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IL TEVERE E I 150 ANNI DI ROMA CAPITALE: UN URGENZA UNA OPPORTUNITA' PDF Stampa E-mail
Scritto da Santoni Maurizio   
Mercoledì 17 Febbraio 2016 08:08

 

Il Tevere e i 150 di Roma Capitale: un'urgenza e un'opportunità

Riportavamo in un comunicato di inizio 2016 che alla Camera dei Deputati il 26 maggio 1875 Giuseppe Garibaldi si riferiva <<alle inondazioni del Tevere che corrompono l’aria e rendono il clima insalubre per una parte dell’anno>> con i miasmi, proponendo la deviazione dell’Aniene a valle di Roma con un canale scaricatore, per farvi confluire le acque in piena, e la sistemazione del tronco urbano del Tevere. <<Il Governo si è preoccupato di questa grave questione, e una Commissione da esso nominata ne fece oggetto dei suoi studi; ma nessuna conclusione pratica venne finora adottata>>. Il Patto, il Contratto … Territoriale, di Fiume o quant’altro … come mezzo e non come fine, a prescindere dal nome o dall’accezione data … è la proposta civica su cui – come noto – ci stiamo impegnando. <<L’Italia ricuperando dopo tanti secoli la sua capitale, deve farla degna dell’antica civiltà e della nuova>>, una sfida da rinnovare in vista dei 150 anni dalla presa di Roma del 20 settembre 1870 e dalla proclamazione di Roma Capitale il 27 gennaio 1871, con un processo virtuoso che coinvolga in positivo – per quel che riguarda l’Assemblea di Fiume del Tevere – tutta la regione Tiberina, dalla resilienza al rilancio e alla valorizzazione.

 

Su EXPO 2015, alla cui realizzazione hanno collaborato nostri Consorziati, la designazione di Milano a sede avvenne il 31 marzo 2008 da parte dell'Assemblea Generale del Bureau International des Expositions, cioè oltre 7 anni prima (altri nostri Consorziati, fra l’altro, stanno cooperando alla scelta sulla destinazione delle aree dopo l’evento). Per le Olimpiadi del 2024, ad ospitare le quali Roma è candidata, l’assegnazione avverrà nel 2017.

 

Nel 2004 si leggeva già delle Celebrazioni dei 150 anni dell’Unità d’Italia del 2011. Così per esempio la Regione Piemonte in un comunicato stampa del Settembre 2004: <<…... Ma non è solo una questione di numeri: nel nostro caso si tratta di 'rifondare' un territorio che ha duemila anni di storia senza 'raderlo al suolo' come si fa a volte in oriente ma, al contrario, potenziandone l'identità, la sua forza economica, la sua natura culturale, sociale e industriale". E le carte per vincere questa scommessa, oltre alla partnership con la Biennale di Venezia si possono trovare anche in casa: i Giochi Olimpici Invernali di Torino 2006, il convegno mondiale di Architettura nel 2008 e le celebrazioni dei 150 anni dell'unità d'Italia previsti nel 2011.>>.

 

Temi che s’intrecciano: architettura, sport, ricorrenze, storia. Sette anni sembrano un periodo di tempo ricorrente. E’ forse già tardi per iniziare a pensare alle Celebrazioni dei 150 di Roma Capitale? E il Tevere che ruolo avrà in questo contesto? Di certo grandissimo. Già da anni attraverso il nostro portale http://www.unpontesultevere.com/ abbiamo sviluppato un programma denominato <<Il Tevere nel Centocinquantenario: un fiume di storia>> (casella di riferimento: Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo. ): per la regione Tiberina ogni giorno dal 2011 al 2020 è un Centocinquantenario, visto il ruolo-chiave di questi territori per tutto il periodo dal 1861 fino a Porta Pia e all’annessione dello Stato Pontificio al Regno d’Italia nel 1870. Il 27 gennaio 2021 sarà il culmine di questo itinerario.

 

E’ l’occasione per il rilancio infrastrutturale e finanziario di Roma? Bisogna iniziare a lavorarci fin d’ora! Sono sempre state abbastanza sterili le rivendicazioni sui disagi che derivano a Roma dall’esser Capitale: probabilmente nessun romano vorrebbe rinunciare al ruolo. Ma di certo occorre rilanciarne la statura nazionale e internazionale. E il Tevere? Attorno al Tevere è nata Roma e all’Isola Tiberina era il primo guado … il sacerdote di Ponte Sublicio era il Pontifex … attorno al Tevere si è sviluppata tutta la Città storica oggi sito UNESCO … è il Tevere lo spunto dialettico del rapporto più o meno critico fra “sponda laica” e “sponda cattolica” … e Vittorio Emanuele II a seguito della disastrosa piena del 28 dicembre 1870 giunse in treno da Firenze – allora Capitale – a Roma il 31 dicembre 1870, visitandola per la prima volta per portare conforto alle popolazioni. Da quella piena nacque il dibattito su come proteggere Roma dal Tevere, che portò alla costruzione dei Muraglioni del Centro Storico, una delle più grandi opere dell'Italia unitaria …... difformemente dalle proposte del Deputato Garibaldi.

