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400.000 EURO PER IL FIUME TEVERE CONTRATTO. PDF Stampa E-mail
Scritto da Santoni Maurizio   
Domenica 22 Aprile 2018 13:31

 

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ATTO DI IMPEGNO FORMALE DEL
"CONTRATTO TERRITORIALE" (DI FIUME)
del fiume Tevere a Roma nel tratto fra Ponte Milvio e Ponte Sublicio
nei Municipi Roma I Centro e Roma II di Roma Capitale
(comprendente interazioni con altri territori fluviali o perifluviali che siano coerenti e sinergiche agli obiettivi locali e generali)
Tra I. MUNICIPIO ROMA I CENTRO - ROMA CAPITALE, con sede in Roma a Via Petroselli n.50 (c.a.p. 00186), cod. fisc. 02438750586, rappresentato dalla Presidente Sabrina Alfonsi (cod. fisc. LFNSRN66B50H501L), autorizzata allo scopo con Deliberazione di Giunta Municipale n°24 protocollo CA 74468 del 20 aprile 2018, II. MUNICIPIO ROMA II - ROMA CAPITALE, con sede in Roma a Via Tripoli n.136 (c.a.p. 00199), cod. fisc. 02438750586, rappresentato dalla Presidente Francesca Del Bello (cod. fisc. DLBFNC72T56H501O), autorizzata allo scopo con Deliberazione di Giunta Municipale n°3 protocollo CB 52303 del 20 aprile 2018, III. ASSOCIAZIONE AMICI DEL TEVERE, con sede in Roma a Via Marianna Dionigi n.17 (c.a.p. 00193), cod. fisc. 97504650587, rappresentata dal Presidente Giuseppe Maria Amendola (cod. fisc. MNDGPP64C20H501F), con adeguati poteri, IV. CONSORZIO TIBERINA – Agenzia di sviluppo per la valorizzazione integrale e coordinata del Bacino del Tevere (in breve CONSORZIO TIBERINA), con sede in Roma a Via Marianna Dionigi n.17 (c.a.p. 00193), cod. fisc. 10808871007, rappresentato dal Presidente Giuseppe Maria Amendola (cod. fisc. MNDGPP64C20H501F), con adeguati poteri, V. Dipartimento di Architettura e Progetto – DIAP dell’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”, con sede in Roma a Via Flaminia n.359 (c.a.p. 00196), P.I. 02133771002, rappresentato dal Direttore Orazio Carpenzano (cod. fisc. CRPRZO58T02F258X), con adeguati poteri, VI. Istituto di Ricerche sulla Popolazione e le Politiche Sociali del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR - IRPPS), con sede in Roma a Via Palestro n.32 (c.a.p. 00185), cod. fisc. 80054330586, rappresentato dal Direttore Corrado Bonifazi (cod. fisc. BNFCRD57B04C773X), autorizzato allo scopo con delega generale rilasciata dal Direttore del Dipartimento Scienze Umane e Sociali, Patrimonio Culturale, prot. 005101912017 del 27/07/2017, VII. Associazione Sportiva Dilettantistica Discesa Internazionale del Tevere (ASD - DIT), con sede in Roma a Via Fucino n.4/a (c.a.p. 00199), cod. fisc. 97374860589, rappresentata dal Presidente Roberto Crosti (cod. fisc. CRSRRT67R08H501), con adeguati poteri,
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VIII. OICE - Associazione italiana delle Organizzazioni di Ingegneria, di Architettura e di Consulenza Tecnico-Economica, con sede in Roma a Via Flaminia n.388 (c.a.p. 00196), cod. fisc. 80138630589, rappresentata dal Presidente Gabriele Scicolone (cod. fisc. SCCGRL71E31H501Q), con i poteri conferiti in qualità di rappresentante legale dallo Statuto OICE (art. 17), IX. Associazione Culturale La Vela d’Oro, con sede in Roma a Via Antonio Pignatelli n.19 (c.a.p. 00152), cod. fisc. 05027051001, rappresentata da Venanzio Marsili (cod. fisc. VNZMRS72H20H501Q), in qualità di Vice Presidente in assenza del Presidente, con adeguati poteri, X. Associazione Turistica Pro Loco di Roma, con sede in Roma a Via Giorgio Scalia n.10/b (c.a.p. 00136), cod. fisc. 97440260582, rappresentata da Giancarlo Bertollini (cod. fisc. BRTGCR45E17H501Q), membro del Direttivo con apposita delega della Presidente rilasciata il 20/4/2018, XI. Acea Ato 2 S.p.A., con sede in Roma a Piazzale Ostiense n.2 (c.a.p. 00154), cod. fisc. 05848061007, rappresentata da Massimo Spizzirri (cod. fisc. SPZMSM70L16H501N), autorizzato allo scopo con sub delega n.58542 del Presidente in data 18/1/2018, XII. Centro Consulenze – Consulting Center S.r.l., con sede in Vicenza a Contrada Porta Santa Lucia n.48 (c.a.p. 36100), cod. fisc. 05699140587, rappresentata da Philip Poduie (cod. fisc. PDOPLP79M06Z126W), con delega rilasciata dall’Amministratore Unico Lars Poduie, XIII. Club dei Circoli Sportivi Storici, con sede in Roma a Lungotevere in Augusta n.28 (c.a.p. 00186), P.I. 09129610008, rappresentata dal Presidente Maurizio Romeo (cod. fisc. RMOMRZ66P30H501U), con adeguati poteri, XIV. Consorzio Tevere Centro, con sede in Roma presso la struttura galleggiante Gilda sul Tevere a Lungotevere Guglielmo Oberdan n.2 (c.a.p. 00195), cod. fisc. 97268960586, rappresentato dal Presidente Angelo Preziosi (cod. fisc. PRZNGL51T28H501V), con adeguati poteri, XV. ATP rappresentata da ing. Alfonso Ridolfi, residente in Roma a via Eusebio Chini n.22 (c.a.p. 00147), cod. fisc. RDLLNS69R13H501U, progettista mandatario, XVI. Structura S.r.l., con sede legale in Roma a Via Giuseppe Beduschi n.29/g (c.a.p. 00126) e sede operativa a in Roma a Viale dei Misenati n.20 (c.a.p. 00122), P.I. 06190201001, rappresentata dall’Amministratore Fabrizio Properzi (cod. fisc. PRPFRZ69E13H501S), con adeguati poteri,
nel seguito “le Parti” (fra cui, da “1” a “4”, “Parti Promotrici”) si stipula e conviene quanto segue.
