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Parma aderisce alla carta di Bruxelles. Roma Quando? Dopo la Formula 1 ? |
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Viabilità : Parma aderisce alla "Carta di Bruxelles"
Ritenuta dagli esperti la più importante conferenza internazionale sulla mobilità ciclistica, promossa da ECF (European Cyclists’ Federation), la XV edizione di "Velo-City", tenutasi quest’anno a Bruxelles sul tema “Re-cycling cities†(“ri-ciclare†le città , ovvero ripensare le città dal punto di vista dell'accessibilità e della fruibilità sicura e confortevole in bicicletta), ha incluso un’iniziativa di grande rilievo: numerose città europee (ed anche una americana, Portland, in Oregon, tra le più ciclabili degli Stati Uniti) hanno sottoscritto la “Carta di Bruxellesâ€, tramite la quale viene espressamente definito l’impegno a rafforzare ulteriormente le politiche di mobilità sostenibile, in particolar modo quelle che prevedono l’utilizzo della bicicletta.
Allo stesso tempo, la “Carta di Bruxelles†costituisce un richiamo all’Unione Europea affinchè l’uso della bicicletta sia sempre più diffuso in tutta Europa. Grazie anche all’impegno della sezione parmigiana della FIAB (Federazione Italiana Amici della Bicicletta), che era presente a Velo-city con un suo rappresentante (l’arch. Umberto Rovaldi, del Consiglio Nazionale Fiab) e con un poster, “STRADA FARNESEâ€, riguardante l’attravesamento cicloturistico di Parma da parte della Variante Tirrenica della Ciclopista del Sole (fondamentale ciclovia italiana nord-sud, sulla rotta Ti-Bre, Brennero-Tirreno, connessa sia alla rete ciclabile nazionale “Bicitalia†che alla rete europea EuroVelo), Parma ha ritenuto di aderire, con delibera della Giunta Comunale, alla “Carta di Bruxellesâ€, insieme a Milano, Torino, Reggio Emilia, Lodi, Ferrara, Pisa, Pesaro, Bari, Caserta ed altre città . Ad ulteriore dimostrazione della propria sensibilità ambientale, soprattutto riguardo alle politiche di utilizzo della bicicletta anche tramite servizi dedicati quali bike-sharing e noleggio bici, nel corso della Settimana Europea della Mobilità , l’Amministrazione Comunale ed Infomobility hanno presentato diversi progetti in linea con gli indirizzi della “Carta di Bruxellesâ€, riferiti in particolare all’aumento della modalità di spostamento ciclabile; alla riduzione, entro il 2012, del 50% dei rischi da parte dei ciclisti; all’ aumento degli spazi dedicati al bike sharing e alla riduzione del numero di furti. E ancora: incremento dell’uso delle due ruote con il coinvolgimento delle scuole; campagne di sensibilizzazione ed educazione stradale; incremento delle attività di Mobility Management nelle aziende per l’organizzazione dei percorsi casa-lavoro. Su tutti questi temi, come noto, Infomobility sta concretamente lavorando con il supporto dell’Amminisitrazione Comunale. Tra gli obiettivi della “Carta di Bruxellesâ€, anche quello di istituire, all’interno della Commissione Europea, un gruppo parlamentare denominato “Cyclingâ€: con lo scopo e la missione di proporre all’UE la disponibilità ad erogare adeguati finanziamenti per supportare le città aderenti alla “Cartaâ€, in modo da aumentare in numero e qualità le infrastrutture ed i servizi che consentono l’uso della bicicletta in ambiti urbano ed extra-urbano quale mezzo di trasporto sicuro, salutare, eco-sostenibile. Questo impegno per una città sempre più ciclabile fa ben sperare anche per il nostro paesaggio, le cui qualità e potenzialità , percorrendolo in bici ad una velocità media di 15 km all’ora per tragitti medio-lunghi, che colleghino la città con la campagna ed oltre (da un lato al Po e dall’altro agli Appennini), potrebbero essere realmente riscoperte, con sguardo più intenso e consapevole, abituando le persone ad amarlo come proprio patrimonio culturale, complesso e fragile, collettivo e inalienabile, ed a desiderarlo, progettarlo,“costruirlo†più armonioso, naturale, umano, accessibile, godibile, perché Parma possa avviarsi verso il vero modello di “slow cityâ€. |