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Tavolo Nazionale dei Contratti di Fiume e EU-EIP Water “Smart Rivers Network”, PDF Stampa E-mail

Convegno sulla valorizzazione fluviale (Turano)

Il Presidente del Consorzio Tiberina è stato invitato a partecipare alla Tavola Rotonda connessa all’importante occasione di cui all’allegato, con il Patrocinio dell’ISPRA e dell’Autorità di bacino del fiume Tevere. Numerose le Associazioni di livello nazionale e locale che porteranno il proprio specifico apporto al dibattito.

Quanto al Consorzio Tiberina, primo promotore sia del Contratto di Fiume (interregionale) sul Paglia sia di quello per l’area urbana di Roma, porterà come contributo sia l’esperienza a servizio delle comunità locali (di cui una, a dire il vero, di quasi 3.000.000 di abitanti, per la quale la partecipazione ha assunto forme decisamente innovative) sia le considerazioni riguardo al “controllo civico” delle acque realizzabile in maniera coordinata con più “stazioni” nel bacino idrografico del Tevere (la regione Tiberina), con il supporto delle Università consorziate, criticizzando adeguatamente le relazioni da monte a valle che danno i loro effetti fino a Roma e alla Foce del Tevere, verso una crescente solidarietà ecologica. Sono stati quindi invitati alla Tavola Rotonda dagli organizzatori – coerentemente – anche i Soggetti promotori di altri Contratti di Fiume nella regione Tiberina.

 

 

 

Rassegna stampa sul Tevere

Esaustivo articolo di Massimo Bastiani, Coordinatore del Tavolo Nazionale dei Contratti di Fiume e EU-EIP Water “Smart Rivers Network”, su “Energia, Ambiente e Innovazione”, la rivista dell’ENEA, a cadenza trimestrale, che si propone di offrire una informazione autorevole sugli sviluppi della ricerca scientifica e sulle sue applicazioni nei settori delle nuove tecnologie, dell’energia, dell’ambiente e dello sviluppo sostenibile; nella versione on-line, http://eai.enea.it/archivio/efficienza-energetica/i-contratti-di-fiume-per-una-gestione-integrata-e-partecipata-dei-bacini-sottobacini-fluviali-italiani. Apposito paragrafo su “I Contratti di fiume nel Bacino idrografico del Tevere”, per due dei quali notevole è stato ed è il contributo del Consorzio Tiberina: nell’avvio di quello sul Paglia “da monte” (nei comuni toscani e laziali, come per esempio da http://www.cittaslow.it/notizia/it-acquapendente-acquapendente-vt-il-laboratorio-territoriale-del-contratto-di-fiume-del) e in tutto lo sviluppo di quello promosso nell’area urbana di Roma. <> è un ampio estratto da “Consorzio Tiberina, “Il Contratto di fiume  del Tevere nell’area urbana di Roma”, Strumento di promozione per la qualità della vita e dell’ambiente, 2014”, citato in bibliografia.

Gli elementi partecipativi del lavoro del Consorzio Tiberina si denotano anche nel risalto da sempre dato dalla stampa locale, a riprova di un approccio tutt’altro che dirigistico, preferendo la partecipazione e la disseminazione delle informazioni – con tempi intrinsecamente molto lunghi, per raggiungere capillarmente tutti i potenziali interessati e non lavorare “in stanze chiuse” – piuttosto che il ricorso alla stampa nazionale (peraltro comunque sempre incontrato, come già per esempio nel 2014 in http://roma.corriere.it/notizie/cronaca/14_ottobre_07/patto-il-tevere-pubblico-privati-insieme-difendere-fiume-argini-cfe5f322-4e28-11e4-b38c-5070a4632162.shtml). Dal Litorale, in questi giorni, http://www.ilfaroonline.it/2017/06/11/appello-alla-regionelazio-un-piano-strategico-tevere/177981/ (con stralci dai medesimi documenti ripresi dal Coordinatore del Tavolo Nazionale dei Contratti di Fiume).

Sempre dal Litorale, le prime notizie su una delle iniziative che saranno patrocinate dal Consorzio Tiberina nel corso dell’Estate, direttamente e tramite la consorziata Associazione Amici del Tevere (anche se la data indicata va modificata al 31 luglio): http://www.ilquotidianodellitorale.it/festa-de-noantri-fiumicino-la-processione-della-madonna-fiumarola/. Grandissimo interesse sta anche riscuotendo la proposta del Consorzio Tiberina per la “Notte Bianca dello Sport” di Roma Capitale il 9 settembre, con varie Associazioni Sportive che hanno dato adesione ad unirsi alla manifestazione remiera in notturna con facilitazione di accessi al Tevere e spettacolo di luci a pelo d’acqua (già strutturato, per esempio, il contributo in tal senso di http://www.romacquavventura.it/ al progetto intrinsecamente collettivo).

Infine, è stata avviata una prima iniziativa per un tratto di Tevere nel territorio di Roma Capitale non soggetto al Piano Stralcio 5, bensì al Piano Stralcio 1, non “coperto” – per così dire – dai Contratti di Fiume in sviluppo citati da Massimo Bastiani.