 

Anche per questa occasione ci stiamo impegnando: sarà il Tevere – ancora una volta – metafora e luogo concreto di rinascita? Fra i tanti Contratti Territoriali/di Fiume che stanno fiorendo nel Lazio, quello del Tevere nell’area urbana di Roma assume quest’ulteriore urgentissima valenza, come momento di coordinamento istituzionale e di sinergia fra pubblico e privato.

 

CONSORZIO TIBERINA – Associazione consortile per l’Assemblea di Fiume e di Bacino del Tevere e per i relativi Patti e Contratti

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Dopo quella del 22 gennaio 2016, si è svolta il 15 febbraio mattina presso la sede del Circolo Canottieri Lazio in Roma la seconda riunione di sessennio del Forum Tecnico-Amministrativo del Consorzio Tiberina, organo unione del Consiglio Direttivo e dell’Osservatorio Istituzionale - Cabina di Regia. Nell’Osservatorio erano presenti vertici ed esponenti di massimo rilievo di Enti Pubblici competenti sul Tevere e sul Bacino, fra cui Autorità di bacino del Fiume Tevere (il Segretario Generale), Capitaneria di Porto - Guardia Costiera di Roma Fiumicino (il Comandante), Roma Capitale (Responsabili di diversi Uffici istituzionali e operativi); pur essendo consorziato già rappresentato nel Consiglio Direttivo del Consorzio Tiberina attraverso la propria Presidente, segnaliamo specificamente anche il Consorzio di Bonifica Tevere e Agro Romano, Ente di Diritto Pubblico ai sensi del R.D. 215/1933, costituito ai sensi della Legge Regionale 4/1984 modificata dalla Legge Regionale 50/1994, competente su un territorio del Lazio di circa 500.000 ettari (http://www.cbtar.it/docs/COMPRENSORIOCONSORTILE2015.pdf). La riunione del Forum ha generato importanti passi avanti relativamente alla possibile realizzazione di una Conferenza Permanente di Servizi nelle aree regolamentate dal PS5 dell’Autorità di bacino del fiume Tevere e di uno Sportello Unico Fluviale, alla partecipazione a Bandi U.E. con partenariati fra Enti Pubblici e il Consorzio Tiberina quale “soggetto territoriale”, a vari progetti-pilota, etc; erano presenti anche Primi Ricercatori del CNR.

 

Altre notizie:

 

Osservatorio inter-regionale e regionale sui Contratti Territoriali/di Fiume – Come noto, l’impostazione adottata dal Consorzio Tiberina è sempre stata legata all’unità territoriale del Bacino del Tevere, con palese rilievo per quanto riguarda Roma, dove si risente – soprattutto dal punto di vista ambientale – di tutto ciò che accade nella regione Tiberina, al correre delle acque al Mar Tirreno, verso una solidarietà ecologica che ponga la Capitale al vertice proteggendo nel contempo tutti i territori a monte (ciò che ovviamente è di per sé positivo per gli stessi). Nell’elaborazione di diversi Contratti Territoriali/di Fiume notiamo con soddisfazione come vengano mutuate metodologie della nostra Assemblea: formazione di un Comitato Promotore indipendente, partecipazione vasta di Soggetti pubblici e privati, “lancio” di un Manifesto, controllo civico su quanti abbiano responsabilità nella qualità delle acque (Regioni, Province, etc), enfasi sulla manutenzione e sulla difesa attiva del territorio, grande utilità della costituzione di un Soggetto unitario di coordinamento (nel nostro caso dal 2010), etc. L’azione di promozione del Consorzio Tiberina è conseguentemente forte in tutta la Valle del Tevere e sugli affluenti diretti e indiretti, soprattutto (ma non solo) lì dove vi è stata l’espressione politica di adesione: dal 2011 ha stipulato e sviluppa operativamente un Protocollo d’Intesa per il Contratto di Fiume del Paglia (approvato dai Consigli di Comuni di Lazio, Toscana e Umbria), ha coinvolto a Consorziati sia Province sia Comuni del Bacino già nell’ottica di un Contratto Territoriale insito nello Statuto Consortile approvato dai rispettivi Consigli, varie sono state e sono le azioni a favore di fiumi e Sub-bacini della regione Tiberina. Ne consegue l’idea ufficializzata di attivare all’interno del Consorzio Tiberina un “Osservatorio di Bacino” nonché, visti gli interventi richiestici nel Lazio anche al di fuori della regione Tiberina (Valle del Sacco, etc), un “Osservatorio sui Contratti Territoriali/di Fiume nel Lazio” (fossero anche interregionali), allo scopo di creare un punto di interscambio verso una “banca di esperienze e dati” comune, a disposizione di tutti (casella mail di riferimento: Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo. ). In tale logica rientra anche la collaborazione del Presidente del Consorzio Tiberina Amendola con LACQUAONLINE, nuovo format della prestigiosa Associazione Idrotecnica Italiana, con sua responsabilità editoriale (nazionale) per le Sezioni su Contratti di Fiume, Aree Protette Fluviali e Valutazioni Ambientali.