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PREMESSE E PRINCIPI DELL’ATTO DI IMPEGNO FORMALE A) Il presente Contratto di Fiume deve la sua genesi: - all'attività volontaristica e partecipativa di Associazione Amici del Tevere e Consorzio Tiberina, svolta rispettivamente dal 2008 (dopo una fase di preparazione nel 2007, anche per la costituzione dell’Associazione) e dal 2010; - all'adesione e all’interesse politico-istituzionale dei Municipi Primo e Secondo di Roma Capitale. B) I Presidenti dei quattro Soggetti citati in “A”, Parti Promotrici del presente Atto di Impegno Formale, hanno stipulato in data 6.2.2018 un <<PRELIMINARE APERTO DI "CONTRATTO TERRITORIALE" (DI FIUME)>>, acquisito fra l’altro al protocollo CA/27194 del 12.2.2018 del Municipio Roma I di Roma Capitale, il cui testo è integralmente riportato di seguito:
Tra
MUNICIPIO ROMA I DI ROMA CAPITALE, con sede in Roma, via Petroselli 50 rappresentato dalla Presidente Sabrina Alfonsi,
MUNICIPIO ROMA II DI ROMA CAPITALE, con sede in Roma, via Tripoli 136 rappresentato dalla Presidente Francesca Del Bello,
ASSOCIAZIONE AMICI DEL TEVERE, con sede in Roma (00193) a via Marianna Dionigi n.17, cod. fisc. 97504650587, rappresentata dal Presidente comm. prof. ing. Giuseppe Maria Amendola,
CONSORZIO TIBERINA – Agenzia di sviluppo per la valorizzazione integrale e coordinata del Bacino del Tevere (in breve CONSORZIO TIBERINA), con sede in Roma (00193) a via Marianna Dionigi n.17, cod. fisc. 10808871007, rappresentato dal Presidente comm. prof. ing. Giuseppe Maria Amendola
nel seguito <<le Parti>>
PREMESSO, VISTO E CONSIDERATO CHE
- sia il Municipio Roma I sia il Municipio Roma II, come da Deliberazione n. 392 adottata dalla Giunta Capitolina nella seduta dell’8 novembre 2013, hanno fra i propri confini il fiume Tevere;
- il tratto urbano di questo è completamente racchiuso dai Municipi I e II fra Ponte Milvio e Ponte Sublicio, salvo aree spondali nel Municipio XV fra Ponte Milvio e Ponte della Musica-Armando Trovajoli;
- le sponde del Tevere e i ponti nel tratto fra Ponte Milvio e Ponte Sublicio hanno forti elementi caratterizzanti legati al patrimonio storico-culturale identitario della Città di Roma;
- in tale tratto anche l’habitat urbano presenta elementi di maggiore omogeneità rispetto ai tratti più a Nord e più a Sud lungo il Tevere a Roma;
- all’interno è anche notevole, rispetto al resto di Roma, la presenza di Concessionari di specchi d’acqua e di aree spondali, in quest’ultimo caso anche con Concessioni a carattere stagionale;
- le Parti firmatarie del presente Preliminare Aperto intendono concretizzare un processo sinergico pubblico-privato per giungere a obiettivi di cura e valorizzazione del Tevere con maggiori efficienza ed efficacia rispetto a quanto ottenibile con azioni disgiunte;
- tramite la Deliberazione n. 320 adottata dalla Giunta Capitolina nella seduta del 13 ottobre 2015 è stato costituito un Osservatorio Tevere sul “Contratto di Fiume” di Roma Capitale;
- tramite la Deliberazione n. 216 adottata dalla Giunta Capitolina nella seduta del 28 settembre 2017 è stato approvato il contenuto di un Manifesto di Intenti per la costituzione del “Contratto di Fiume” del fiume Tevere, relativo all’asta fluviale che va da Castel Giubileo alla foce, attraversando l’area di Roma;
- l’iniziativa del presente Preliminare Aperto non è in contraddizione con detto Manifesto di Intenti, in quanto:
? il presente Preliminare Aperto di “Contratto Territoriale” mira al raggiungimento a breve termine di obiettivi coerenti e sinergici con quelli del Manifesto, nonché con quelli di tutti i Decreti, Direttive, Convenzioni, Leggi, Piani, etc citati in Deliberazione di Giunta Capitolina e Manifesto stesso, ma in tempi più brevi e con un “focus”
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particolare alle caratteristiche identitarie e alle peculiarità del Tevere fra Ponte Milvio e Ponte Sublicio,
? dal Manifesto, <<l’ambito territoriale per la costruzione del Contratto di fiume è il sottobacino idrografico del fiume Tevere nell’area di Roma fino alla foce>>, area dunque di elevate dimensione, complessità ed eterogeneità, come da sito dell’Autorità di Bacino (http://www.abtevere.it/node/174, “sottobacino 13 - Tevere area urbana di Roma”), comprendente affluenti, fossi, canali, etc, anche ai fini di obiettivi dichiarati a carattere ecologico (interazioni monte-valle) e di limitazione del rischio idraulico,
? diverse iniziative di “Contratti di Fiume” sono state proposte e sviluppate negli anni, anche con sovrapposizioni di tratti considerati (cfr per esempio l’iniziativa di Contratto di Fiume del Tevere da Nazzano alla Foce “lanciata” pubblicamente il 30 aprile 2016 in incontro alla Riserva Naturale Regionale Nazzano Tevere-Farfa dal titolo “I Contratti di Fiume del bacino del Tevere: le esperienze partecipative si raccontano”, con successivo avvio di un processo a sua volta pubblico di <<adesione partecipata e popolare di diversi portatori di interessi>>, come da area on-line curata dagli ideatori),
? lungo il corso del Tevere si stanno sviluppando Contratti di Fiume “a tratti”, come per esempio nella Media Valle del Tevere da Orte alla Riserva Tevere Farfa,
? il sommarsi di iniziative virtuose per cura e sviluppo sostenibile del Tevere e del Bacino idrografico (la regione Tiberina) non può che portare benefici complessivi, anche nei tratti a valle di quelli direttamente interessati, fino al Mar Tirreno;
? diversi Osservatori, Cabine di Regia e sim., già costituiti o annunciati, consentono e consentiranno di ottimizzare al meglio il lavoro in sinergia con tutte le altre iniziative;
- i due Municipi intendono promuovere il "Contratto Territoriale” in parola senza sostenere alcun costo aggiuntivo, ma soltanto mobilitando al meglio risorse interne ed esterne e stimolando per quanto di propria competenza l’aggregazione sinergica per obiettivi condivisi,
