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6 Punti in meno sulla patente Incostituzionale, norma da eliminare PDF Stampa E-mail
Martedì 29 Settembre 2009 20:32

 

Pacchetto sicurezza Infrazioni stradali: dopo i dubbi di costituzionalità, una legge cancellerà la norma

Bici, sanatoria per i punti della patente

Non verranno più tolti ai ciclisti e saranno ridati a chi li ha già persi

ROMA — Semaforo rosso su Bianchi da corsa e la poli­zia che gli agita la paletta da­vanti al naso. Il signor Fabri­zio Segnini è stato il primo italiano a vedersi togliere i punti della patente per un’in­frazione a pedali. Domani si presenterà davanti al giudice di pace di Bergamo. E presen­terà ricorso contro quella multa, frutto della severissi­ma norma entrata in vigore l’8 agosto scorso insieme al pacchetto sicurezza, lo stesso delle ronde. Una misura in odore di incostituzionalità e destinata a scomparire nel gi­ro di poche settimane.

L’occasione è il disegno di legge sulla sicurezza stradale, quello che abbassa a zero il li­mite dell’alcol per i neopaten­tati. La prossima settimana quel testo riprende il suo esame nella commissio­ne Lavori pubblici del Senato. E su questo punto sono tutti d’accordo: «Infor­malmente — spie­ga il relatore An­gelo Maria Cicola­ni (Pdl) — ho sondato gli altri componenti della commissione. Ed ho registrato un orientamento ampia­mente condiviso, eli­mineremo quella nor­ma ». Altrimenti prima o poi arriverebbe la Corte costi­tuzionale perché quel passag­gio è in contrasto con l’artico­lo 3 della Carta, non tutti i cit­tadini sarebbero uguali da­vanti alla legge. Se un ci­clista passa con il rosso viene multato e fin qui ci siamo. Ma lo stesso ciclista paga e perde i punti se ha la patente men­tre paga soltanto se la patente non ce l’ha. Una dispari­tà di trattamento che non era sfuggita agli occhi di numero­si costituzionalisti ma che era stata spinta in un angolo dalla fretta di approvare il pacchetto sicu­rezza. Nel frattempo sono sta­ti circa un centinaio i ciclisti che si sono visti sforbiciare la patente. Che fare con loro? Nello stesso disegno di legge sarà prevista una sanatoria per restituire i punti persi. I tempi? «Stringeremo al massi­mo — promette Cicolani — e per la fine di novembre con­tiamo di chiudere il lavoro in commissione. Per questo nel mese di ottobre, quando per la Finanziaria non si possono votare altri provvedimenti, procederemo con le audizio­ni ». Poi sarà necessario torna­re alla Camera e quindi prima del nuovo anno non ci saran­no novità. Fa dunque bene il signor Segnini, la prima vitti­ma di questa norma frettolo­sa, a presentare comunque ri­corso: «Io dal giudice di pace ci vado, che in Parlamento chissà come andrà a finire. Ma non è che mi tolgono an­che i 150 euro di multa?». No, la sanatoria prevedrà solo la restituzione dei punti, per le multe niente condono.

Ma ci dovrebbe essere un’altra novità. Secondo il te­sto uscito a maggio dalla Ca­mera, per i ciclisti sarebbe di­ventato obbligatorio mettere di notte ed in galleria il giub­bino catarifrangente, lo stes­so che dobbiamo tenere in macchina. L’orientamento della commissione, anche questo condiviso, è togliere l’obbligo in città e lasciarlo so­lo nelle strade extraurbane.

Lorenzo Salvia
27 settembre 2009

Ultimo aggiornamento Mercoledì 30 Settembre 2009 13:38