 

Save the Date 17.3.2016 (Assemblea di Fiume e Bacino – Convegno) – In tale data si svolgerà la prossima Assemblea, anche per deliberare la ratifica delle tante nuove richieste di ammissione pervenute (la composizione ad oggi è su http://www.unpontesultevere.com/index.php?option=com_content&view=article&id=46&Itemid=54). A seguire, nel pomeriggio, il consorziato CROMA – Centro per lo studio di Roma dell’Università “Roma Tre” organizzerà un importante Convegno cui parteciperanno personalità d’Ateneo, studiosi stranieri, esponenti di Autorità di bacino del fiume Tevere, Regione Lazio, etc, oltre al Presidente Amendola; sarà il primo di cinque incontri del Seminario Permanente 2016 “Roma, Tevere, Litorale – 3000 anni di storia, le sfide del futuro – Problematiche e progettualità”, che avrà appuntamento conclusivo il 15 dicembre sul progetto di ampiamento dell’Aeroporto di Fiumicino.

 

Manifesto per il Tevere e il Bacino – Grazie alle tante osservazioni pervenute, da Consorziati e non, diffonderemo nei prossimi giorni la nuova revisione, probabilmente più stringata, anche dopo aver visionato il Manifesto d’Intenti verso il Contratto di Fiume per l’Aniene. La nostra prima versione resterà comunque come base per l’attività dei Tavoli di Lavoro.

 

Tavoli di Lavoro – Saranno coordinati da rappresentanti di Consorziati, ma aperti a chiunque voglia parteciparvi (il varo definitivo, con l’ufficializzazione dei “Titoli”, avverrà in Assemblea).

 

Il Tevere sulla TV di Stato Francese – In fase di completamento il montaggio della puntata di due ore di http://www.france3.fr/emissions/des-racines-et-des-ailes, dedicata al Tevere, che andrà in onda a inizio Aprile, sia su France 3 sia su TV5 nel Mondo. Alla preparazione della stessa – soprattutto per la parte dedicata a Roma – hanno collaborato il Presidente Amendola, il Vice Presidente Condemi (particolare interesse ha trovato nei giornalisti autori l’impresa “pioneristica” dei Circoli e dei galleggianti sul fiume) e molti rappresentanti di Consorziati.

 

Incontro con l’On. Roberto Giachetti – Il 15 febbraio pomeriggio il Presidente Amendola è stato invitato ad esporre le posizioni del Consorzio Tiberina sulla difesa e sulla valorizzazione del Tevere in incontro pubblico dell’aspirante candidato Sindaco di Roma Capitale. Ovviamente risponderà positivamente a tutti gli analoghi inviti.

 

Intervista –Raccolto dalla viva voce del Presidente Amendola sulla sponda a Roma fra Ponte Pietro Nenni e Ponte Regina Margherita, un dialogo linkato in home-page sull’innovativo format http://onnoffmagazine.com/; alcune delle foto sono scattate allo Scalo De Pinedo presso la sede su galleggiante della consorziata Associazione Ambientalista Marevivo. Un quesito un po’ provocatorio “extra intervista”, che si collega ai temi trattati. E’ di queste settimane l’avvio dell’opera “Triumphs and Laments” di William Kentridge (http://www.moma.org/interactives/exhibitions/2010/williamkentridge/flash/#biography) sui Muraglioni del Tevere fra Ponte Mazzini e Ponte Sisto (cfr foto-simulazione allegata): è più giusto dire che viene dato un contributo alla riscoperta del Tevere a Roma o che il grande artista ha trovato un palcoscenico e una sorta di “maxi-tela” unici al Mondo? E il fatto che non sia scontata la seconda risposta – come dovrebbe essere nell’ordinarietà, proprio nel cuore del sito UNESCO di Roma – da cosa o da chi dipende?Seguiamo comunque con interesse http://www.tevereterno.it/it/, e abbiamo condiviso le grandi difficoltà autorizzative incontrate (se ne è interessato anche il consorziato CROMA) …… potenzialmente molto più limitate, fosse stata in atto una Conferenza Permanente di Servizi!!

 

CONSORZIO TIBERINA – Associazione consortile per l’Assemblea di Fiume e di Bacino del Tevere e per i relativi Patti e Contratti

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Ultimo aggiornamento Mercoledì 17 Febbraio 2016 08:30