Sono una cittadina del IV° Municipio, vorrei notizie ciclabili. |
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Buongiorno, Cara Silvia,
nella e-mail a Maurizio (che sintetizzo) sostieni di abitare nel IV Municipio (a Roma Nord, a ridosso del quartiere Cinquina) e "ti piacerebbe passeggiare in bicicletta attraverso questo bellissimo paesaggio"; ma che le strade (marcigliana, bufalotta, cesarina) sono "riservate ESCLUSIVAMENTE alla circolazione di veicoli a motore, sprovviste perfino di banchina pedonale"; infine, chiedi se, per la tua zona, c'è qualche progetto di pista ciclabile ovvero vuoi indicazioni su come muoverti.
Si ritiene "normale" che il Nord socio-geografico sia più civile del Sud. Ma, il nostro Nord (di Roma) è alla pari con il resto della città di Roma. (Si chiama "città " ma, in concreto, Roma è un grosso villaggio costituito da numero 19 villaggini.) Perchè, cara Silvia,
noi (circa 220.000 abitanti) viviamo nel villaggino n. IV di Roma. In Italia esistono delle città con una consistenza di abitanti simile al nostro IV villaggino (esempio: Brescia, 214.000; Padova-Cagliari e Taranto, oltre 240.000) che non hanno confronto con la nostra vivibilità (apri l'allegato e poi ..... rifletti).
La riserva ai veicoli delle strade del IV Municipio dimostra che quelle strade non servono per le persone ma per i tanti "cavalli meccanici" che, più o meno, imbizzarriti sfuggono dalle lamiere che li imprigionano (e che rendono gonfi i loro (dis)umani cavalieri): niente marciapiedi, niente piste ciclabili, niente servizio di trasporto pubblico, niente ferro pubblico (tram e ferrovia: dal 1995 al 13 dic. 2009 per attivare una semplice fermata ferroviaria nel IV villaggino contro qualche mese per attivare quelle a "Leonardo" e "Fiera di Roma").
Il nostro errore è che chiamiamo "civile" questa città che (statisticamente) registra ogni giorno 1 persona morta e circa 100 persone ferite per incidenti stradali. La nostra complicità è tutta nel nostro silenzio che globalizza il silenzio generale.
Cara Silvia,
vivi in una zona nuova, di recente costruzione. Se fosse stata costruita in una società civile non avresti avuto problemi di sorta per passegiare con la tua bici o con quella presa "a noleggio pubblico" (sharing; hai già letto l'allegato) perchè una legge regionale del lazio del 1990 (20 anni tra due mesi!) imponeva la costruzione delle piste ciclabili nelle nuove strade ed in quelle in "manutenzione straordinaria". Legge ignorata totalmente da tutte le amministrazioni locali del Lazio.
E' questa realtà che rende molto più difficile la nostra lotta per spostare le persone sulla mobilità dolce nella sicurezza (cioè senza paura di lasciarci la pelle sia come pedone che come ciclisti). E' il confronto con i dati di Brescia che ci conferma la nostra vivibilità in un enorme dormitorio privo di qualsiasi segno di civiltà . Questa (amara) presa di coscienza aumenta la nostra forza di ribellione. E, ribellarsi è giusto quando si rivendica il rispetto della propria dignità personale e collettiva.
Cordialmente.
Vito De Russis
a Brescia, 214.000 abitanti  267        ristoranti e trattorie 84         alberghi 320        bar e caffè 134        pizzerie 12          cinema 21          teatri 107        associazioni artistiche, culturali e ricreative 18          sale e servizi per Congressi e conferenze 158        agenzie viaggi e turismo 29          scuole private tecniche 13          scuole private licei 38          scuole pubbliche di orientamento, formazione e addestramento professionale 37          istituti superiori e università 14          negozi di vendita biciclette al dettaglio e riparazione 2+1        produzione e ingrosso di biciclette 43         negozi vendita articoli sportivi 71         associazioni e federazioni sportive 64          palestre e fitness 75          Impianti e corsi varie discipline sportive 159        commercio automobili 148        autofficine e centri assistenza automobili 43          autonoleggio  Mobilità  Brescia Mobilità , attiva sul territorio bresciano dal 2001 (a Roma si chiama ATAC). Grazie ai suoi innumerevoli servizi l’azienda permette a chi non possiede mezzi propri o a chi vuole evitare gli ingorghi del traffico di usufruire di questa rete efficiente per mobilitarsi in città . Le 18 (diciotto) linee disponibili collegano i punti più importanti e frequentati della città come la stazione, il centro storico e gli ospedali consentendo ad esempio agli studenti di raggiungere gli istituti scolastici oppure agli impiegati i loro uffici.  Bicimia (Noleggio di biciclette)Permette di noleggiare una bicicletta per muoversi all’interno della città ; responsabile di questo è Brescia Mobilità . 24 (ventiquattro) stazioni, corrispondenti ai punti più frequentati della città , per ritiro e consegna delle bici a noleggio. Per il ritiro della bicicletta è necessaria una tessera magnetica appositamente creata e dalla quale verranno scalati i soldi della corsa. E’ possibile consegnare la bicicletta in una stazione diversa da quella di ritiro. Il servizio è attivo dalle 6 di mattina alla mezzanotte del giorno stesso e per i primi quarantacinque minuti è gratuito. Le biciclette sono inoltre dotate di lucchetto per parcheggiarle in sicurezza al di fuori delle apposite colonne delle stazioni di ritiro. Il progetto Bicimia è ideale per chi, raggiunta la città con autobus o treni, voglia proseguire il suo tragitto all’interno della città evitando il traffico e non contribuendo all’inquinamento atmosferico.     Sanità  56          ospedali pubblici e privati  (di cui 15 case di cura e cliniche private) Â
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