- i due Municipi sono stati continuativamente coinvolti nell’attività partecipativa condotta da Associazione e Consorzio, scaturita da un primo momento di aggregazione svoltosi nel territorio del Municipio Roma I (in particolare nel territorio dell’ex-XVII) il 17 novembre 2007, presso l’Auditorium “Giovanni Paolo II” del Convitto Nazionale “Vittorio Emanuele II”, dal titolo “Verso un Centro Interdisciplinare sul Tevere” sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica (abstract reperibile per esempio in http://www.canottaggio.org/news2000/2007/1101_invito_TEVERE.pdf);
- il Consorzio negli anni si è fatto promotore di diverse iniziative di Contratti di Fiume nella regione Tiberina, risultando fra l’altro ideatore e autore delle Intese del Contratto di Fiume del Paglia sottoscritte da Comuni rivieraschi di tre Regioni (Lazio, Toscana, Umbria), unico caso in Italia (cfr per esempio in http://www.cittaslow.it/notizia/it-acquapendente-acquapendente-vt-il-laboratorio-territoriale-del-contratto-di-fiume-del), con Delibere di adesione dei Consigli Comunali disponibili su Albi on-line degli stessi;
- il Consorzio comprende a Consorziati (nel proprio novero pubblico-privato costituito da Enti Locali, Università, Consorzi di Bonifica, Fondazioni, Onlus, Associazioni, Imprese, etc) vari Concessionari ubicati nei due Municipi;
- il Consorzio comprende le quattro Università Statali di Roma e interagisce correntemente sia con i Rettorati delle stesse sia con importanti Sedi ubicate nei due Municipi (per esempio DiAP - Dipartimento di Architettura e Progetto - Sapienza Università di Roma a Via Flaminia n°359);
- su un’“Agenda” generale riferita alle interazioni monte-valle nella regione Tiberina e sul “lancio” del progetto di Contratto di Fiume del Tevere nell’area urbana di Roma il Consorzio ha lavorato ininterrottamente per numerosi anni come da documentazione sintetizzata nell’area http://www.unpontesultevere.com/index.php/contratti del proprio portale http://www.unpontesultevere.com/;
- su quest’ultimo, realizzato con l’assistenza di IRPPS - CNR Istituto di Ricerche sulla popolazione e sulle Politiche Sociali del Consiglio Nazionale delle Ricerche, il Consorzio sviluppa una parte del rapporto con la propria “Community”, anche attraverso “Aree Partecipative” costituenti in pratica un “social sul Tevere” aperto a tutti;
- oltre ad aver organizzato diverse “Assemblee di Fiume” in sedi fisiche, l’Associazione e il Consorzio, per poter mantenere un rapporto inevitabilmente a distanza con parecchie decine di migliaia di cittadini interessati, hanno sviluppato e fidelizzato una mailing-list che già nel 2011 comprendeva oltre 60.000 indirizzi, come ufficialmente attestato in Convenzione – Accordo di Collaborazione con l’Ufficio Stampa di Roma Capitale (http://www.unpontesultevere.com/images/pdf/Roma.pdf), tuttora in essere;
- il ruolo e l’attività del Consorzio sono stati riconosciuti e inseriti nel Primo Aggiornamento del Piano di Gestione del Distretto dell’Appennino Centrale (PGDAC.2) adottato dal Comitato Istituzionale integrato dell’Autorità di bacino del fiume Tevere il 17 dicembre 2015 (elaborati trasmessi alla Commissione Europea nel Marzo del 2016), come da menzioni relative al Consorzio Tiberina nei documenti disponibili all’interno dell’area istituzionale on-line http://www.abdac.it/index.php/it/contratti-territoriali;
- come si legge da quest’ultima, i “Contratti Territoriali” per il Piano di Gestione della Risorsa Idrica dell?Appennino Centrale (siano essi di fiume, di lago, di foce, di falda o d?ambito in relazione alla complessità dello specifico obiettivo territoriale) individuano i soggetti attuatori e in particolare svolgono la funzione di catalizzatori delle risorse dei portatori di interessi, coinvolgendoli anche finanziariamente nella realizzazione degli interventi strutturali e corresponsabilizzandoli nel sostegno alle azioni non strutturali che comportano condizionamenti e limiti alle loro attività sul territorio (valore attuativo);
- l’Associazione e il Consorzio sono disponibili a sostenere finanziariamente gli oneri organizzativi ulteriori fino alla stipula del Contratto Territoriale in parola e a prendere ulteriori impegni all’interno dello stesso;
- oltre alle attività partecipative su menzionate e sintetizzate, il Consorzio ha sviluppato e redatto (e in parte pubblicato) idonee analisi conoscitive preliminari integrate sugli aspetti ambientali, sociali ed economici del
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territorio di Roma e dei Municipi in questione, acquisendone anche di realizzate da terzi, al fine di delineare in maniera documentata e criticizzata al territorio stesso un adeguato scenario strategico riferito ad un orizzonte temporale di medio-lungo termine, che integri gli obiettivi della pianificazione di distretto, e più in generale di area vasta, con le politiche di sviluppo locale (fra cui includere, una volta che sia stipulato fra i Contraenti interessati, il Contratto di Fiume di cui alla su citata Deliberazione n. 216 adottata dalla Giunta Capitolina nella seduta del 28 settembre 2017, introducendo nel caso eventuali “Varianti di adeguamento” al Contratto Territoriale in parola);
- le Parti intendono definire e sottoscrivere possibilmente sabato 21 aprile 2018 (data del prossimo “Natale di Roma”), con tutti gli ulteriori Soggetti interessati (pubblici e privati), un Programma d’Azione aperto e inclusivo, con un orizzonte temporale ben definito e limitato (indicativamente di tre anni), in cui siano riportati, oltre agli obiettivi per ogni azione, anche gli attori interessati, i rispettivi obblighi e impegni, i tempi e le modalità attuative, le risorse destinate.
