Home I Progetti del Comune Il progetto relativo al corridoio della mobilità su viale Marconi
Il progetto relativo al corridoio della mobilità su viale Marconi PDF Stampa E-mail
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119020209 3050906141698067 6098225980117646491 o è un vera e propria riqualificazione di un quadrante cittadino, importante, commerciale e densamente abitato.
Nella seduta di commissione di questa mattina abbiamo fatto il punto sullo stato dell'arte circa la realizzazione di questa opera strategica, attualmente ferma per un ricorso al TAR promosso dai proprietari degli impianti di distribuzione di carburante presenti.
Dagli uffici del Dipartimento abbiamo avuto un riscontro positivo circa la risoluzione bonaria della disputa, con una modifica del progetto per evitare lo spostamento degli impianti. In tal caso i cantieri dovrebbero partire nei primi mesi del 2021.
Un progetto da un certo punto di vista rivoluzionario, perché prevede al centro, al posto della sosta illegale e pericolosa, una corsia protetta per bus e in futuro tram, una corsia ciclabile ai lati protetta dalla sosta in linea, la messa in sicurezza di incroci e attraversamenti pedonali.
Il percorso è lungo circa 2.6 Km e prevede che, mentre gli autobus (dieci sono le linee attualmente presenti) proseguano dritti dopo Ponte Marconi verso la fermata metro B omonima, i tram girino in direzione della fermata metro B San Paolo in corrispondenza anche della Roma Lido e andando a ricongiungersi con la tramvia prevista nel PUMS da piazza di Cinecittà.
Gli effetti positivi stimati sul trasporto pubblico saranno significativi, tempi di percorrenza migliorati del 30% con punte del 50%. Significa aumentare sensibilmente l'offerta di trasporto pubblico a parità di mezzi e personale, semplicemente proteggendo gli spazi per gli autobus. Questo significa anche minori costi di gestione, meno stress per i conducenti, un servizio più stabile e regolare con minori attese.
Ma i vantaggi ci saranno anche per chi continuerà (l'obiettivo è che siano sempre di meno) a prendere l'auto. Saranno infatti semplificate tutte le intersezioni semaforiche, eliminando alcune fasi e rendendo quindi il transito più regolare e meno caotico. Per intenderci gli effetti saranno paragonabili all'aggiunta di una corsia per senso di marcia per le automobili.
Questo significherà quindi anche meno rumore, meno inquinamento e meno caos per i residenti.
Ultimo ma non ultimo la sicurezza stradale: oggi viale Marconi è una strada pericolosa, caotica, che vede ogni anno decine di morti e feriti. Dovuti principalmente all'alta velocità, alla sosta illegale al centro e alla doppia fila. Tutti fenomeni che con una sana riprogettazione della strada spariranno, a vantaggio di tutti.
Andranno presi in considerazione anche i benefici economici, dagli effetti positivi sul commercio di vicinato (bus più efficienti e tram significa maggiore accessibilità e visibilità) all'aumento dei valori immobiliari.