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Roma,14 3 2021 Lettera Aperta
-Preg.ta Sindaca di Roma Capitale
Virginia Raggi
-Preg.to Assessore alla Citta’ in Movimento
Pietro Calabrese
Nei mesi precedenti abbiamo apprezzato le nuove corsie ciclabili nella Capitale.Naturalmente,preferiamo quelle piu’ lontane dalla viabilita’ ordinaria ma riteniamo una notevole conquista anche quelle appena disegnate a terra.
Purtroppo,chi ha progettato le corsie ciclabili “leggere”,non considera tutti gli utenti che le dovranno usare,taluni non proprio avvezzi a superare tanti ostacoli.Sono spesso occupate(Foto 1),sporcate dalle spazzatrici che dovrebbero pulirle(Foto 2),con tombini ” trabocchetto” per le ruote strette(Foto 3),tombini affossati come buche(Foto 4) o peggio lesionati (Foto 5).Poi, ci voleva tanto ad evidenziare quella striscia bianca esterna con la Banda Rumorosa(Foto 6)?Tale infrastruttura,e’,sicuramente,un buon antitodo contro la distrazione del motorizzato?
L’imminente PERICOLO,pero’, lo abbiamo constatato sul Ponte viadotto della Magliana(Foto 7) in occasione dei lavori di manutenzione straordinaria.Sempre pensando alla sicurezza dei motorizzati avente collocato le staffe-barriere nell’interno della corsia ciclabile proprio all’altezza dei manubri e di conseguenza della testa del malcapitato ciclista.
Fate presto,collocate subito una “banda di alluminio o acciaio liscia” che unisca quei paletti fissati nell’interno della corsia ciclabile e copritela con la pellicola bianco-rossa(Foto 8).
Non basta parlare di mobilita’ ecosostenibile,bisogna portare avanti azioni concrete che la sviluppino.Voler bene ai ciclisti è una di queste anche perche’,loro,non hanno airbag!
Attendiamo al piu’ presto, la soluzione dei problemi descritti e fotografati.
Gianfranco Di Pretoro
Responsabile Piste Ciclabili e Sicurezza
Federazione Ciclistica Italiana Lazio