TUTTO CIO’ PREMESSO LE PARTI SOTTOSCRIVONO CHE
1) Le Premesse di cui sopra fanno parte integrante del presente Atto.
2) Copia dell’Atto sottoscritto sarà inviata dal Consorzio Tiberina (per attività di “segretariato” del Preliminare Aperto) all’Amministrazione di Roma Capitale nonché a Città Metropolitana di Roma Capitale, Regione Lazio, Autorità di bacino distrettuale dell’Appennino Centrale, Capitaneria di Porto di Roma, entro 7 giorni da oggi. I Municipi sottoscrittori, al di là di quanto eventualmente svolto dall’Amministrazione di Roma Capitale, promuoveranno i rapporti con gli altri Municipi potenzialmente interessati.
3) Viene istituto da oggi un “Tavolo Tecnico permanente” fra le Parti, cui i firmatari del presente Preliminare Aperto potranno far partecipare anche propri Delegati. Il segretariato operativo è affidato al Consorzio Tiberina, a titolo gratuito.
4) Associazione Amici del Tevere e Consorzio Tiberina daranno la massima diffusione del presente Preliminare Aperto nell’ambito dei propri canali di comunicazione.
5) Essi cureranno anche l’illustrazione, secondo diverse modalità partecipative, in accordo con i Municipi e previo coordinamento all’interno del “Tavolo Tecnico permanente”, degli obiettivi e delle finalità del Contratto Territoriale da stipulare.
6) Quest’ultimo, come premesso, riguarderà il tratto urbano del Tevere a Roma comprendente lo specchio d’acqua e le sponde fra Ponte Milvio e Ponte Sublicio, escluse aree spondali nel Municipio XV fra Ponte Milvio e Ponte della Musica-Armando Trovajoli. Lì dove in corso di redazione dell’Atto del Contratto Territoriale si rilevassero opportunità e condizioni per allargare l’ambito ad altri Municipi e/o ad altre parti dei territori dei Municipi I e II in continuità con le sponde, ma più distanziate dal corso d’acqua, se ne terrà conto al momento della stipula finale.
7) Ad ogni potenziale Contraente verrà richiesto (possibilmente secondo modalità standard) di predisporre una o più “schede” da inserire nel Contratto Territoriale, coerenti con lo scenario strategico e le modalità su abbozzati, riguardanti i propri precisi impegni da sottoscrivere, riconducibili (a titolo esemplificativo e non esaustivo) a: monitoraggio dello stato delle acque del Tevere, azioni in caso di emergenze idrauliche (anche di segnalazione e controllo), elaborazione di dati (anche criticizzati a interazioni monte-valle), protezione e manutenzione delle acque e dei suoli, segnalazione di situazioni di degrado e illegalità di qualunque genere, decoro, sviluppo di aree verdi, progettazione, accessibilità, utilizzi sostenibili e inclusivi delle sponde, realizzazione degli obiettivi dell’Ambito Strategico Tevere del Piano Regolatore Generale di Roma Capitale e del Piano Stralcio 5 (Variante di cui al D.P.C.M. del 10 aprile 2013), sicurezza, mobilità, sport, fruizione turistica, diffusione delle peculiarità del patrimonio storico-culturale legato al Tevere a Roma.
8) Il Contratto Territoriale prevedrà anche le modalità di futuro coordinamento fra i partecipanti e un Regolamento attuativo, finalizzato fra le altre cose a monitorare i risultati conseguiti.
9) In ottica aperta e inclusiva, il Contratto territoriale potrà essere sottoscritto anche da Soggetti non aventi Sedi nei Municipi I e II (per esempio Soggetti “generalisti” interessati all’ambito di questi Municipi e/o al Tevere).
10) Sarà prevista nel Contratto la modalità di “ammissione” di partecipanti ulteriori, con adesioni successive a quelle del “nucleo iniziale”.
