Home Agonismo A Roma il 25 aprile torna il Gran Premio della Liberazione.
A Roma il 25 aprile torna il Gran Premio della Liberazione. PDF Stampa E-mail

 

Gp della Liberazione, la corsa continua

 

A Roma come sempre il 25 aprile sul circuito storico delle Terme di Caracalla: determinanti l’intervento del ministro Luca Lotti e di Cicli Lazzaretti

 

 

 

ROMA, 6 APRILE 2017 – Bene. Con un colpo di reni come un velocista di razza a pochi metri dal traguardo, il Gran Premio della Liberazione si risolleva dall’orlo di un precipizio senza fondo e si prepara per l’edizione numero 72: dal 1946 a oggi la storia continua.

 

Lo storico circuito delle Terme di Caracalla vedrà in gara anche quest’anno i migliori Under 23 del ciclismo mondiale.

 

L’annuncio è di Andrea Novelli, presidente del Velo Club Primavera Ciclistica, la società organizzatrice: “Non credevo che in pochi giorni una notizia nefasta potesse innescare una serie di interventi talmente importanti da sortire effetto immediato. Il primo grazie va al Ministro dello sport, Luca Lotti e agli uomini e donne della sua segreteria. Il 23 marzo avevamo annunciato che non eravamo in grado di organizzare la corsa, già il giorno dopo sono stato chiamato dal ministero. Credevo volessero porre le basi per il 2018: “No – mi hanno risposto – La corsa bisogna farla adesso, il prossimo 25 aprile”.

 

Pensavo fosse uno scherzo, era realtà: tanto bella quanto inaspettata. In una decina di giorni il ministro ha coinvolto la Federciclismo nella persona del presidente Renato Di Rocco ed entrambi hanno garantito per la disputa dell’edizione numero 72. La Primavera Ciclistica, oltre a ringraziare il Ministro Lotti, ringrazia Cicli Lazzaretti, nelle persone di Mario e Simone Carbutti, i quali si sono resi disponibili per l’organizzazione tecnica della corsa anche modificando un programma al quale stavano lavorando da mesi e accettando un aggravio di lavoro e responsabilità”.

 

            Appuntamento dunque a martedì 25 aprile, a Roma, alle Terme di Caracalla per il 72° Gran Premio della Liberazione. Una grande giornata di sport  con il Liberazione PINK e il Gran Premio della Liberazione insieme in una ricorrenza davvero importante per la storia civile del nostro Paese.

 

A Roma il 25 aprile torna il Gran Premio della Liberazione Pink

Sul circuito delle Terme di Caracalla a confronto alcune tra le migliori cicliste al mondo

Martedì 25 aprile a Roma torna il Gran Premio della Liberazione Pink, vinta lo scorso anno in volata da Marta Bastianelli davanti all’australiana Kimberley Wells e all’altra azzurra Arianna Fidanza. La gara è riservata alle donne elite, è inserita nel calendario internazionale dell’Unione Ciclistica Internazionale e nasce dal desiderio di Cicli Lazzaretti di celebrare la festa della Liberazione a Roma con un corsa tutta al femminile. Un doppio significato dunque per questa corsa che alla prima edizione ha suscitato forte entusiasmo per l’emozione che nasce pedalando al cospetto di uno scenario magnifico come quello della Roma Imperiale. La Liberazione è donna, dunque, come sottolinea Mario Carbutti, presidente del comitato organizzatore: “Ci sembra utilissimo ricordare che nella Liberazione d’Italia le donne hanno avuto un ruolo altrettanto determinate. Le donne hanno nascosto i partigiani ed hanno dato un contributo fondamentale alla Resistenza. E’ giusto ricordarlo anche in occasione di un evento sportivo come il GP della Liberazione Pink”.

Roma dunque rinnova l’appuntamento con alcune fra le migliori atlete al mondo che si sfideranno nel circuito che negli anni ha regalato la gloria a corridori di forte spessore. Tra gli uomini la gara non ha mai avuto esito scontato; quasi sempre l’hanno vinta corridori veloci se non addirittura velocissimi ma quasi mai il pronostico della vigilia ha avuto vita facile e soprattutto il risultato è stato scontato. In ogni curva del circuito si nasconde un’insidia e dopo ogni curva la bicicletta va rilanciata e non c’è tempo per riprendere fiato al termine delle salite del percorso che, ripetuto più volte, finisce per uccidere i muscoli e cancellare le differenze. Chi vince il Liberazione, uomo o donna che sia, per forza di cose ha tempra forte e determinazione infinita ma soprattutto regge il confronto con una prova davvero molto impegnativa. Lo scorso anno Marta Bastianelli colse a Roma la sua vittoria stagionale più bella davanti ai tanti tifosi accorsi a Roma per incitare la concittadina dei Castelli Romani

Albo d’oro

2016 Marta Bastianelli

 

 

Roma, 31 marzo 2017

 

 

 logo Lazzaretti 3.jpg

Ufficio Stampa GP della Liberazione Pink

Livio Iacovella

Mobile: +39.335.7931616