IL CAMMINO DI SAN BENDETTO A MODO MIO IN BICI. |
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Martedì 26 Settembre 2017 10:04 |
IL CAMMINO DI SAN BENEDETTO A MODO MIO Chi lo dice che i sogni non s’avverano?In questi giorni,dopo 17 anni ho concluso con la bici Pinarello i piu’ importanti Cammini Europei:la Francigena da Canterbury,l’Appia Antica da Roma a Brindisi,la traversata Iberica da Barcellona a Cabo Finesterre lungo il Cammino di Santiago(con mio figlio Riccardo),i luoghi francescani partendo dalle sorgenti del Tevere ed infine il Cammino di San Benedetto.Devo confidarvi:quest’ultimo,piu’ degli altri, è stato capace di sollecitare i sentimenti piu’ profondi di ammirazione per i numerosi paesaggi incontrati e di speranza per un mondo migliore grazie al messaggio ancora attuale di San Benedetto.Sia ben chiaro,in bicicletta,questo cammino è un percorso duro, a tratti pericoloso,piste ciclabili all’olandese pressoche’ inesistenti e tante,tante salite.Ogni mattina,prima di partire,le preghiere rivolte a Dio Creatore,lungo la strada tanti “eterni riposo”all’incontro con le stele delle vittime e nei momenti piu’ trafficati ,un continuo “Angelo di Dio”.Le bombe d’acqua,la rottura della bici erano ben poca cosa rispetto a certi pazzi in moto,sempre piegati in curva come Valentino Rossi.Nonostante tutto,chilometro dopo chilometro emergeva il piacere di pedalare,quella solitudine che ti libera da una civilta’ ubriaca,incapace di farsi domande per dare un senso duraturo alla vita.Forse, non è piu’ solo chi è sempre attaccato allo smartphone per far finta di avere tanti amici virtuali?Per tutto il Cammino ho riflettuto sulla genialita’ di San Benedetto,tanto lontano(nacque a Norcia intorno al 480 d.C.)e contemporaneamente cosi’ attuale da essere nominato il Patrono d’Europa per la sua capacita’ di organizzare e diffondere il monachesimo.La “Regula Monachorum”,al di la’ dei singoli capitoli,dovrebbe coinvolgere i nostri governanti affinche’ focalizzino profondamente il “Bene Comune”,organizzino alla perfezione le varie sinergie per realizzare quanto previsto con spirito di servizio.Questo è quello che vogliono i cittadini per ascoltarli con fiducia. La profonda meditazione sulla vita che muta,la Regola condivisa,il lavoro per soddisfare con dignita’ le esigenze terrene,per far vivere i sogni, saranno sempre essenziali per il cammino dell’uomo in sintonia con la natura , in cerca di pace,sempre pronto al dialogo.
LE TAPPE :
Totale KM 357 NB:la media è stata penalizzata dai numerosi rallentamenti e soste dovute alle oltre 300 foto e vari minuti di video
da Cascia a Forca Rua La Cama mt. 938 KM 6 da Leonessa a La Forca mt. 1115 KM 6 dopo Rocca Sinibalda al bivio Pantana KM 5 da Pietraforte a Pozzaglia mt 878 KM 8 da Vicovaro a Mandela KM 1 da Gerano al passo prima di Rocca Canterano KM 5 da Subiaco,Altipiani Arcinazzo,C.Cimetta mt 1011 KM 20,5 da Strada Reg.155,Collepardo,Certosa di Trisulti mt 825 KM 13,5 da Isola del Liri,Arpino,Santopadre mt 739 KM 15,5 da Cassino all’Abbazia Montecassino mt 516 KM 8,5 Totale KM 89
La bicicletta in alluminio rafforzato è stata costruita appositamente dalla Cicli Pinarello nel 2000 in occasione della Francigena.Le ruote sono da corsa,pedivelle piu’ lunghe da cm 17,5 .Denti a disposizione :Avanti 34x50 -dietro la cassetta pignone dal 32 all’11.Computer con altimetro.Peso della bicicletta con le due boracce piene(1 acqua,1 Sali minerali) kg 12
Zainetto porta documenti ,macchine fotografiche ecc . kg 4 Borse laterali n. 2 ,vestiario,pezzi di ricambio,ferri ecc. kg 13
Roma,25 9 2017 Allegate alcune foto |