C) Il presente Contratto di Fiume è aperto a sottoscrizioni successive, nei termini appresso descritti, e non prevede quindi una partecipazione continua di tutti i partecipanti alla stesura di tutti i documenti propedeutici richiamati. D) Attraverso coinvolgimento diretto negli anni, o più recenti contatti con le Parti Promotrici, tutte le Parti che sottoscrivono ad oggi il presente atto formale (salvo adesioni successive, come al punto “C”) condividono che:
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- il Contratto di Fiume contribuisce al perseguimento degli obiettivi delle normative in materia ambientale, con particolare riferimento alla direttiva 2000/60/CE (direttiva quadro sulle acque), che prevede il raggiungimento del “buono stato” di qualità dei corpi idrici, alle relative direttive figlie, unitamente alla direttiva 2007/60/CE (direttiva alluvioni) e alle direttive 42/93/CEE (direttiva Habitat) e 2008/56/CE (direttiva quadro sulla strategia marina), in quanto utile strumento per la prevenzione e la riduzione dell’inquinamento, l’utilizzo sostenibile dell’acqua, la protezione dell’ambiente e degli ecosistemi acquatici, la mitigazione degli effetti delle inondazioni e della siccità, nonché il coordinamento e la coerenza delle azioni e degli interventi previsti per l’attuazione delle suddette direttive; - il Contratto di Fiume è coerente con le previsioni di piani e programmi già esistenti nel bacino idrografico di riferimento/sub-bacino e per il territorio oggetto del CdF e, qualora necessario, può contribuire ad integrare e riorientare la pianificazione locale e a migliorare i contenuti degli strumenti di pianificazione sovraordinata, in conformità con gli obiettivi delle normative ambientali su richiamate; - sono stati messi a comune, anche attraverso i richiami del predetto <<PRELIMINARE APERTO DI "CONTRATTO TERRITORIALE" (DI FIUME)>> e tutta la documentazione disponibile on-line sul portale http://www.unpontesultevere.com/, nonché i Rapporti Annuali a stampa pubblicati dal Consorzio Tiberina e gli Atti precedentemente sottoscritti da alcune delle Parti oggi firmatarie, documento d’intenti, analisi conoscitiva preliminare integrata sugli aspetti ambientali, sociali ed economici del territorio oggetto del CdF, documento strategico che definisce lo scenario riferito ad un orizzonte temporale di medio-lungo termine, che integri gli obiettivi della pianificazione di distretto e più in generale di area vasta con le politiche di sviluppo locale del territorio.
E) Sintetizzando obiettivi, criticità, strategie riportati nella documentazione propedeutica, in gran parte disponibile negli archivi on-line del portale http://www.unpontesultevere.com/, stante la collocazione di Roma e del tratto di Tevere in questione nell’ambito del Bacino idrografico del Tevere (con territori tributari inclusi in 6 Regioni), con cause per lo più a monte che determinano i propri effetti a valle, il Programma d’Azione (PA) sottoscritto riguarda essenzialmente: - il controllo civico della qualità delle acque e la valutazione delle cause che ne determinano lo stato in città, da coordinare con quanto già attuato dagli Enti preposti (ARPA Lazio, etc), - le azioni che le Parti possono svolgere nella gestione delle eventuali emergenze alluvionali e idrauliche in genere, - la sensibilizzazione civica alla protezione del fiume, anche per quel che riguarda gli effetti sui mari, - la promozione di una cultura di valorizzazione e fruizione del fiume, che contribuisca alla tutela dello stesso attraverso il riaccostamento sostenibile della cittadinanza e l’accresciuto interesse della stessa, - lo sviluppo di progetti di diverso genere coerenti agli obiettivi di cui sopra nel tratto fra Ponte Milvio e Ponte Sublicio dei Municipi Primo e Secondo di Roma Capitale,
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- la sinergia con iniziative coerenti a monte e a valle, che si tratti di altri Contratti di Fiume (sul Tevere o nella regione Tiberina in genere) o di singoli progetti, - linea d’azione “smart Tiber” legata all’innovazione tecnologica e di metodo, - sperimentazione su “buone pratiche” e “progettazioni tipo” che possano essere mutuate in contesti più vasti. Le “schede” del PA possono dunque riguardare azioni di diverso genere anche esterne al tratto di Tevere oggetto del CdF, che comunque, nel presente contesto, fa – nell’aspirazione dei firmatari – da catalizzatore e “cerniera” di sviluppo del fiume in città, al Centro di Roma, verso Nord e verso Sud (infine verso Sud-Ovest).
F) Alcune delle “schede” del PA riguardano processi partecipativi aperti e inclusivi che consentano la condivisione d’intenti, impegni e responsabilità tra i soggetti aderenti al CdF e la cittadinanza tutta, in maniera dinamica, senza cristallizzare i processi partecipativi stessi ad un “ante firma”, ma prolungandoli in un’agenda strategica continuamente aggiornabile. I dati e le informazioni sul CdF saranno accessibili al pubblico, come richiesto dalle direttive 4/2003/CE sull'accesso del pubblico all'informazione e 35/2003/CE sulla partecipazione del pubblico ai processi decisionali su piani e programmi ambientali, attraverso una pluralità di strumenti divulgativi, utilizzando al meglio possibile il canale Web.
G) E’ prevista l’implementazione di un Sistema di controllo e monitoraggio periodico del contratto per la verifica dello stato di attuazione delle varie fasi e azioni, della qualità della partecipazione e dei processi deliberativi conseguenti.
TUTTO CIO’ PREMESSO
1) Le Parti si impegnano formalmente a promuovere e sviluppare i contenuti generali indicati in Premesse e Principi del presente Atto.
2) Lo stesso ha validità di tre anni dal momento della firma.
3) In particolare ogni Parte si impegna a sviluppare le azioni contenute nelle rispettive “schede” del Programma d’Azione, su scala triennale, con i rispettivi obblighi e impegni, i tempi e le modalità attuative, le risorse umane ed economiche necessarie, la relativa copertura finanziaria, nonché (ove ve ne siano di specifici e particolari, in aggiunta al contributo generale su descritto) i contributi delle singole azioni al perseguimento delle finalità di cui alle direttive 2000/60/CE (direttiva quadro sulle acque), 2007/60/CE (direttiva alluvioni) e 42/93/CEE (direttiva Habitat) e delle altre direttive pertinenti. Le azioni possono essere di carattere meramente progettuale e prevedere al proprio interno le modalità di ricerca di coperture finanziarie per attività autorizzative (stante la complessa realtà del Tevere nel tratto considerato) ed esecutive.
