale che, di li a poco, d’accordo con la FCI, decidemmo di farlo diventare l’edizione “zero” del Campionato Italiano di Granfondo e Mediofondo col nome di Master Tricolore”.

Lo scorso mese di ottobre si è svolta la quarta edizione della Granfondo Campagnolo Roma. Che valutazione complessiva si sente di dare all’evento? “Senza dubbio quella del 2015 è stata la migliore edizione. Non ancora perfetta, ci mancherebbe, quello è l’obiettivo, ma il lavoro fatto già dalla prima edizione ha cominciato a dare i suoi frutti ed alcune scelte, molto onerose, come quella di transennare interi tratti di strada, hanno pagato sia in termini di sicurezza per i ciclisti che di minore impatto sulla popolazione locale. La chiusura del traffico dell’intero percorso in un contesto considerato ingestibile ha poi fatto il resto”.

Secondo il suo parere perché la Granfondo Campagnolo Roma deve essere assolutamente inserita nel calendario di ogni appassionato? “Beh, non lo scopro certo io che Roma è la Città più bella del mondo ed il suo territorio dei Castelli Romani ne rappresenta la degna cornice. Inoltre, il percorso molto tecnico ed il corretto equilibrio delle difficoltà altimetriche, a mio avviso ideale per fine stagione, la rendono una Granfondo che non può mancare nel calendario di ogni ciclista”.

Quali sono le difficoltà e le soddisfazioni che registra nell’organizzazione di un evento così importante sul territorio come la Granfondo Campagnolo Roma? “Il nostro è un territorio molto bello, ma nello stesso tempo altrettanto densamente abitato e con una relativamente bassa tradizione ciclistica. Da sempre questo genere di eventi venivano vissuti come un “disturbo”. In questi 4 anni in cui abbiamo lavorato a fondo, fianco a fianco con le amministrazioni locali per condividere insieme il nostro progetto, abbiamo visto cambiare l’apertura verso quella che, in definitiva, è un’occasione di eccellente promozione del territorio e dell’economia locale”.

Ci spieghi meglio. Quanti e quali sono i referenti istituzionali con i quali si trova a dialogare e concordare le attività visto il percorso interessato dall’evento? “Innanzitutto le Amministrazioni Comunali, sempre coadiuvate dagli organi di Polizia Locale. Poi la Polizia Stradale da cui, da sempre, abbiamo avuto una valida collaborazione che ci vede arrivare a condividere la Sala Operativa di Roma per seguire in diretta tutto lo svolgimento della gara e dei mezzi di sicurezza operanti sul percorso. E poi ancora, i Carabinieri, gli Enti proprietari delle strade, la Protezione Civile e tutte le associazioni di volontariato del territorio. Vorrei cogliere l’occasione per ringraziare tutti ancora una volta”.

Quali sono i rischi reali che l’organizzazione affronta ogni anno? “Anche se ormai possiamo dire di avere un percorso “stabilizzato”, ogni anno possono esserci delle realtà locali e/o temporanee che ci impongono delle variazioni, anche dell’ultima ora. La macchina organizzativa deve essere pronta a far fronte ad ogni evenienza avendo nel cassetto soluzioni alternative. Non dimentichiamo che, a differenza di Granfondo Campagnolo Roma e pochissime altre eccezioni, le Granfondo si corrono su strade normalmente aperte al traffico”.

Si sta già lavorando all’edizione 2016. Che novità può annunciare? “Le novità ci sono sempre state, ogni anno. E ci saranno anche nel 2016. Vorrei però tenerle ancora nascoste. Un po’ per scaramanzia ed un po’ perché vanno prima condivise con le Istituzioni coinvolte. L’obiettivo resta sempre quello di migliorare”.

Bicicletta e Roma, un rapporto da sempre molto difficile e complicato. Lei vede la luce in fondo al tunnel? “Lo abbiamo già detto: Roma non aveva fama di avere un gran feeling col ciclismo. Oggi, grazie al lavoro fatto insieme alle Amministrazioni Locali, possiamo dire che anche Roma ed il suo territorio si stanno lentamente avviando a diventare “territorio bike friendly”. E questo anche grazie a Granfondo Campagnolo Roma”.

