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Resoconto della riunione del Coordinamento Roma Ciclabile di giovedì 28 gennaio 2010 ore 1730 PDF Stampa E-mail

Resoconto della riunione del Coordinamento Roma Ciclabile di giovedì 28 gennaio 2010 ore 1730

Roberto Pallottini, portavoce del Coordinamento Roma Ciclabile ha introdotto le tematiche che sarebbero state affrontate nel corso della riunione in previsione de
l prossimo incontro del tavolo tecnico sulla ciclabilità, fissato per il 2 febbraio alle 17.30 all'Arancera, piazza di Porta Metronia 2, sede dell'Assessorato all'Ambiente.

1. realizzazione, estesa ma "leggera", del biciplan;


2. Programmazione e finanziamenti del Comune per la ciclabilità;


3. Bikesharing;

Durante la discussione in merito al punto 1 sono emerse queste opinioni:

Francesco Calderini di Cycom: “Per portare più gente possibile in bici occorre una rete ciclabile “leggera” che possa garantire un minimo di protezione agli utenti, così da evitare pericolosi incidenti. In tutta Europa i ciclisti hanno una propria carreggiata a fianco di quella per i mezzi a motore; sono più favorevole a percorsi ciclabili separati da quelli dei pedoni.
Credo sia importante chiedere all’Assessore date precise così da poter verificare meglio la qualità degli impegni profusi.”

Gianfranco Di Pretoro della Federazione Ciclistica Italiana: “E’ importante aumentare il numero degli utenti in bicicletta ed evitare gli sconforti delle piste ciclabili inutili.
I criteri per la realizzazione delle ciclabili dovrebbero essere due:

- la sicurezza: usare accorgimenti come le bande rumorose per evitare almeno uno dei tre motivi più frequenti degli incidenti, la distrazione.

- l’utilitarismo: servono piste ciclabili dirette, comodamente fruibili, che mirino al raggiungimento diretto di obiettivi strategici.

Maurizio Santoni di Legambiente Lazio: “Nel Biciplan, che è stato discusso con i Municipi, sono già stati individuati i punti di interesse che devono essere ben collegati da una rete ciclabile “leggera”.
Si tratta di percorsi diretti, privilegiati, che raggiungono stazioni, fermate metro e altri obiettivi di interesse pubblico ed hanno un costo più basso a metro quadro rispetto alla cosiddetta “pista ciclabile trincerata”: i 60.000 euro a metro quadro, infatti, includerebbero anche la segnaletica orizzontale e verticale.
E’ di fondamentale importanza chiedere quanti sono i finanziamenti a riguardo previsti dal Comune.”

Per quanto riguarda il punto 2 il portavoce Roberto Pallottini ha detto: “La realizzazione delle piste ciclabili non deve finire ghettizzata, ma deve rappresentare una voce sostanziale nel piano triennale delle opere pubbliche della mobilità del Comune.
Al tavolo tecnico dell’Assessorato, oltre al tema della programmazione, affronterò quello delle realizzazioni in corso d’opera: quali sono i lavori che si stanno compiendo per la ciclabilità?
Sempre nell’ottica di rendere più efficace il rapporto con le istituzioni, non va trascurato il tema dei finanziamenti: quanti fondi il Comune intende destinare per la realizzazione delle piste ciclabili?”


In ultimo si è discusso del punto 3, il bikesharing. Oltre alla necessità che esso sia esteso a macchia d’olio per tutta la Capitale, sono stati segnalati problemi ed emerse proposte a riguardo:

-         E’ difficile ottenere la tessera per accedere al servizio;

-         Non è possibile visualizzare il credito residuo quando si inserisce la tessera;

-         Il bikesharing dovrebbe essere gratuito, o per lo meno accessibile, ai possessori dell’abbonamento metrebus;

-         In alcuni punti nodali come la stazione Termini, Piramide, etc. dovrebbero essere subito dislocati dei ciclo posteggi così da inserire fattivamente il bikesharing nella prospettiva dell’intermodalità;

-         Come in molte città europee la prima mezz’ora dovrebbe essere gratuita;

 

Marco Cilione di Pedalando ha presentato al Coordinamento Roma Ciclabile il Progetto Tandem, realizzato dalla Consulta Nazionale della Sicurezza in collaborazione con la Federazione Ciclistica Italiana.


Claudia Tifi
sostituta del portavoce del Coordinamento Roma Ciclabile