Discussione sull'Immigrazione. Di Legambiente Garbatella. |
caro alberto,
grazie della tua mail.
credo che i tuoi dubbi e domande possano esser girati ad ognuno di noi, in quanto io non ho una risposta precisa e mi farebbe piacere sentire altri contributi. Commento sulla tua mail.
Il giorno gio 25 ott 2018 alle ore 15:40 alberto cadeddu <
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> ha scritto:
pongo solo alcune riflessioni per una discussione in itinere.
confesso di non aver seguito troppo la politica di Minniti, e i suoi effetti. Certamente ci sono elementi negativi, ma credo che la riduzione possa anche significare che i migranti stanno scegliendo altre strade, e/o che l'Italia è solo una via di transito. Come non si trova lavoro per "gli italiani", ho letto che anche i migranti ne trovano di meno, e preferiscono andarsene.
Il segno più negativo che percepisco in questi giorni, è lo smantellamento dell'esperienza di Riace e. mi sembra, anche degli Sprar. In sintesi, si vuole mantenere i migranti in una situazione di precarietà e illegalità, senza poter trovare lavoro regolare, magari richiamare la famiglia (sembra che sia il compito dei minori non accompagnati che cercano di entrare), avere una vita normale. Con un paese come il nostro al collasso dal punto di vista ambientale, e civile (spopolamento dei piccoli paesi), l'esperienza di Riace dava una possibile linea di soluzione.
poi è chiaro che, in contesti cittadini più degradati, vedi le perifierie di roma, si raccolgono anche i migranti che compiono violenze (che prospettive hanno di vivere normalmente?) e che cercano di guadagnare delinquendo. Ma credo sempre seguendo il buon esempio della malavita nostrana o in collaborazione o cercando di scalzarla (che noi siamo più scemi, forse dicono?).
cosa è successo? confesso la mia ignoranza, a parte gli accordi di Minniti. E poi, se vogliamo dirla tutta, né la francia né l'inghilterra fanno autocritica per aver spodestato Gheddafi, che teneva la libia sotto controllo. Magari era un dittatore, ma siamo sicuri che adesso sia meglio? Vedasi l'iraq.
Ancora grazie
tommaso
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