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Breve resoconto dell'incontro del 21 maggio con l'Assessorato Ambiente del Comune di Roma PDF Stampa E-mail



 



Breve resoconto dell’incontro avvenuto 21 maggio 2009 in Assessorato Ambiente dei rappresentanti dei Ciclisti sulla Ciclabilità:

Innanzitutto, vorremmo esprimere auguri all’Assessore Fabio De Lillo assente per motivi familiari.

Per l’Assessorato erano presenti il Caposegreteria dell’Assessore Marco Benedetti, il Direttore del Dipartimento Paolo Giuntarelli e il Responsabile dell’Ufficio Bici Marco Contadini.

Il primo atto è stato la consegna della petizione popolare dove 768 cittadini chiedevano la pista ciclabile sulla Via Nomentana, consegna avvenuta al Direttore che provvederà a consegnarla all’Assessore, dicendo che ha preso possesso della direzione del dipartimento da circa 1 mese e non conosce la storia, che Marco Contadini gli ha brevemente illustrato: dicendo che il finanziamento di 115.000 euro esiste non è sufficiente e sarà spostato nel 2010.

Il Direttore è sembrato persona seria e affidabile nell’intervento ha detto che ci sono molti finanziamenti degli anni passati, non utilizzati e questa è la prima misura che intende attuare e su questo spende la Sua credibilità, chiederemo gli interventi con la trasparenza invocata.

Sul ponte Acqua Traversa che abbiamo segnalato da molte denunce di ciclisti ci ha informati di aver coinvolto l’Ardis competente.

Il sottoscritto è intervenuto, facendo presente, che dal settembre 2008 non eravamo contattati e che nel bilancio comunale del 2009 non ci sono fondi per la ciclabilità; che le nostre richieste sono su tutti i fronti che hanno un unico obiettivo: Roma Ciclabile.

Alcune richieste sono a costo ZERO per l’amministrazione:

approvazione del Biciplan in Consiglio Comunale (ma il caposegreteria ci diceva che 10 municipi hanno cambiato colore politico, pertanto, si rimette in discussione);

Intermodalità: Bici + Mezzo pubblico , bici al seguito in metro e treni in orari compatibili: prima delle 7, dalle 10 alle 12, dalle 14 alle 16 e dalle 19 tutti i giorni; nel sabato e domenica tutte le 24 ore;

Bike Sharing come hanno fatto a Parigi, Barcellona, Milano, etc. concedendo spazi pubblicitari si avrebbe lo strumento che aiuterebbe moltissimo allo scopo;

Parcheggi nei cortili condominiali delle bici, inserire una norma nel regolamento edilizio comunale;

Attivare i mobility manager per realizzare parcheggi nei cortili, docce e spogliatoi, sull’esempio positivo dei dipendenti FAO;

Chiedere a Tutti i Municipi d’individuare un circuito chiuso al traffico per 273 volte alla settimana in orari pomeridiani per allenare i giovani ed educarli all’uso del mezzo più salutare in sicurezza;

Realizzare il collegamento ciclabile di Roma con il Mare lungo il Tevere, il finanziamento è della Regione Lazio;

Lisciare i sampietrini sulla pista ciclabile della banchina sul Tevere, finanziamento dal oltre 2 anni del comune;

Organizzare un incontro congiunto con gli Assessori Comunali coinvolti sulla ciclbilità:Ambiente, Mobilità, Lavori Pubblici e Urbanistica.

Lavorare seriamente al cicloturismo, Roma la città Turistica Mondiale, dovrebbe investire su un comparto economico interessantissimo, abbiamo proposto 2 lavori: il Giro delle Mura Aureliane ( facilmente realizzabile) e il G.S.A. Gran Sentiero Anulare che colleghi l’anello delle Ville e dei Parchi.

Fare una campagna di sensibilizzazione rivolta ai Romani che abbiamo un comportamento adeguato quando incontrano Ciclisti e Pedoni.

Vigilanza, pulizia e manutenzione delle piste ciclabili,

Fondi: art. 208 Codice della strada prevede che il 10% delle multe sia indirizzato agli utenti deboli: diversamente Abili, Pedoni e Ciclisti, il Comune, la Provincia, la Regione, il Ministero, i Fondi Europei sulla mobilità sostenibile saranno tanti se riusciamo ad utilizzarli.

La sensazione finale è che l’amministrazione comunale di Roma è attenta alla Formula 1, alle moto, alle auto, ai commercianti; ma ai Ciclisti che rappresentano cittadini di serie B, non sono premiati per la loro opera che andando in bici non danneggiano le strade, si spendono tanti soldi per ripararle, fa bene alla salute, l’OMs invita gli amministratori ad incentivare l’uso della bici, anche il ministero ultimamente incentiva l’acquisto di bici, 120.000 vendute in pochi giorni, l’inquinamento, la migliore qualità della vita, quando s’incontrano 2 ciclisti, si sorridono, la tasca dei cittadini migliora.

Comunque, andremo a verificare nel prossimo incontro con l’Assessore che avverrà a breve, come comunicato.

Il grosso problema è che siamo pochi e separati, ci sono interessi di bottega di alcune associazioni; addiruttura un rappresentante è stato capace di dire che Roma NON è Ciclabile, dando modo al Direttore del dipartimento di condividere questa posizione; continuiamo a farci del male.

Roma, 21 maggio 2009

Maurizio Santoni

Portavoce del Coordinamento Roma Ciclabile

www.roma-ciclabile.org

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