'MAZZA NUN SO' AR POTERE E GIA' PIENI DI BORIA"
- Sei un ladro, e non accetto volantini da te. Mercato di p.zza San Giovanni di Dio. Porgo un volantino a un uomo, giacca scura, capelli corti. Solo quando mi risponde si gira un poco e vedo la spilla del Movimento 5 Stelle. - Prego?... - Ho visto, sei con Giachetti. Lui è un ladro e anche tu che l'appoggi. - Ma ci conosciamo personalmente? - No, io non ti conosco, ma mi basta sapere che appoggi Giachetti per sapere che sei come lui: siete due ladri. Provo a non perdere la calma. - Ma stai scherzando, vero? Come fai a darmi del ladro così. Potrei querelarti, sai? - No, solo noi siamo puliti. Solo se vince il Movimento 5 Stelle torna la democrazia - Un modo un poco strano di vedere le cose, no? Io rispetto il Movimento ma non puoi darmi del ladro, così. Comincio a infervorarmi. - Ma si, se appoggi Giachetti sei un ladro. Gli punto il dito e ribadisco: - Ora tu mi chiedi scusa! Non mi conosci e non puoi esprimere giudizi su di me. Accetto la critica, ma l'insulto no. Potremmo parlare per ore delle nostre posizioni. Ma abbassa i toni, eh!. Poi aumento io il tono (quanno ce vo, ce vo) - Tu non mi dai del ladro! Ed ora chiedimi scusa! - Tu non sai chi sono io!. Risponde lui. Gelo attorno. Lui mi guarda e vede che attorno gli avventori si sono fermati a guardare la scena. Alcuni scuotono la testa alla sua affermazione, uno fa: " 'mazza nun so' ar potere e già pieni di boria" Lui scappa via. Evidentemente in difficoltà. Il giudizio sull'episodio lo lascio a voi. Io proseguo con la mia campagna, umilmente, porta a porta, cercando di contattate più persone possibili per spiegare perché sono candidato e come vorrei contribuire al cambiamento ecologico di questa città. Del resto personaggi così ci sono da tutte le parti. Ma allora nessuno rivendichi la propria diversità cavalcandola demagogicamente.
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