Superciclabili: che cosa sono e perché servono per cambiare la mobilità in Italia |
Mercoledì 24 Febbraio 2021 08:45 |
Superciclabili: che cosa sono e perché servono per cambiare la mobilità in Italia22 FEBBRAIO 2021
Nell’ambito del simposio digitale formativo MobilitARS – durante il terzo appuntamento di mercoledì 17 febbraio 2021 – un’interessante relazione si è soffermata su un tipo di infrastruttura ciclistica che è diffusa in Olanda e Danimarca – dove come sappiamo la ciclabilità è una pratica quotidiana, popolare ed efficiente – e che potrebbe segnare una svolta se introdotta anche in Italia: la superciclabile. https://www.bikeitalia.it/wp-content/uploads/2021/02/Superciclabili_Jarre_1-280x157.png 280w, https://www.bikeitalia.it/wp-content/uploads/2021/02/Superciclabili_Jarre_1-541x304.png 541w, https://www.bikeitalia.it/wp-content/uploads/2021/02/Superciclabili_Jarre_1-768x432.png 768w" sizes="(max-width: 843px) 100vw, 843px" style="box-sizing:border-box;vertical-align:middle;border-style:none;max-width:100%;height:auto !important;overflow-wrap:break-word">
Per farlo, abbiamo discusso con Matteo Jarre, Mobility Analyst presso DECISIO, analista che si occupa ogni giorno di progetti di ciclabilità per portare in Italia le migliori best practice adottate nel Nord Europa. Ecco che cosa ci ha raccontato. Le molte facce della superciclabileFin dall’esordio del suo intervento, Jarre ha voluto chiarire che una superciclabile non è definibile semplicemente come una infrastruttura ciclistica: è molto di più. E’ un presidio medico, perché come già discusso nella seconda giornata di MobilitARS, è una infrastruttura che permette la mobilità attiva e la salute degli utenti; è una linea del trasporto pubblico perché integrata nella rete del trasporto locale; è un mezzo di educazione per le nuove generazioni che imparano la condivisione dello spazio, l’educazione civica e un rapporto sano con lo spazio che li circonda; è una politica di welfare sociale, per distribuire benessere e salute alla popolazione. https://www.bikeitalia.it/wp-content/uploads/2020/11/Superciclabile_Firenze_prato-2-277x200.jpeg 277w, https://www.bikeitalia.it/wp-content/uploads/2020/11/Superciclabile_Firenze_prato-2-492x355.jpeg 492w, https://www.bikeitalia.it/wp-content/uploads/2020/11/Superciclabile_Firenze_prato-2-768x554.jpeg 768w" sizes="(max-width: 1180px) 100vw, 1180px" style="box-sizing:border-box;vertical-align:middle;border-style:none;max-width:100%;height:auto !important;overflow-wrap:break-word">
La superciclabile si posiziona come infrastruttura strategica per gli spostamenti intercomunali per pendolari e logistica su ruote leggere. Infatti, è una soluzione strategica per incentivare uno spostamento attivo a distanze anche superiori ai 10 km, per fornire una alternativa sana, sostenibile ed economica all’uso dell’auto privata. https://www.bikeitalia.it/wp-content/uploads/2021/02/Superciclabili_Jarre_2-280x157.png 280w, https://www.bikeitalia.it/wp-content/uploads/2021/02/Superciclabili_Jarre_2-541x304.png 541w, https://www.bikeitalia.it/wp-content/uploads/2021/02/Superciclabili_Jarre_2-768x431.png 768w" sizes="(max-width: 841px) 100vw, 841px" style="box-sizing:border-box;vertical-align:middle;border-style:none;max-width:100%;height:auto !important;overflow-wrap:break-word">
Oltre a ciò, una superciclabile non può prescindere da due altre caratteristiche fondamentali. La prima consiste nell’avere un alto standard costruttivo: una superciclabile è una infrastruttura ben progettata, comoda e in armonia con l’ambiente circostante, che permette alte velocità di crociera e un’alta capacità di traffico. La seconda è quella di essere ben integrata nella rete di trasporto pubblico: una superciclabile serve come asse strategico di spostamento per raggiungere punti nevralgici (centri cittadini, stazioni ferroviarie, ecc.) che permettano un utilizzo intelligente di diverse soluzioni di trasporto. In una parola, intermodalità.