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4) Le Parti, al di là dei risultati ottenibili in tre anni attraverso il mezzo costituito dal presente Contratto di Fiume, si impegnano a mettere in campo uno sforzo continuo per studiare e implementare ulteriori modalità atte a contribuire il più possibile al perseguimento degli obiettivi delle normative in materia ambientale, con particolare riferimento alla direttiva 2000/60/CE (direttiva quadro sulle acque), che prevede il raggiungimento del “buono stato” di qualità dei corpi idrici, alle relative direttive figlie, unitamente alla direttiva 2007/60/CE (direttiva alluvioni) e alle direttive 42/93/CEE (direttiva Habitat) e 2008/56/CE (direttiva quadro sulla strategia marina), sforzo finalizzato a prevenzione e riduzione dell’inquinamento, utilizzo sostenibile dell’acqua, protezione dell’ambiente e degli ecosistemi acquatici, mitigazione degli effetti delle inondazioni e della siccità, nonché al coordinamento e alla coerenza delle azioni e degli interventi previsti per l’attuazione delle suddette direttive, in linea con le previsioni di piani e programmi già esistenti (o futuri) nel bacino idrografico di riferimento/sub-bacino e per il territorio oggetto del CdF e, qualora necessario, contribuendo ad integrare e riorientare la pianificazione locale e a migliorare i contenuti degli strumenti di pianificazione sovraordinata, in conformità con gli obiettivi delle normative ambientali su richiamate.
5) Quanto alle “Parti Promotrici”:
- i Municipi firmatari si impegnano a sviluppare tutti i rapporti che possano rafforzare il CdF e i suoi obiettivi presso Amministrazione di Roma Capitale nonché Città Metropolitana di Roma Capitale, Regione Lazio, Autorità di bacino distrettuale dell’Appennino Centrale, Capitaneria di Porto di Roma, altri Municipi rivieraschi sul corso urbano del Tevere e altre Istituzioni competenti, nonché a mettere a disposizione sedi d’incontro per il Tavolo Tecnico permanente già istituito e per i processi partecipativi che richiedano sedi fisiche, fino ad un’eventuale sede fissa di segreteria; - il Consorzio Tiberina si impegna a condurre il Segretariato Operativo nei limiti delle risorse disponibili; - l’Associazione Amici del Tevere si impegna a promuovere la costituzione o la trasformazione di un idoneo Soggetto (anche per propria trasformazione) che svolga a regime attività strumentali a tutela e valorizzazione del Tevere a Roma, dirette e indirette, anche connesse al CdF quale utile mezzo, per esempio nella forma di Fondazione di Partecipazione, come da apposita scheda. Ognuna di esse può assumersi ulteriori impegni.
6) Il coordinamento fra le Parti avverrà attraverso il Tavolo Tecnico permanente già costituito fra le Parti Promotrici, allargato a tutte le Parti.
7) Al di là della necessità di coordinamento e di monitoraggio collettivo degli obiettivi, non esistono obblighi reciproci fra le Parti (salvo quanto previsto in eventuali “schede congiunte”). In ragione di ciò, sono definite fin d’ora le fattispecie di:
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- “Parti con ingresso successivo al CdF” (o “Parti ulteriori”), che si impegnino ad aderire ai contenuti del presente Atto di Impegno Formale e a sviluppare delle azioni sinergiche, previo parere del Tavolo Tecnico permanente, - “Parti operanti sinergicamente in altri territori fluviali o perifluviali” (o “Parti esterne”). La definizione di “Parte esterna” non è legata alla Sede Legale o Amministrativa. Le Parti che sottoscrivono il presente Atto di Impegno Formale, quale che sia la tipologia, potranno proporre, come se fossero “Parti ulteriori”, ampiamenti e modifiche delle azioni di propria competenza (varianti su “schede”). Sono ammissibili fin d’ora “Parti esterne”. Saranno ammissibili anche “Parti ulteriori esterne”. 8) Ulteriori norme attuative potranno essere condivise e sottoscritte dalle Parti (firmatarie attuali e “Parti successive”).
9) Così come il <<PRELIMINARE APERTO DI "CONTRATTO TERRITORIALE" (DI FIUME)>>del 6.2.2018, il presente ATTO DI IMPEGNO FORMALE DEL "CONTRATTO TERRITORIALE" (DI FIUME) sarà trasmesso dal Consorzio Tiberina all’Amministrazione di Roma Capitale nonché a Città Metropolitana di Roma Capitale, Regione Lazio, Autorità di bacino distrettuale dell’Appennino Centrale, Capitaneria di Porto di Roma, entro 7 giorni dalla firma, includendo inoltre nell’invio anche i Municipi di Roma Capitale che hanno fra i propri confini il fiume Tevere (cfr Deliberazione n. 392 adottata dalla Giunta Capitolina nella seduta dell’8 novembre 2013), fermo restando il coordinamento politico-istituzionale da parte dei Municipi Primo e Secondo. Nella trasmissione si chiederanno ai destinatari le modalità preferite per la presentazione delle “schede” del PA (invio delle stesse, illustrazione in sedi prescelte, etc).
