A ROMA I CICLISTI SONO SOLO FANTASMI

E’ sempre piu’ difficile pedalare in citta’ e fuori della Capitale.Sono tutti inviperiti contro di noi  ma nessuna autorita’ fa’ lo sforzo decisivo e concreto per riconoscere la nostra figura di utenti della strada.Basta discostarsi dalla banchina impraticabile per sentire l’ululato dei motorizzati.A modo loro il codice della strada lo conoscono bene,infatti l’Art 143 comma 2 precisa”I veicoli sprovvisti di motore e gli animali devono essere tenuti il piu’ vicino possibile al margine destro della carreggiata”.Signora Sindaca, ritiene percorribile le banchine di gran parte delle strade romane?Non solo sono sporche di tutto e di piu’ ma presentano buche e tombini affossati,veri trabocchetti per chi va’ in bicicletta.Quello che mi fa’ veramente  infuriare,pero’, è il reale disinteresse dell’Amministrazione in occasione di certe opere stradali.A che servono tanti incontri,Consulta della Sicurezza  stradale,Workshop se poi chi pedala vive tante difficolta?Come si ha il coraggio di asfaltare la strada parzialmente, solo per gli automobilisti e lasciarci in balia di una banchina infernale(Fotoallegate)?

La prego,almeno si astenga dal prenderci in giro,noi ,non siamo fantasmi ma cittadini romani bisognosi soprattutto di rispetto(Foto 6) .

1. Di Pretoro

Federazione Ciclistica Italiana Lazio

Responsabile piste ciclabili e viabilita’