Corso online: Realizzare la città delle biciPerché costruire superciclabili?Matteo Jarre ha voluto mettere sul tavolo ben cinque ragioni che spiegano perché pensare a delle superciclabili anche in Italia è sicuramente una strategia vincente: https://www.bikeitalia.it/wp-content/uploads/2021/02/Superciclabili_Jarre_4-280x158.png 280w, https://www.bikeitalia.it/wp-content/uploads/2021/02/Superciclabili_Jarre_4-541x305.png 541w, https://www.bikeitalia.it/wp-content/uploads/2021/02/Superciclabili_Jarre_4-768x433.png 768w" sizes="(max-width: 842px) 100vw, 842px" style="box-sizing:border-box;vertical-align:middle;border-style:none;max-width:100%;height:auto !important;overflow-wrap:break-word">
https://www.bikeitalia.it/wp-content/uploads/2021/02/Superciclabili_Jarre_5-280x158.png 280w, https://www.bikeitalia.it/wp-content/uploads/2021/02/Superciclabili_Jarre_5-541x305.png 541w, https://www.bikeitalia.it/wp-content/uploads/2021/02/Superciclabili_Jarre_5-768x433.png 768w" sizes="(max-width: 842px) 100vw, 842px" style="box-sizing:border-box;vertical-align:middle;border-style:none;max-width:100%;height:auto !important;overflow-wrap:break-word">
Come fare per portare le superciclabili in Italia?Matteo Jarre ha voluto spiegare, al termine del suo intervento, non tanto quali norme tecniche o ingegneristiche utilizzare per la costruzione di questa moderna infrastruttura, ma ha scelto di raccontarci che il problema principale che si incontra nella realizzazione di queste opere è politico. https://www.bikeitalia.it/wp-content/uploads/2021/02/Superciclabili_Jarre_7-280x158.png 280w, https://www.bikeitalia.it/wp-content/uploads/2021/02/Superciclabili_Jarre_7-541x306.png 541w, https://www.bikeitalia.it/wp-content/uploads/2021/02/Superciclabili_Jarre_7-768x434.png 768w" sizes="(max-width: 841px) 100vw, 841px" style="box-sizing:border-box;vertical-align:middle;border-style:none;max-width:100%;height:auto !important;overflow-wrap:break-word">
“La cosa che dobbiamo tenere presente” dice Jarre, “è che noi finora abbiamo realizzato infrastrutture anche con un elevatissimo grado di complessità tecnica […] ciò che dovremmo fare [ora,ndr] è affrontare questa complessità politica”. Per farlo è necessario affrontare queste tematiche di rivoluzione della mobilità proponendo un approccio interdisciplinare, che sappia analizzare e comunicare efficacemente alle istituzioni e alla cittadinanza i numerodi benefici di questa soluzione. https://www.bikeitalia.it/wp-content/uploads/2021/02/Superciclabili_Jarre_6-280x158.png 280w, https://www.bikeitalia.it/wp-content/uploads/2021/02/Superciclabili_Jarre_6-541x305.png 541w, https://www.bikeitalia.it/wp-content/uploads/2021/02/Superciclabili_Jarre_6-768x433.png 768w" sizes="(max-width: 842px) 100vw, 842px" style="box-sizing:border-box;vertical-align:middle;border-style:none;max-width:100%;height:auto !important;overflow-wrap:break-word">
Concludendo, sono bastati i 15 minuti a disposizione di Matteo Jarre per convincere tutti dell’importanza strategica e delle potenzialità di una soluzione come le superciclabili. Sono progetti come questo, infatti, che possono segnare davvero un passo avanti verso il futuro del nostro paese oppure l’immobilità e la perdita di una occasione di rilancio e rinascita per il nostro paese. Vi segnaliamo che qualcosa si sta già muovendo: nella Piana Fiorentina si parla già di superciclabile, così come tra Bergamo e Treviglio e nell’idea lanciata a MobiliARS dall’Assessora Benassi (Parma) di una Ciclovia Emilia. Le proposte ci sono, è il momento che la politica abbracci una visione strategica del futuro che giovi a tutti i cittadini. MobilitARS chiuderà i lavori il prossimo 24 febbraio e vi invitiamo a non perdere la diretta registrandovi sul sito www.mobilitars.eu, per ricevere sintesi e materiali alla fine del simposio. |