ELENCO SCHEDE DEL “PROGRAMMA D’AZIONE” AD OGGI
OGGETTO
Primo programma di utilizzo di sponde del Tevere nel territorio del Municipio Roma I Centro attraverso la richiesta di Concessione alla Regione Lazio
CONTRAENTE PROPONENTE
Municipio Roma I Centro – Roma Capitale
OGGETTO
“Fare comunità” in un progetto di prossimità e coesione a Roma sul Tevere: il progetto di Fondazione di Partecipazione “F.A.RE TEVERE – Fondazione Amici del Tevere”
CONTRAENTE PROPONENTE
ASSOCIAZIONE AMICI DEL TEVERE
ALTRI PARTECIPANTI / PARTNER DEL CONTRAENTE
CONSORZIO TIBERINA
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OGGETTO
Costituzione di un Gruppo di Lavoro ed elaborazione di una proposta che contenga delle indicazioni per definire la natura delle strutture galleggianti presenti nel tratto urbano del fiume Tevere e la relativa disciplina normativa di riferimento anche in rapporto alle Direttive emesse dall’Unione Europea
CONTRAENTE PROPONENTE
CLUB DEI CIRCOLI SPORTIVI STORICI
CONSORZIO TEVERE CENTRO
CONSORZIO TIBERINA
OGGETTO
Studio, documentazione e proposte di trasformazione per la valorizzazione del Tevere a Roma
CONTRAENTE PROPONENTE Dipartimento di Architettura e Progetto – DIAP dell’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”
ALTRI PARTECIPANTI / PARTNER DEL CONTRAENTE
CONSORZIO TIBERINA
OGGETTO
Sviluppo di strumenti ICT per la valorizzazione di attività culturali ed economiche sul fiume Tevere e per sostenere le iniziative di comunità di cittadini
CONTRAENTE PROPONENTE Istituto di Ricerche sulla Popolazione e le Politiche Sociali del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR - IRPPS)
OGGETTO
Discesa Internazionale del Tevere, 1 maggio, passaggio per la città di Roma
CONTRAENTE PROPONENTE Associazione Sportiva Dilettantistica Discesa Internazionale del Tevere (ASD - DIT)
OGGETTO
Ambiente, project management, smart cities, sviluppi legislativi, internazionalizzazione
CONTRAENTE PROPONENTE OICE - Associazione italiana delle Organizzazioni di Ingegneria, di Architettura e di Consulenza Tecnico-Economica
OGGETTO
Contributo economico e tecnico delle manifestazioni estive sul Tevere a Roma alla tutela del fiume, al decoro e allo sviluppo della fruizione lungo tutto l’arco dell’anno
CONTRAENTE PROPONENTE Associazione Culturale La Vela d’Oro
OGGETTO
Dialogo culturale, economico, sociale e turistico con le realtà locali e tutela delle acque del Tevere attraverso coinvolgimento e sensibilizzazione del “mondo Pro Loco” della regione Tiberina
CONTRAENTE PROPONENTE Associazione Turistica Pro Loco di Roma
OGGETTO
Eliminazione degli scarichi fognari non a norma (S.N.A.N.) attivi sul territorio del Comune di Roma e recapitanti al Tevere, a monte del tratto compreso tra Ponte Milvio e Ponte Sublicio
CONTRAENTE PROPONENTE Acea Ato 2 S.p.A.
OGGETTO
Sfruttamento di potenziale idroelettrico con realizzazione di una conca per la continuità di navigazione sul ramo destro del fiume Tevere all’altezza dell’Isola Tiberina
CONTRAENTE PROPONENTE Centro Consulenze – Consulting Center S.r.l.
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OGGETTO
FLUMEN IN URBE – ROME RIVERWALK
CONTRAENTE PROPONENTE ATP rappresentata da ing. Alfonso Ridolfi (progettista mandatario)
ALTRI PARTECIPANTI / PARTNER DEL CONTRAENTE
1. PPS Project for PublicSpaces (US - NY) (partner tecnico)
2. Waferstudio (Roma - partner tecnico)
3. 3Gatti Studio (Roma – partner tecnico)
4. Architettura Sostenibile (Roma - partner tecnico)
5. DMake (Roma – partner tecnico)
6. Risviel Srl (Roma - partner tecnico - rilievo, webgis, ICT)
7. Lodestar & Partners (Roma - advisor finanziario)
8. Temple University (Philadelphia - Roma)
9. Franco Zeffirelli (regista)
10. Fondazione Volume (Roma – Fondazione Artistica)
OGGETTO
TIBER COMMUNITY SYSTEM - Per una comunità tiberina 4.0
CONTRAENTE PROPONENTE Structura S.r.l.
ALTRI PARTECIPANTI / PARTNER DEL CONTRAENTE
Linkem S.p.A.
Vitrociset S.p.A.
Semarpo S.r.l.
Cantieri di Ostia S.r.l.
ASP Finance S.p.A.
MAR - Associazione per le Attività Marine e di Ricerca
Sottoscritto in Roma il 21 aprile 2018 (“Natale di Roma” 2018)
I. Per MUNICIPIO ROMA I CENTRO - ROMA CAPITALE
II. Per MUNICIPIO ROMA II - ROMA CAPITALE
III. Per ASSOCIAZIONE AMICI DEL TEVERE
IV. Per CONSORZIO TIBERINA
V. Per Dipartimento di Architettura e Progetto – DIAP dell’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”
VI. Per Istituto di Ricerche sulla Popolazione e le Politiche Sociali del Consiglio Nazionale delle Ricerche (IRPPS - CNR)
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VII. Per Associazione Sportiva Dilettantistica Discesa Internazionale del Tevere (ASD - DIT)
VIII. Per OICE - Associazione italiana delle Organizzazioni di Ingegneria, di Architettura e di Consulenza Tecnico-Economica
IX. Per Associazione Culturale La Vela d’Oro
X. Per Associazione Turistica Pro Loco di Roma
XI. Per Acea Ato 2 S.p.A.
XII. Per Centro Consulenze – Consulting Center S.r.l.
XIII. Per Club dei Circoli Sportivi Storici
XIV. Per Consorzio Tevere Centro
XV. Per ATP con ing. Alfonso Ridolfi progettista mandatario
XVI. Per Structura S.r.l.

 

 

? Municipio Roma I Centro - Roma Capitale
? Municipio Roma II - Roma Capitale
? Associazione Amici del Tevere
? Consorzio Tiberina - Agenzia di sviluppo per la valorizzazione integrale e coordinata del Bacino del Tevere (in breve CONSORZIO TIBERINA)
? Dipartimento di Architettura e Progetto – DIAP dell’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”
? Istituto di Ricerche sulla Popolazione e le Politiche Sociali del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR - IRPPS)
? Associazione Sportiva Dilettantistica Discesa Internazionale del Tevere (ASD - DIT)
? OICE - Associazione italiana delle Organizzazioni di Ingegneria, di Architettura e di Consulenza Tecnico-Economica
? Associazione Culturale La Vela d’Oro
? Associazione Turistica Pro Loco di Roma
? Acea Ato 2 S.p.A.