Qual è il progetto globale che caratterizza la Granfondo Campagnolo Roma? “Lo sintetizzerei in una parola: bikeconomy. Attorno alla bicicletta, in tutto il mondo occidentale, sta nascendo una nuova economia ed un nuovo modo di intendere la bicicletta, intesa in senso lato. Non solo un’attività di nicchia legata ad un numero limitato di praticanti, ma una vera rivoluzione culturale che vede la bicicletta, ogni tipo di bicicletta, come un mezzo di trasporto alternativo, ecologico, economico e sicuro. In Italia, purtroppo, siamo ancora indietro, ma ci stiamo lavorando. E’ anche per questo che ho accettato di far parte di questo fantastico progetto”.

 

Elvezio Pierandi è attualmente componente della Struttura Amatorale Nazionale della Federazione Ciclistica Italiana, con l’incarico di responsabile delle Granfondo. Collabora con l’organizzazione del Circuito Pedalatium. E’ stato l’ideatore ed organizzatore del Giro del Lazio amatoriale; fondatore del Master Tricolore di Granfondo e Medio Fondo; ideatore e cofondatore di Assofondo, l’associazione nazionale degli organizzatori di Granfondo Italiane.

 

image002.jpg@01D0F304.01378960" target="_parent" _djrealurl="cid:image002.jpg@01D0F304.01378960">Roma, 10 febbraio 2016

 

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web: www.granfondoroma.com

tel. 335.7931616

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Granfondo Internazionale Città di Fara in Sabina, campionato italiano di gran fondo e medio fondo FCI

Tanti i motivi per partecipare. Non solo per sognare la conquista della maglia tricolore

La leggenda racconta che alcune delle donne più belle tra quelle rapite dai Romani, con l’intento di popolare la città appena fondata, vengono proprio dal territorio di Fara in Sabina. Ma a parte questa piccola curiosità, legata alla nascita di Roma, ci sono moltissimi motivi per iscriversi e partecipare all’undicesima edizione della Granfondo Internazionale Città di Fara in Sabina, valida quest’anno per l’assegnazione del titolo di campione italiano di medio fondo e gran fondo FCI, in programma domenica 10 aprile con partenza ed arrivo da Passo Corese (Fara in Sabina/Rieti).

Oltre all’aneddoto legato al “Ratto delle Sabine” il territorio di Fara in Sabina si presta, infatti, a letture culturali, storiche, turistiche, enogastronomiche e tanto, tanto altro.

Per i ciclisti le strade della Sabina, ma in generale della provincia di Rieti, sono davvero stimolanti e caratterizzate da salite e discese che possono diventare anche molto impegnative se affrontate con spirito agonistico, soprattutto in un’occasione così importante come il Campionato Italiano. I percorsi scelti dagli organizzatori seguono proprio questa filosofia; offrire ai migliori corridori del gruppo l’opportunità di conquistare una maglia da indossare con fierezza nel corso di un anno intero. Il percorso della medio fondo si svilupperà su un tracciato di km 86 con un dislivello di circa 1550 metri mentre la gran fondo si svolgerà su un percorso di km 145 ed un dislivello di circa 2650 metri. Oltre ai vari punti di controllo, lungo i percorsi di gara ci saranno due tratti cronometrati, uno dalla località Granica a Castelnuovo di Farfa di circa 4,500 km, tratto denominato “CRONO GIULIANA”  per un dislivello parziale di 300 mt. Il secondo tratto cronometrato, denominato “CRONO DELLE ROVANE”,  è situato in località Montopoli  di Sabina, dalla provinciale SP  Mirtense sino all’interno del centro abitato di Montopoli di Sabina; circa 1,400 metri per un dislivello di circa 200 metri. Entrambi i tratti cronometrati daranno luogo a classifiche con premi.

I percorsi di gara interessano i comuni di: FARA IN SABINA, CASTELNUOVO DI FARFA, POGGIO NATIVO, FRASSO SABINO, POGGIO MOIANO, CASAPROTA, MONTENERO SABINO, MOMPEO, SALISANO, MONTOPOLI DI SABINA e POGGIO MIRTETO. La divisione dei percorsi, medio fondo e gran fondo, avrà luogo in località FIACCHINI al 33,500 km di gara. Il ricongiungimento avrà luogo in località Rotonda di Ponte Buita. Dalla deviazione sino al ricongiungimento il percorso della gran fondo attraverserà i territori dei comuni di POZZAGLIA, PAGANICO, CASTEL DI TORA, COLLE DI TORA, ASCREA, ROCCA SINIBALDA, BELMONTE SABINO, TORRICELLA SABINA, MONTELEONE SABINO e POGGIO SAN LORENZO.