? Centro Consulenze – Consulting Center S.r.l.
? Club dei Circoli Sportivi Storici
? Consorzio Tevere Centro
? ATP rappresentata da ing. Alfonso Ridolfi
? Structura S.r.l.
(in ordine di comunicazione dell’adesione) hanno firmato al WEGIL (https://www.wegil.it/evento/a-proposito-del-tevere-firma-contratto-di-fiume-wegil/) il 21 aprile 2018, “Natale di Roma”, il Contratto di Fiume riguardante il tratto del Tevere nella Capitale fra Ponte Milvio e Ponte Sublicio nei Municipi Roma I Centro e Roma II, aperto fin d’ora a interazioni con altri territori fluviali o perifluviali che siano coerenti e sinergiche agli obiettivi locali e generali: già fra l’altro comprende importanti progetti nei Municipi X e XV, funzionalmente collegati ai restanti.
Nella formula adottata sono previste attività di partecipazione continue e adesioni successive nel tempo, come da testo allegato. Per cui si può parlare di “primi firmatari”.
Quanto a risorse finanziarie, dall’interlocuzione iniziata con ACEA ATO 2 nel Luglio 2016 (http://www.unpontesultevere.com/attachments/article/100/Acea%20Ato2%20prot.295351.pdf), e dalla successiva convergenza nel Contratto di Fiume su obiettivi condivisi di protezione ecologica da monte a valle, sono stati inseriti – grazie ad un’accelerazione autorizzativa – provvedimenti per quasi 23 milioni di euro che, nel rispetto di quanto disposto dalla normativa di settore applicabile alla gestione del Servizio Idrico Integrato, attendevano da tempo di essere attuati, riguardanti l’eliminazione degli scarichi fognari non a norma (S.N.A.N.) attivi sul territorio di Roma Capitale e recapitanti al Tevere, a monte del tratto compreso tra Ponte Milvio e Ponte Sublicio. Questi provvedimenti infrastrutturali, inseriti nella “scheda progetto” di ACEA ATO 2, si aggiungono a quelli di controllo implementati nel percorso fino all’odierno Atto (stazioni di monitoraggio); anche in ciò, al di là dei “rituali” della firma, questo Contratto di Fiume punta ad una totale continuità fra l’“ante” e il “post” (sottoscrizione), pur verso risultati concreti sempre più importanti. Molti altri
sono gli interventi previsti da diversi Contraenti, riguardanti la sicurezza fluviale. Sul fronte della fruizione, progetti privati da svilupparsi nei tre anni del “Programma d’Azione” (con fasi progettuali – autorizzative – realizzative), che portano il totale previsto di impegni di spesa (compreso quello di ACEA ATO 2) a circa 40 milioni di euro.
Attraverso i tre principali Soggetti che raggruppano Concessionari sul Tevere, partecipano al Contratto indirettamente la maggior parte dei Concessionari stessi gravitanti sul tratto fra Ponte Milvio e Ponte Sublicio.
Importantissimo il ruolo proattivo dei due Municipi, anche nel promuovere la futura richiesta di Concessioni su tratti di sponde attraverso accordi di fruizione che garantiscano l’“apertura”, la manutenzione e il decoro tutto l’anno.
Oltre al sostegno già ricevuto negli incontri preliminari all’Autorità di Bacino, molto significativo l’intervento dell’Ufficio di Gabinetto del Presidente della Regione Lazio, a tirar le fila di una situazione in forte evoluzione (tutti gli interventi sono stati registrati per il canale YouTube di Radio Radicale, su cui saranno presto disponibili).
Come esplicitamente indicato nel testo, questo Contratto di Fiume si inserisce organicamente in iniziative di più vasta scala già avviate (sia da Nazzano alla Foce sia da Castel Giubileo alla Foce, anche con esplicita dichiarazione – da parte di Roma Capitale e della Città Metropolitana di Roma Capitale – di trattazione sull’ambito territoriale del sottobacino idrografico del Tevere nell’area di Roma fino alla Foce, sottobacino che interessa più Comuni). Come pure, nell’interagire con diversi territori e nel rispetto di tutte le pianificazioni di settore, non si potrà non tener conto del progetto di Parco Fluviale del Tevere inserito nel così detto “PS5” elaborato ormai da molti anni dall’Autorità di Bacino.
La partecipazione, visto il gran numero di cittadini coinvolti, continuerà ad essere promossa, oltre che con incontri fisici, soprattutto on-line (mailing list, portale, social, etc). Si ricorda la necessità di registrarsi tramite http://www.unpontesultevere.com/index.php/community per accedere alle “Aree Partecipative” del portale http://www.unpontesultevere.com/index.php.
In definitiva, non un punto d’arrivo, ma un punto di partenza, con un Tavolo Tecnico allargato che conta di riunirsi con grande frequenza per contribuire a sviluppare i progetti inseriti nelle “schede progetto” del “Programma d’Azione” e raccoglierne di nuovi. Le “schede” sono elencate nell’Atto allegate e saranno man mano pubblicate dopo la doverosa presentazione preliminare a tutte le Istituzioni coinvolte.