La Granfondo Città di Fara in Sabina sarà una festa per tutti i ciclisti; anche i cicloturisti, infatti,  potranno vivere l’atmosfera della giornata con una pedalata ecologica di km 38 ed un dislivello di 650 metri.

La gita a Fara in Sabina e Passo Corese sarà anche l’occasione per degustare i prodotti tipici del territorio, a cominciare dall’olio extravergine di oliva che proprio qui individua una delle migliori produzioni italiane. Oltre alla storia, che racconta di Romolo, primo re di Roma, proveniente dalla Sabina, ci sono tantissime testimonianze artistiche e turistiche, prime fra tutte L’Abbazia di Farfa, Monteleone Sabino e L’Abbazia di Santa Vittoria, La Chiesa di S. Maria in Vescovio, il Lago del Turano, olo per citarne qualcuna

Tutte le caratteristiche relative l’undicesima edizione della Granfondo Internazionale Città di Fara in Sabinacampionato italiano di medio fondo e gran fondo FCI, saranno annunciate giovedì 18 febbraio, nel corso della conferenza stampa di presentazione in programma a Fara in Sabina.

Le iscrizioni sono aperte esi accettano online tramite la segreteria di Kronoservice ( http://www.kronoservice.com/it/ksworld/schedaiscrizioni.php?idgara=1814 ) oppure scaricando la modulistica sul sito ufficiale www.gfcittadifarainsabina.com.Iscriversi prima dell’11 febbraio per accedere alla quota migliore.

Il ritiro dei numeri di gara e dei pacchi gara inizierà giovedì 7 aprile. Necessariamente tutti dovranno poi recarsi il sabato o la domenica mattina presso la postazione Kronoservice per la verifica o il noleggio del chip.

La Granfondo Città di Fara in Sabina fa parte dei circuiti PEDALATIUM e “CIRCUITO DEI DUE MARI” dal Tirreno all’Adriatico

Queste le quote di iscrizione:

GF CITTÀ DI FARA IN SABINA – Uomini

Euro 27,00 entro il 11.02.2016 23:59
Euro 30,00 entro il 09.03.2016 23:59
Euro 34,00 entro il 28.03.2016 23:59
Euro 38,00 entro il 07.04.2016 23:59

GF CITTÀ DI FARA IN SABINA – Uomini

Euro 23,00 entro il 11.02.2016 23:59
Euro 26,00 entro il 09.03.2016 23:59
Euro 30,00 entro il 28.03.2016 23:59
Euro 34,00 entro il 07.04.2016 23:59

GF CITTÀ DI FARA IN SABINA - Lui&Lei

Euro 47,00 entro il 11.02.2016 23:59
Euro 53,00 entro il 09.03.2016 23:59
Euro 61,00 entro il 28.03.2016 23:59
Euro 69,00 entro il 07.04.2016 23:59

GF CITTÀ DI FARA IN SABINA - Cicloturista presentato da Abbonato

Euro 10,00 entro il 28.03.2016 23:59
Euro 16,00 entro il 07.04.2016 23:59

GF CITTÀ DI FARA IN SABINA - Cicloturisti

Euro 13,00 entro il 28.03.2016 23:59
Euro 16,00 entro il 07.04.2016 23:59

 

Si porta a conoscenza di tutti i tesserati FCI che è obbligatorio trasmettere la propria iscrizione anche sul sistema informatico della federazione “fattore K”; il codice identificativo della gara è: ID 113215 GF FARA IN SABINA Campionato Italiano Medio Fondo e Gran Fondo. Alle gare potranno partecipare solo i tesserati FCI e tesserati degli Enti di Promozione Sportiva che hanno firmato la convenzione con la FCI

Tutte le informazioni su: www.gfcittadifarainsabina.com .

Per contattare l’organizzazione inviare e mail a Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo.   oppure chiamare il numero telefonico 329 6452 917

 

 

Roma, 11 febbraio 2016

 

UfficioStampa
Livio Iacovella
Tel.
+39/335.79.31.616
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